Crisi mutui: il signoraggio questo sconosciuto 4 – la riserva frazionaria

La riserva frazionaria, è quella percentuale sul denaro depositato che una banca è tenuta a tenere per emettere un nuovo prestito. Mediamente è del 2%.
In altre parole, per ogni 100 euro che depositiamo sul nostro conto corrente, la banca è autorizzata a prestarne 100 * 100 /2 = 5.000!
Se lo chiedete ad un banchiere, quello vi risponderà al contrario, dicendovi quanto sono brave e buone le banche, che avendo in cassa i vostri 100 euro, ne prestano 5.000 a qualcun altro.
Ora però, la domanda sorge spontanea: ma se hanno solo 100 euro appartenenti al Signor Rossi, da dove spuntanto gli altri 4.900 da dare al signor Bianchi?
La risposta è un bel casino. Ma genericamente possiamo considerare che: A) Il prestito al Sig. Bianchi non viene erogato sotto forma di monete d’oro, ma di deposito sul conto corrente, da cui ragionevolmente verrà trasferito o mediante assegno, o mediante trasferimento elettronico.
E’ qui il giochetto, come descritto da Paul Samuelson, nella sua descrizione del moltiplicatore monetario. In poche parole, a livello di sistema bancario, ogni prestito erogato, tende a generare la riserva frazionaria per un altro prestito in un’altra banca, perchè chi prende il prestito lo fa per pagare qualcosa, e quindi tutta o parte della somma in questione andrà a finire sul conto di qualcun altro, generando la base per un altro prestito.
Quindi per ipotesi, io metto 100 euro sul mio conto alla Unicredit (ma sarò scemo…) questo autorizza unicredit a prestare a qualcuno 5.000 euro. Nel momento in cui costui deposita la cifra sul suo conto, supponiamo a Banca Intesa, questa Banca sarà autorizzata ad emettere prestiti per 250.000 euro. Ergo, con i miei 100 euro depositati in banca permetto a qualcun altro di comprarsi una casa da qualche parte.
Tutto chiaro? Bene, perchè nel prossimo post vedremo come tutto questo sia talmente assurdo da rasentare praticamente la follia.
A presto
– CONTINUA –
ma il 2% di 100 non è 2???
Mi rendo conto che ho saltato un passaggio. In questo caso devi considerare i 100 euro come il 2% della somma che la banca a quel punto è autorizzata a prestare. Infatti 5000/100 x 2 fa proprio 100. E’ più chiaro così? E’ un po’ come quando devi scorporare l’IVA…
Peccato che le banche non calcolino l’ammontare di prestiti che possono erogare sui depositi ma sul capitale versato…quello che dice e’ scorretto.