Obama apre alla ricerca sulle staminali. E la chiesa insorge. Ma che strano…
Obama rimuove i limiti che finora impedivano la sperimentazione sulle staminali negli Stati Uniti, e per una volta un Capo di Stato (che per ora sta andando alla grande) sancisce che la scienza deve essere libera di muoversi al di là delle ideologie.
Ovviamente la chiesa cattolica insorge, ma stavolta potrà fare ben poco ritengo, almeno non contro un presidente degli Stati Uniti.
Nel caso qualcuno non lo sapesse, le cellule staminali, hanno il vantaggio di essere cellule “totipotenti”, ovvero indifferenziate, e possono essere indotte a trasformarsi alla bisogna in cellule epatice, cerebrali o altro.
Ovvio che la faccenda necessita ancora di parecchi studi, ma le potenzialità per fare del gran bene all’umanità ci sono tutte.
Il problema delle staminali, quelle giuste, è che si trovano nell’embrioblasto, ovvero nell’embrione alle primissime fasi di duplicazione cellulare: diciamo entro l’ottavo giorno dal concepimento, dato che le cellule perdono la loro totipotenza dopo le primissime replicazioni cellulari. Il procedimento per produrle prevede la fecondazione in vitro e l’interruzione della replicazione allo stadio di embrioblasto. Volete vedere che faccia ha un embrioblasto?
Eccolo qui:
Da notare che l’ultima foto in basso a destra rappresenta già l’embrioblasto al limite, ovvero un piccolo ammasso di cellule, ancora indifferenziate. Un po’ dura andare a definirlo essere umano, no?
Ma questo per la chiesa equivale ad un aborto. Eccola qui la parolina magica, quella che fa saltare per aria Ratzinger e C.: “Aborto”.
E tanto fecero e tanto dissero, che riuscirono a far vietare la ricerca sulle staminali perchè secondo loro la cosa non è eticamente compatibile, e bla bla e comunque, quandunque, non andrebbe bene comunque.
In Italia ci sono riusciti alla grande, affondando un referendum con un comportamento pre elettorale e una pressione mediatica spaventosa. In posti come gli USA, semplicemente mediante pressioni lobbistiche.
Ecco che però spunta un Obama, che del cattolicesimo, diciamocelo, se ne stracatafotte, e toglie, almeno in parte, le grinfie della chiesa dalla scienza.
Peccato che non ci fosse lui in Italia ai tempi di Galilei, di Giordano Bruno, o in Francia a quelli di Giovanna d’Arco.
Chissà, magari neanche il padre di Eluana sarebbe stato denunciato per omicidio, dal mitico Comitato Verità e Vita
spero che Obama non venga assassinato da qualche lobby americana…
Mediamente credo che il Presidente degli Stati Uniti sia la cosa più protetta al mondo. Speriamo che basti!
Dalla Storia recente abbiamo constatato che la cosa più protetta e potente al mondo è il mandante dell’assassinio di JFK nel 1963.
Risponde al nome, definito da un sito sul Signoraggio: IL GRASSO BANCHIERE© & C., da me giudicato: un “dio di merda”.