Ricerca della verità: i pensieri fanno rumore.
Credo che più o meno a tutti sia capitato, almeno una volta nella vita, di trovarsi nella spiacevole situazione in cui il pensiero inizia ad avere una tale ridondanza all’interno della scatola cranica da rendere quasi impossibile la vita, in una situazione di particolare stress lavorativo, o magari una preoccupazione perchè stiamo rischiando di brutto o altro.
In quelle occasioni sembra quasi che non siamo noi a pensare, ma che il pensiero abbia una vita propria, una forma di autonomia vitale, tanto da condurre all’insonnia o ad altre forme particolarmente fastidiose.
Dice bene Cathe in questo suo post particolarmente interessante sull’argomento, in cui definisce questa attività come “brusio mentale”. Il cosiddetto “overthinking” è davvero qualcosa che può diventare talmente assorbente da spazzare via tutta l’energia a disposizione, e lasciare praticamente senza forze.
Il pensiero meccanico, quel continuo chiacchericcio mentale che chiunque sperimenta in sè praticamente in continuazione, viene però sempre confuso, quando non macroscopicamente patologico, con un’attività mentale “sana”.
Le persone mediamente non sono capaci di accorgersi che non sono loro a pensare, quanto il loro cervello a farlo. I pensieri che vengono scambiati per attività mentale, sono in realtà una sorta di rumore di fondo, su cui nella stragrande maggioranza dei casi non vi è alcuna possibilità di controllo.
I pensieri si inseguono, vagano e rimbalzano senza un vero senso.
La capacità di concentrarsi su una singola argomentazione è molto spesso deputata ad attività lavorative (nei casi in cui ciò avviene), ma quando si tratta di concentrarsi su qualcos’altro, ad esempio un procedimento mentale senza alcun appiglio pratico, ecco che tutto esplode in una tremenda anarchia.
Per vedere questa cosa, basta fare un semplice esperimento: provate (come suggerito in altri post precedenti) a fissare un orologio per tre minuti, pensando esclusivamente al movimento della lancetta dei secondi. Mediamente dopo trenta secondi ci si ritrova a pensare alla lista della spesa, a quello stronzo del nostro capo, alle tette della vicina… insomma tutto fuorchè la lancetta dei secondi!
Il chiaccericcio mentale, il maledetto pensiero meccanico ha imposto il suo dominio!
Questo fenomeno, di per sè fondamentalmente innocuo, ha però un gravissimo effetto collaterale: quello di impedire, con il suo rumore, l’ascolto di altre cose, che stanno al nostro interno, la cui voce viene coperta dal rumore del nostro pensiero.
E questa è la più grande fregatura cui ci porta la nostra mente.
L’iperattività mentale credo costituisca lo stato mentale che sta ad un passo dalla malattia psichiatrica.
Per iperattività intendo proprio ciò che Franz definisce come “pensieri caotici che sembrano avere una vita propria”.
Direte che esagero, ma me ne resi conto rapidamente durante le primissime volte in cui mi trovai a stare seduta, immobile, con gli occhi chiusi, in silenzio.
Quello rappresentò per me un vero e proprio avvenimento durante il quale, d’improvviso, emerse quel flusso caotico e inarrestabile di pensieri, paure, preconcetti, pregiudizi, preoccupazioni, assurdità, che contenevo e che rendevano le mie giornate tanto pesanti e allo stesso tempo così vuote e inutili.
Se penso che le menti di un intero pianeta girano in questo modo (salvo rare eccezioni) mi vengono i brividi…
E’ proprio così che accade, le prime volte. Paradossalmente è la mancanza di silenzio a segnalare molto spesso la presenza di se’ stessa!
Egregio FRANZ, su questo magnifico thread concernente la Verità, ho già commentato recentemente sul post: «Ricerca della verità: ma tu lo sai perché lavori?» by STING.
