La notizia arriva dagli Stati Uniti, ed è particolarmente “agreable” considerato l’attaccamento di quella nazione alla medicina classica.
Cito direttamente l’ANSA:
(ANSA) – ROMA, 29 AGO – Il vaccino anti-influenzale protegge da specifici ceppi della malattia ma non riduce il rischio mortalita’ generico negli anziani. E’ quanto affermano i ricercatori della School of Public Health dell’Universita’ di Alberta. ”Negli ultimi due decenni – afferma Dean Eurich, coordinatore dello studio – i tassi di vaccinazione degli over 65enni negli Usa e’ passato dal 15% al 65% ma non vi e’ stata nessuna riduzione dei ricoveri e delle morti non correlate con l’influenza’’.
Vale a dire che il vaccino funziona contro i virus, è vero, ma alla fine non serve a una beata favazza!
Vediamo se tra pochi giorni (approssimativamente meno di un mese) assisteremo ai soliti strilli d’allarme sul TG, che invitano tutti a correre ad ammazzarsi di vaccino antinfluenzale.
Garantito al limone.
Mi ricordo due anni fa.
Il TG1 cominciò in Settembre, promettendo un’influenza pesantissima; “correte tutti a vaccinarvi”.
A Ottobre altrettanto, a Novembre, dato che qualcosa era accaduto ma non troppo, i media cambiarono il tono, dicendo che “quei pochi casi non erano vera influenza, ma sindrome influenzale diversa da quella canonica! Correte tutti a vaccinarvi prima che arrivi quella vera”.
Poi a Dicembre lo stesso. A Gennaio strombazzarono il primo caso della vera influenza, isolato non so dove. Correte a vaccinarvi, il virus ormai è qui.
A Febbraio, dato che praticamente ancora non era successo nulla, si inventarono che le scorte di vaccino stavano per finire. A Marzo, ovviamente non si fecero più sentire.
All’epoca mi chiesi quanto avevano ricavato le case farmaceutiche da quegli strilli isterici. Oggi ancora non lo so, ma sono pronto a scommettere che la notizia sopra riportata non verrà tanto pubblicizzata.
Influenza: sorpresa, il vaccino non serve a un cazzo!
La notizia arriva dagli Stati Uniti, ed è particolarmente “agreable” considerato l’attaccamento di quella nazione alla medicina classica.
Cito direttamente l’ANSA:
(ANSA) – ROMA, 29 AGO – Il vaccino anti-influenzale protegge da specifici ceppi della malattia ma non riduce il rischio mortalita’ generico negli anziani. E’ quanto affermano i ricercatori della School of Public Health dell’Universita’ di Alberta. ”Negli ultimi due decenni – afferma Dean Eurich, coordinatore dello studio – i tassi di vaccinazione degli over 65enni negli Usa e’ passato dal 15% al 65% ma non vi e’ stata nessuna riduzione dei ricoveri e delle morti non correlate con l’influenza’’.
Vale a dire che il vaccino funziona contro i virus, è vero, ma alla fine non serve a una beata favazza!
Vediamo se tra pochi giorni (approssimativamente meno di un mese) assisteremo ai soliti strilli d’allarme sul TG, che invitano tutti a correre ad ammazzarsi di vaccino antinfluenzale.
Garantito al limone.
Mi ricordo due anni fa.
Il TG1 cominciò in Settembre, promettendo un’influenza pesantissima; “correte tutti a vaccinarvi”.
A Ottobre altrettanto, a Novembre, dato che qualcosa era accaduto ma non troppo, i media cambiarono il tono, dicendo che “quei pochi casi non erano vera influenza, ma sindrome influenzale diversa da quella canonica! Correte tutti a vaccinarvi prima che arrivi quella vera”.
Poi a Dicembre lo stesso. A Gennaio strombazzarono il primo caso della vera influenza, isolato non so dove. Correte a vaccinarvi, il virus ormai è qui.
A Febbraio, dato che praticamente ancora non era successo nulla, si inventarono che le scorte di vaccino stavano per finire. A Marzo, ovviamente non si fecero più sentire.
All’epoca mi chiesi quanto avevano ricavato le case farmaceutiche da quegli strilli isterici. Oggi ancora non lo so, ma sono pronto a scommettere che la notizia sopra riportata non verrà tanto pubblicizzata.
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