Islam: l’ONU potrebbe rendere illegale anche solo parlarne.
Mi era sfuggita, ma fortunatamente la sempre vigile Vygger me l’ha segnalata.
L’ONU potrebbe rendere illegale e penalmente perseguibile il solo fatto di parlare dell’Islam, oltre che di criticare questa religione.
Trovate la notizia qui, sul Corriere, in un profondo articolo di Cristopher Hitchens (tranquilli, è in italiano, per giunta ottimo!).
L’articolo di Hitchens è molto lungo, ma vale la pena di leggerlo, perchè si tratta di un’analisi profonda e lucida di una delle più agghiaccianti beffe che l’ONU rischia di giocare all’umanità intera.
Vi faccio la sintesi: l’Islam ha l’equivalente della nostra Conferenza Episcopale in un organo chiamato Organizzazione della Conferenza Islamica.
Come forse alcuni sapranno, una delle caratteristiche dell’Islam (comune a molte religioni, ma mai in modo così chiaro e soprattutto, mai supportata con la violenza) è quella di avocare a sè l’unica verità. Vale a dire l’Islam è l’unica religione, tutte le altre sono cazzate.
Certo, in qualche modo lo ha detto anche il cattolicesimo, ma fortunatamente al giorno d’oggi la religione cattolica non accetta in alcun modo l’omicidio, nemmeno per motivi religiosi.
Esiste una risoluzione, la 62/154, che se approvata nella forma di cui vi dirò tra poco, renderà la vita umana un inferno in terra per chiunque non sia musulmano.
Secondo l’articolo di Hitchens infatti, l’Organizzazione per la Conferenza Islamica sta tentando di fare riconoscere in questa risoluzione l’infallibilità dell’Islam, rendendo ufficiale il fatto che l’Islam propini verità inconfutabili, e facendo in modo che l’ONU protegga ufficialmente e legalmente l’Islam da ogni critica. Se questa risoluzione venisse approvata, domani nessuno potrebbe dire, ad esempio, che il mondo Islamico rappresenta un pericolo. Se lo facesse, sarebbe passibile di persecuzione penale.
Per farlo, si sta usando il vecchio trucco di far coincidere la razza con la religione, in modo che il “reato” di razzismo, condannabile quando perpetrato all’indirizzo degli esseri umani, venga esteso anche all’ambito religioso.
Non solo: risulterebbe anche illegale professare altre religioni, dato che l’Islam sarebbe riconosciuto a livello mondiale, e protetto in tal senso, come l’unica religione che dice la verità.
Io non so cosa possiamo fare noi semplici cittadini per fermare una cosa simile. L’unica cosa che posso dire è che sapendo quanto sta accadendo sotto il nostro naso, leggendo e informandoci un po’ di più, forse potremmo capire che la civiltà e la democrazia occidentali sono arrivate alla loro logica fine, la stessa che investì l’impero romano quando i suoi cittadini persero completamente la capacità di sostenere e difendere con forza le proprie idee ed i propri ideali: quella di essere fagocitata dal meno evoluto, ma molto più determinato e furbo, impero barbarico. In quell’occasione successe lo stesso di oggi. Nel nome dell’uguaglianza e della tolleranza ad ogni costo, finirono per essere accettati i soprusi di chiunque non fosse romano.
La storia tende a ripetersi, è vero. Ma lo può fare solo quando le persone che la vivono non capiscono un cazzo dei propri errori.
Ormai, sotto la dittatura mondiale delle idee di sinistra progressiste e sotto la loro censura, si può dileggiare il Cristo e sputare sulla Croce, ma l’Islam è intoccabile.
Per questo combattiamo la sinistra e la sua ideologia antioccidentale e filoislamica.
Quale sinistra?
Scusa Markus, ma qui non è questione di sinistra o di destra. Il problema è al centro. Tra una chiappa e l’altra. Mi sono spiegato?
Non sono d’accordo.
“L’ideologia totalitaria e totalizzande che sta prendendo piede a livello planetaro” come scrive Umberto Veronesi qui sotto sul tuo blog, è l’ideologia progressista, multiculturalista e relativista di sinistra.
Quella che decide le parole che si possono usare e quele che non si possono usare, quella che censura moralmente chi non si allinea al pensiero unico ormai dominante.
Ma guarda che se si usassero le parole per il loro vero senso, NESSUNO MAI oserebbe definire certe ideologie, di destra o sinistra poco importa, progressiste e multiculturaliste. Se lo fossero davvero, nel mondo ci sarebbe progresso e spazio per tutte le culture, e non dolore, sospetto e dittature.
Dittature che, come nel caso dell’italia, si possono anche nascondere dietro il nome di democrazia, ma… beato chi ci crede!
E poi scusa, se dici “combattiamo la sinistra e la sua ideologia antioccidentale e filoislamica”, non ti viene il dubbio di ragionare da islamico che senza dubbio vuole “combattere l’occidente e la sua ideologia infedele”?