Questa sera Gmail Google mi ha informato di questo nuovo post: «Ricerca della verità: i pensieri fanno rumore».
Mi sono sùbito precipitato su “Franz’s Blog”, soprattutto per farmi gli occhi nella contemplazione delle favolose gnocche, anche se in verità, a tutte queste deliziose donne, trovandomi l’attributo maschile con le pulsioni sessuali simili a quelle del primo sant’Agostino, preferirei unicamente il ‘paradiso’ di Sabrina Ferilli.
Così ho pensato di commentare nuovamente, copincollando un mio commento del 22/12/2008 sul sito AGORA VOX Italia (Il cittadino fa notizia).
Questo il titolo del post di VERYGOD:
«Che cos’è la verità? La ragione della fede e la fede nella ragione».
E questo è stato il mio commento:
«Mo’ ve la faccio immaginare io che cos’è la Verità.
Innanzitutto, mi presento rispondendo a 4 domandine:
Chi è l’unico imbecille che esiste sulla faccia del Pianeta Terra? È il sottoscritto!
Chi è la persona più ignorante al mondo? È il sottoscritto!
Chi è la persona più ingenua al mondo? È il sottoscritto!
Chi è più pazzo/stolto/debole mai visto? È il sottoscritto!
Ebbene, così scombinato s’intravede che supero brillantemente il «Principio di non contraddizione», a cui non vado soggetto, perché guidato dallo Spirito, a partire dal 25 ottobre 1993, sono INDOTTO, nella duplice accezione di persona priva di qualsiasi dottrina, e “indotto” dalla divinità, per salvare felicemente l’Italia e tutte le Nazioni.
Al tempo! Guidato dallo Spirito, di quale divinità? Quella della Religione consigliata da Cartesio: aderire alla massima professione di fede del proprio Paese.
Dal momento che sono un orgoglioso Italiano, per divinità intendo quella Trinitaria di Ratzinger: DEUS CARITAS EST. Se fossi nato in altri paesi, sarebbe stata la maggiore in essi professata. Chiaro?! Così non si creano equivoci e stupide confusioni alla Piergiorgio Odifreddi, CICAP, UAAR con annessi e connessi scienziati del ca…volo.
Sono indignatissimo con il mio “Amico particolare” Emanuele Severino, il più stolto d’Italia al mio cospetto.
La Sapienza è quella che io ho dimostrato in 5 anni ad Emanuele Severino. Detta Sapienza coincide con quella a cui Egli pure è addivenuto ma diametralmente opposta alla mia. Egli afferma che il destino dell’uomo è immensamente più felice di quello promesso dalla cristianità. E come lo dimostra? Con le chiacchiere in libertà, aria fritta! Facendo sì che la nobilissima arte del pensiero, venga messa alla berlina con l’aforisma che “La filosofia è quella cosa con la quale e senza la quale si rimane tale e quale”.
Mentre io la felicità perfetta, in termini di “Pienezza dell’Essere”, gliel’ho dimostrata in maniera SOLARE perché la vivo, se nega la mia EVIDENZA, è sintomo di DELIRIO, come in delirio sono tutti gli Italiani, nessuno escluso, dalle mie 2 dilette figlie superstiti, Valeria e Cinzia, fino al Presidente G. Napolitano, compreso il Tedesco Ratzinger. Prove schiaccianti, innegabili, inconfutabili e incontrovertibili alla mano!
Questo filosofo amante della Sapienza, come si è comportato con me, ha tradito il fine della Sua disciplina, disonorando se stesso e divenendo DISONESTO con tutti gli amati connazionali. A me non toglie neanche una briciola di benessere arcanamente conseguito e consolidatosi dal 1/11/2003.
A mezzo Raccomandate A.R., a partire dal dicembre 2000 e fino a tutto l’anno 2005, E.S. ha ricevuto oltre mezza dozzina di grosse buste contenenti la XIII e ultima Epistola della mia Opera epistolare e profetica: «LA DIVINA COMMEDIA BIS». Spedita a oltre 333 massime personalità, in rappresentanza di tutti gli Italiani.
