Incoming news: reboot

E’ pas­sa­to un sac­co di tem­po dal­le pri­me vesti di que­sto blog. Dal 2008 ad oggi Fran­z’s Blog ha cam­bia­to abi­to quat­tro vol­te, per ade­gua­re sia la veste gra­fi­ca che le fun­zio­na­li­tà, non solo riguar­do alla tec­no­lo­gia usa­ta, in costan­te aggior­na­men­to, ma anche e soprat­tut­to per riflet­te­re i cam­bia­men­ti dei con­te­nu­ti e dei modi di presentarli.

Oggi vi pre­sen­to que­sta ver­sio­ne, non par­ti­co­lar­men­te dis­si­mi­le dal­la pre­ce­den­te ma che, alme­no spe­ro, sarà il tea­tro di qual­co­sa che mi frul­la in men­te da tem­po… direi dal 2010. Anco­ra non vi dico di cosa si trat­ta esat­ta­men­te; non per­chè voglia crea­re una par­ti­co­la­re suspen­ce, ma sem­pli­ce­men­te per una que­stio­ne di coerenza.

Come ho spie­ga­to qual­che tem­po fa in que­sto post infat­ti, ciò che ini­zia ha sem­pre biso­gno di esse­re pro­tet­to, fin­tan­to che il “lan­cio” del nuo­vo pro­ces­so non è avve­nu­to com­ple­ta­men­te ed il suo per­cor­so non si è stabilizzato.

Una cosa è cer­ta: sono sei anni che pre­pa­ro que­sta cosa, che aspet­to il momen­to giu­sto (per me, soprat­tut­to, ma anche per le con­di­zio­ni gene­ra­li). Ora ci sia­mo qua­si, direi. Il cam­bia­men­to o meglio il “reboot” come si dice in ter­mi­ni cine­ma­to­gra­fi­ci è il pri­mo passo.

E da un pun­to di vista squi­si­ta­men­te seman­ti­co, si trat­ta pro­prio di un reboot e non di un rema­ke. Scu­sa­te­mi l’in­gle­si­smo, ma in effet­ti in que­sta lin­gua spes­so ci si tro­va meglio, più sin­te­ti­ca e rap­pre­sen­ta­ti­va. Ad ogni modo non si trat­ta di un sem­pli­ce rema­ke, non è il rifa­ci­men­to di una sto­ria rac­con­ta­ta in un altro modo: è pro­prio, alme­no spe­ro, una sto­ria che rico­min­cia in un altro modo.

Gra­zie a chi è anco­ra su que­ste pagi­ne dopo tan­to tem­po, ma gra­zie anche a chi è appe­na arri­va­to o arriverà.

Dopo­tut­to una sto­ria non ha valo­re, se non nel momen­to in cui la si vive o la si rac­con­ta, e que­sta sto­ria la stia­mo viven­do in tan­ti. Assieme.

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