WiMax: perchè non l’abbiamo ancora? A quanto pare potrebbe essere colpa del governo… tanto per cambiare!!!
WiMax è un protocollo di comunicazione wireless simile alla Wi-Fi, solo molto più potente. La banda disponibile è maggiore, e anche la portata delle singole antenne emettitrici è molto estesa, al punto che una singola antenna potrebbe coprire un raggio di chilometri anzichè di poche decine di metri (il tutto in sintesi e molto ridotto).
E’ un prodotto di comunicazione che in alcuni paesi è già uno standard. Consente una copertura territoriale dove non arrivano altri mezzi come i cavi e quant’altro, e potrebbe risolvere i problemi del cosiddetto “digital-divide” in Italia. Solo che ancora non si è vista. Fino a ieri pensavo fosse un problema dovuto alle grandi aziende di telecomunicazione, ai carrier nazionali come Vodafone e Tim.
Ma poi mi è capitato l’occhio su questo articolo del blog “Crisi? What Crisis”, e mi è venuto immediatamente un dubbio grosso come una casa su quello che avevo sempre ritenuto.
Vi invito a leggerlo, perchè molto plausibile!
In sostanza, si ipotizza che la causa di tutto sia nel famigerato ormai complesso di decreti che legislano le comunicazioni in Italia. Uno di questi decreti impone infatti ai provider che implementino un qualsiasi servizio, di fornire al governo anche un sistema semplice di intercettazione sullo stesso servizio.
Siccome però il sistema Wi-Max è abbastanza complesso, e soprattutto un operatore non può fornire la certezza di intecettazione in modo semplice, ecco che in Italia non si può usare.
Andate a leggere quell’articolo, e se qualcuno può aggiungere qualcosa, per capire se veramente il nostro governo sta cercando di impedire uno dei più moderni sistemi di comunicazione solo perchè è troppo incompetente per ficcarci dentro il naso!
Tag Technorati: WiMax, Intercettazioni
Un classico caso di disinformazione.
A Firenze, primo comune italiano, hanno già iniziato a fare offerte di WiMax. Flat di 19 euro al mese per la copertura su TUTTO il territorio comunale, poi arriveranno anche quelle per tutte le aree italiane con copertura. E’ ovvio che non è che istantaneamente ci sono le apparecchiature già pronte, via via i Comuni si adeguano, iniziando da ora.
Siamo all’avanguardia in tutto il mondo per l’uso del WiMax su scale territoriali così vaste e per l’uso civile.
E’ una nuova tecnologia che richiede costi e tempi di conversione, ma sta cominciando proprio adesso.
Prima di scrivere cose a caso, informatevi.
A parte il fatto che personalmente ODIO quelli che presumono che uno non si sia informato, e che contestualmente ODIO quelli che commentano senza leggere il post, o quantomeno non con la dovuta attenzione, ti faccio notare che tu dici che è cominciata a Firenze l’offerta di WiMax. Ma tu ti sei mai connesso a una rete WiMax a Firenze? Intendi dire che esiste già un provider WiMax ATTIVO?
Punto secondo, se ci fai caso e leggi anche l’articolo da me citato, vedrai che si ipotizza una cosa, e non che la si da per certa. Lo ripeto: ciò che si ipotizza in realtà è che il WiMax attualmente in gara di assegnazione degli appalti, non arriverà alla copertura nazionale per i motivi esposti nell’articolo, e comunque IPOTIZZATI e non dati per certi.
Ma possibile che quando postate sui blog altrui dobbiate per forza farlo in modo supponente? Cazzo! Siete ospiti, graditi certo, ma sempre ospiti.
Cercate di ricordarvelo!