Poi ha ricevuto l’APPENDICE a detta Opera, iniziata il 25/1/2003 e terminata il 25/10/2005. Centinaia di pagine dattiloscritte ed anche, le prime 2 Epistole di 3 pp., manoscritte in chiarissimo stampatello piccolo.
Materiale poderoso.
Cosa mi ha risposto E.S., a fronte di cotanta mia facondia? Mi ha risposto i seguenti 12 righi (45 parole in 14 righi) manoscritto in grafia sgorbutica e quasi illeggibile:
“16.3.2003 / Gentile Signor Inenascio, / di ritorno a casa dopo un / periodo di assenza ho trovato / la Sua lettera, che contiene / molte cose interessanti e / intelligenti. / E La ringra- / zio per la stima che ha / per me.
Con molti auguri cordiali / per la Sua attività, / Emanuele Severino”.
Qual è la mia attività? Sono un autodidatta che in data 14/6/1994 ho comunicato e protocollato al Ministero di Grazia e Giustizia, On.le Avv. A. BIONDI del 1° governo Berlusconi che, ritrovandomi, motivatamente, la mente particolarmente acuta e sempre più divaricante, decisi di commercializzare tale mia inusitata virtù, nel dare lezioni semplici e speciali di “Sapienza”, con l’onorario di Lit. 100 miliardi a lezione semplice, per ogni soggetto, e tutto il patrimonio dello stesso per le lezioni speciali. Precisai bene che le lezioni sono GRATUITE per i connazionali che posseggono patrimoni fino a Lit. 6.000.000.000. Ciò significa che la mia “Lezione di Sapienza” è finalizzata a dare autentica felicità alle persone nella vita terrena propria e degli eredi. Dell’aldilà e di chi ha creato e chi ha creato DIO (domande della massima idiozìa) non m’interessa un fico secco! DIO intendo farlo IO ma, sia chiarissimo, unicamente per far vivere bene TUTTI i miei amati simili. Chiaro?
Vogliamo davvero salvare l’Italia e il mondo intero dall’inquietante crisi economica e finanziaria mondializzata e foriera di ultima III guerra mondiale? È possibilissimo unicamente con il sottoscritto: il NULLA di Dio!
Chi desidera approfondire: http://www.youtube.com/Inenascio, http://inenascio.splinder.com, http://eascioblog.blogspot.com – http://www.inenasciopadidio.it.
Intanto, a chiunque legge: un sincero augurio di serenità, pace e gioia, come assicuro è nella mia persona.
Inenascio Padidio, alias Signor NESSUNO 🙂 🙂 :).
L’Uomo veramente LIBERO». (Fine del commento).
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Da AGORA VOX Italia non ho ricevuto alcun riscontro, mentre qui ho piacevolmente ricevuto l’onore del commento di UMBERTO VERONESI, terminante con un bell’auspicio. Poi vi è stata la domandina di FRANZ sul significato di Inenascio Padidio e la confessione di avergli provocato «un sottile mal di testa». In verità io mando al manicomio tutti i miei amati connazionali. Virtù immensa del mio pensiero!
Su detto sito, nel tentativo di provocare una risposta, al commento sopra riportato feci seguire ancora il seguente breve commento:
«Più che conoscere la Verità, agli uomini interessa vivere, concretamente, una vita in benessere e degna di essere vissuta, senz’alcun problema esistenziale.
Pertanto, voglio rammentare l’aforisma del grande pensatore Bertrand Russel:
“Per salvare il mondo occorrono 2 cose: FEDE e CORAGGIO. FEDE nella Ragione e CORAGGIO di proclamare quello che alla Ragione risulta essere VERO.” (maiuscolo mio). Parola del cittadino del mondo, a‑politico e a‑religioso. Cordialmente a verygod e a tutti di AGORA VOX Italia.
