Eluana Englaro: persecuzione anche dall’Ordine dei medici: non curarla è omissione di soccorso

Il caso di Eluana ritorna a riempire le pagine dei giornali, che hanno bisogno di distogliere la nostra attenzione dal disastro cui stiamo andando inesorabilmente incontro.
E cosa c’è di meglio di questa storia morbosamente gustosa? La notizia la trovate qui. Sta di fatto che anche l’Ordine dei Medici, questa istituzione di moralismo puro (ed altrettanta ipocrisia) deve dire la sua.
E naturalmente lo fa secondo la propria natura, che stavolta è ancora più estremista di quella della Chiesa Cattolica. Secondo costoro non è ammissibile non curare questa povera crista in occasioni come quella dell’emorragia interna che a momenti pone fine alla sua permanenza in questa valle di lacrime.
Per una volta che la Chiesa non rompeva i coglioni ci si dovevano mettere loro.
Un altro divieto si aggiunge alle migliaia di cose che in Italia non si possono fare. Adesso è anche obbligatorio subire le cure dei medici.
Io spero di vivere senza problemi di questo tipo, ma nel caso prego solo di avere il tempo e la lucidità di provvedere personalmente all’ultimo viaggio.