Alcune opzioni di Facebook che (quasi) sicuramente non conoscete

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Come alcuni sanno, di recente ho completamente eliminato il mio account su Facebook. Prima di farlo, per motivi puramente di curiosità (e prudenza), ho deciso di chiedere una copia di tutti i miei dati.

Ora, a parte il fatto che occorre fidarsi di Facebook sul fatto che siano veramente tutti (la garanzia di fatto non c’è e non è possibile averla), dopo qualche giorno il mio download era pronto. Ho scaricato l’archivio (1,8 Gb per tutti i dati dal 2008, decisamente pochini…) e mi sono divertito a gironzolare.

Ho così trovato cose che… noi umani non possiamo immaginare. E non è un modo di dire: sono cose a cui FB non dà nessun rilievo, credo non ne parli neppure. Certo non le nasconde ma, di fatto, se non puoi immaginare che una cosa esista allora non la andrai a cercare.

Una su tutte mi ha davvero colpito: scoprire che esiste una sezione della privacy in cui puoi gestire (se sai di poterlo fare), il modo in cui le tue attività su siti esterni a Facebook vengono collegate a Facebook stesso.

E mi sono detto… Oibò (francesismo per “Oh cazzo!”)… mi pareva ovvio che Facebook monitorasse qualunque cosa accade sul suo sito e sulla sua app ma… come sarebbe a dire “Attività su siti Web esterni“?

In poche parole, come Facebook stesso comunica chiaramente in questo punto della sua guida: (https://www.facebook.com/help/2207256696182627), l'”attività fuori da facebook” è un sommario di quello che aziende e organizzazioni condividono con Facebook “… in merito alle tue interazioni, ad esempio quando visiti i loro siti web o utilizzi le loro app“. Nello stesso punto della guida ci sono le istruzioni per raggiungere la sezione in questione.

In buona sostanza, le aziende trasmettono le vostre attività che portate a termine sui loro siti a… Facebook. Non è quest’ultimo a tracciarle: sono i siti che visitate che, VOLONTARIAMENTE, le trasmettono a lui!

Cosa ci fa Facebook con queste informazioni? Parecchio: principalmente le userebbe (il condizionale è d’obbligo) per profilarvi meglio e pilotare inserzioni più rilevanti per voi.

Ma c’è una voce, quasi in fondo alla pagina, che apre a tutto un universo di possibilità su quello che Facebook può fare con queste informazioni. La voce infatti dice che possono essere usate per “identificare attività sospette per garantire che Facebook sia un luogo sicuro“.

La definizione di quali possano essere considerate “attività sospette“, purtroppo manca e manca anche una definizione di cosa si intenda per “luogo sicuro“. Il che, in buona sostanza, autorizza Facebook a fare quello che vuole delle informazioni riguardanti quello che fate su altri siti.

Facebook dà la possibilità di scollegare queste attività, come spiegato sempre nella guida (https://www.facebook.com/help/287199741901674). Tuttavia si riserva il diritto di non ottemperare a questo scollegamento, come scrive chiaramente. Per trovare questa affermazione però dovete scavare un po’ nei meandri di Facebook ed entrare nella gestione delle attività fuori da Facebook, andando a questo link: https://www.facebook.com/off_facebook_activity e cliccando poi su “Esplora attività“.

Sulla finestra che vi si apre (non è disponibile un link diretto, chissà perchè…), troverete in calce l’affermazione “Alcune delle tue attività potrebbero non essere visibili qui” e un link (che in realtà ha le funzioni di un pulsante) “Scopri di più” cliccando sul quale appare un’altra finestra con un elenco di “cose da sapere” la cui ultima è:In rari casi, potremmo continuare a memorizzare la tua attività per motivi di sicurezza.”

Anche in questo caso non è definito a quali casi si applichi la definizione di “rari” e neppure quali siano i “motivi di sicurezza“. E, come se non bastasse, non è nemmeno detto che quelle che trovate nell’elenco siano tutte le aziende che inviano i vostri dati a Facebook quando navigate sui loro siti.

Quello che è certo è che Facebook si riserva il diritto di acquisire quasi qualunque cosa facciate su altri siti che condividono le vostre informazioni con lui (e che, vi assicuro, non sono pochi).

Credo che questo sia qualcosa che apre un po’ l’orizzonte su quanto sia elevato il numero e la qualità delle informazioni che Facebook raccoglie su di voi.

Ci sono molti altri motivi per cui ho eliminato il mio account Facebook e anche Whatsapp, che per me sono molto più importanti di quanto detto sopra ma credo che quello esposto dovrebbe essere sufficiente a chiarire alcune delle mie motivazioni; per citare la mia compagna:

Non prendertela col clown perchè fa il buffone, chiediti perchè vai al circo”.

E io ho smesso di andare al circo, anche perchè, a dirla tutta, lo spettacolo era diventato inaccettabile.

Ci si vede in giro!

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2 Commenti
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Valentina Petrova- Manavska

Grazie Franz, continui sempre di pensare per noi 🙂 . E si sente la tua mancanza da Fb.

Le spie sono dappertutto e da tanto tempo anche . Me ne sarei andata anch’io da li e lo faro’ appena finisce il contratto di lavoro con la azienda americana che pubblicizza in Fb e altri “satelliti” -instagram, pinterest…
Comunque, ugualmente siamo ( e temo che è solo l’inizio) spiati e all’occorrenza- controllati . Anche al livello locale, fisicamente , fuori dall’internet.
Grazie ancora e tanti saluti di cuore !!!

Franz

Ciao valentina! Un saluto a te. Grazie del commento e del passaggio!