Inenascio Padidio :)». (Fine commento).
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Nessuno ha avuto il coraggio per un solo rigo di risposta: tutti come MORTI!!!
Temino questo mio commento affermando che l’uomo più potente al mondo non è il neoPresidente americano Barack Obama. Sul pianeta Terra fanno il bello e cattivo tempo con tutti gli Stati, quei quattro stronzi pecoroni del Bildelberg, USUROCRATICI del cazzo e coglioni miei, ai vertici delle Banche mondiali, ai quali soltanto io (sorta di Veltro – per annientare l’orribile LUPA – di cui alla profezia contenuta nei versi 101–102 dell’Inferno dantesco) saprò fare: ‘o culo a’ cappiéll’é prèvete! (la ‘e’ è muta).
Parola del sottoscritto, il “NULLA di Dio”, che eserciterà sull’interà umanità la PLENITUDO POTESTATIS (pienezza del potere) per procurare a tutto il suo prossimo, il conseguimento della democrazia integrale, nella giustizia e libertà, per il benessere universale della natura e delle umane genti. Grazie a Franz di ospitarmi. Un caro saluto circolare
Inenascio Padidio 🙂
Inenascio Padidio, la leggo sempre volentieri. Però gettando così tanta carne al fuoco non rischia forse di disperdere le attenzioni ed allontanare il lettore disincentivandolo dal rispondere? Tutto questo ultimo commento l’ho trovato ancora una volta geniale, nella maniacale forma, nell’espressione razionale. Mi permetto di fare solo qualche osservazione: 1) l’amico Franz ha avuto il mal di testa non a causa sua, ma, temo, a causa del mio tentativo di dare un signifitato al suo nome. 2) Credo che il falso sproloquio apparentemente privo di logica ne segua una, che trovo spaventosa, ma della quale non sono certo. Mi sono posto il dubbio, come il Franz insegna: siamo sicuri che Inenascio nasconda dentro di sé qualcosa di così enorme? Non lo so. Ma di certo leggo un riferimento più che interessante al CICAP, leggo di Piergiorgio Odifreddi che è un matematico e studioso di astrologia, e che non appartiene al CICAP, leggo un riferimento a Bilderberg e agli “usurocratici” ed allora i conti non mi tornano: esattamente, Inenascio, cosa c’è sotto? Io so molto bene cosa intende con quel termine, so bene cos’è il gruppo Bilderberg. Sono a disposizione per parlarne anche privatamente, se lo desidera, Franz può farle avere un mio indirizzo e‑mail, ma voglio senza giri di parole, sapere cosa c’è dietro. Non voglio sentire lunghissimi giri attorno a politici, attorno a storie dispersive, le chiedo di usarmi la cortesia di raccontarmi esattamente come si legano assieme questi riferimenti, come fa a sapere i legami che ci sono tra queste cose. Sono sempre felice di leggere i suoi commenti e mi auguro che continuino a colorare questo blog, che ha appena computo un anno di vita, e che so voler ospitare chiunque cerchi qualcosa a modo suo. Grazie ancora e buona notte.
Umberto Veronesi, la ringrazio della risposta al mio precedente lungo commento. Risposta letta fortuitamente, perché GmailGoogle mi ha avvisato che su Franz’s Blog vi è nuovo post concernente «La Ricerca della Verità». Così è stato che mi sono riaffacciato qui, anche per contemplare, atto primo: «La gnocca del momento».
Riguardo al fatto che getto «tanta carne al fuoco», è proprio quello che ho dichiarato io, in una Gmail del 31/12/2008, rimandando a febbraio comunicazioni di come, per mia virtù arcanamente infusa, si risolverà felicemente, entro il corrente anno, l’immensa crisi economico-finanziaria, che inquieta ed angoscia il mondo intero, compreso gli uomini del «Bilderberg Group», che ora rettifico essere una combriccola di massimi politici e uomini dell’alta finanza occidentale (per l’Italia hanno partecipato nel 2006 Prodi, Draghi, Elkann…), che si riunisce alla bisogna, se non in segreto non pubblicamente e in maniera riservatissima, stile massoneria.
Questi Signori svolgono il ruolo di miserabili CAMERIERI, per bonaria pusillanimità, al servizio de’ «Il Grasso Banchiere©» sovranazionale, PADRONE DEL MONDO, che impone il truffaldino “diritto della forza monetaria” a tutte le democrazie, monarchie e dittature dei popoli, consolidatosi dal 1694 (ben 315 anni). Padrone del mondo, in barba alla “forza del diritto naturale”, che io saprò imporre, a mezzo di attributo dell’onnipotenza divina laica, nella veste di “stolto ateo perfettissimo”. Simile a me è Piergiorgio Odifreddi, “stolto ateo perfetto”. Egli vola nel finito, io nell’infinito. Non ho affermato che è del CICAP, preciso che è componente del Consiglio direttivo dell’UAAR. Io del CICAP sono Socio ordinario dal giugno 2000, dove però Odifreddi è Socio onorario con Rita Levi-Montalcini.
Desidero rettificare l’affermazione di “mandare al manicomio tutti i connazionali”, intendo dire che vivete nel “Manicomio Italia”. Infatti io, con l’avallo dell’Autorità Sanitaria e Giudiziaria (quindi in nome del popolo italiano), vivo ristretto in “manicomio privato” di mq 16, dal 3 marzo 1994, condannato alla cosiddetta “morte civile”, massimo ludibrio per tutti i più stretti familiari, i quali, per la vergogna della mia ‘pazzia’ hanno ‘divorziato’ da me, ormai da 15 anni.
Intanto, in data 22 u.s. ho inviato altra Gmail molto importante, e Franz l’ha ricevuta per cc. Gliela chieda a nome mio per conoscere l’interessante contenuto.
Mi ha risposto una prestigiosa personalità della Pontificia Università Urbaniana del Vaticano, con la lapidaria testuale rispostina:
-> «Chiedo di non ricevere più email da questo indirizzo».
Per me è preziosissima, perché mi carica a dargli una esemplare risposta, ovviamente da portare a conoscenza come innanzi descritto, pertanto, Signor Veronesi, mi faccia pervenire l’e-mail, così che l’includerò nel file dei miei numerosissimi contatti. Mi confermi che Franz le ha trasmesso la mia recente mail ricevuta, così il quadretto le sarà più chiaro quando, a giorni, riceverà per sola conoscenza l’altra prevista.
Infine, informo che detta Gmail l’ho diretta alla nota antropologa IDA MAGLI sul suo sito italianiliberi.it, per cc e ccn a 3 siti italiani della DECRESCITA (suggeritimi dall’economista francese Serge Latouche) al Governo Berlusconi, alle Magistrature Superiori e Speciali, ivi compreso la Corte costituzionale, poi a una buona quantità di deputati (ai senatori, stranamente, le mail mi ritornano indietro inevase), a direttori di principali testate giornalistiche e TV, svariate persone giuridiche, singoli affermati giornalisti e semplici utenti conosciuti sul Web.
Ho inserito da poco l’e-mail di Franz nei miei contatti e, a proposito di ricevere da Lui l’e-mail di Umberto Veronesi preferisco riceverla direttamente al mio indirizzo “inenascio AT gmail.com” (da superuomo inoffendibile, non vale il saggio consiglio di Franz a non indicare pubblicamente l’e-mail).
Ancora grazie, a rileggerci e serena giornata.
Ps. Ascolti il mio umile consiglio, quello di seguire i collegamenti indicati nel precedente commento, linkano i miei elementari siti. Vale la pena di leggere, per conoscere come è nata LA DIVINA COMMEDIA BIS. 🙂