Una cosa è difendere i propri valori dai soprusi, un’altra è schiacciare gli ideali altrui in nome di ideali “più giusti”…
Ooooh! Era ora!
Qui ci si sta lamentando perchè sta succedendo esattamente quello che aveva pronosticato Oriana Fallaci, icona della destra, avversatissima dalla sinistra.
Il “pensiero debole” di sinistra, quello relativista, che tu hai ben espresso, quello che non si permette più di giudicare ciò che bene e ciò che è male, di distinguere ciò che è meglio da ciò che è peggio, che mette tutto sullo stesso piano, è la causa di tutto ciò.
Prima che di sinistra, quel “pensiero debole” è dell’umano sonno. Ma per il resto mi pare che ci capiamo.
Io credo che all’uomo occidentale una buona dose di islamismo farebbe molto bene! Così vedrete quelli che adesso dileggiano Gesù come lo cercheranno! ricordo una bellissima testimonianza di una giornalista americana, quando all’indomani dell’attentato alle Torri Gemelle disse: “qualcuno si domanda dov’è Dio. Ma se siamo stati noi a mettere il Crocefisso fuori dalla porta, perchè adesso lo invochiamo?” Ecco cosa sta accadendo, via dai tribunali, via dalle scuole, via dagli ospedali, dagli uffici pubblici, ecc. Da parte mia e da credente convinta io non ho affatto paura dell’islam, infatti so che il mio Crocefisso è lì, a proteggermi sempre. Chi ha veramente fede non teme nulla.
Si, è vero. Mi ricordo in merito una bella fiaba. Te la voglio raccontare.
Un giorno, durante l’inondazione dell’oltrepo’ pavese, un uomo di fede molto pio, si trovò sul tetto della sua casa, circondata dalle acque tumultuose. Ovviamente iniziò subito a pregare:
“Buon dio, salvami. Io ho fede in te e so che mi salverai”
Poco dopo passò un fedele, sulla sua barca.
“Padre, venga con me, la porto a riva”. Gli disse.
E il prete rispose:
“No, Dio è con me, mi salverà lui”.
Il fedele fece spallucce e se ne andò, perchè le acque continuavano a salire. Poco dopo passò una lancia dei carabinieri. Anche loro invitarono il prete e ricevettero la stessa risposta. Anche loro se ne andarono mentre le acque continuavano a salire.
Infine passò la guardia nazionale. Stessa scena.
Dopo pochi minuti il prete annegò, e si trovò al cospetto di San pietro.
Un po’ alterato si fece portare da Dio, e si lamentò dicendo:
“Mio Dio, io ho avuto fede in te, ma tu mi hai lasciato morire, perchè?”
Al che il Signore, con aria benevola gli rispose:
“Mio caro… tre te ne ho mandati!!!”
Tutto chiaro? Buona notte!
Nel 1998 in una serata ottobrina monzese, mi trovavo ad una conferenza del mio Maestro. Alla fine della conferenza, proposi a Mastro la seguente ‘visione’, e così gli dissi: non trovi che “venerare” un grande Maestro come il Cristo inchiodato a due pezzi di legno, sia una forma di ‘gusto dell’orrido?!’ dopo un paio di secondi Lui annuì… Sono oltremodo certo ché Mastro Gesù sta benone e sono anche certo che l’esperienza della Croce non lo ha turbato più di tanto…
Scusa Federico, ma che cazzo c’entra adesso? Qui non stiamo parlando di Gesù o di Allah, ma di come stiamo per prenderlo nel culo sul piano della libertà individuale.
Per favore… un po’ di coerenza. Anzi… di equilibrio!
non sapevo che non si può ‘uscire dal seminato’. Sorry!
Non è che non si può. E’ che non ha senso.
Con tutto il rispetto possibile e ad esclusione di Valeria, sono seriamente perplesso per i commenti che leggo su questo post. La notizia è allarmante, meriterebbe lo sdegno e l’allarme di chi ancora conserva della materia grigia nella scatola cranica. E invece leggo uno che fa un discorso che nemmeno Berlusconi dopo la nona caipirina riuscirebbe a fare e che non c’entra niente, una che mi tira fuori la fede come risposta ad una rivoluzione totalitaria ed un altro che prende spunto per spiegarmi la verità sul cristianesimo. Forse sbaglio io, ma fin tanto che continuiamo a ragionare con le etichette delle religioni lo prenderemo nel culo, e mi scuso per l’eufemismo. Non deve avere nulla a che fare la religione con questo argomento, si tratta di un’ideologia totalitaria e totalizzante che sta prendendo potere a livello planetario, non me ne frega un cazzo col rinnovato rispetto di Cristo, Allah, Budda e compagnia bella, si parla di politica, di sociologia. Sul piano della fede tutti possono avere ragioni e torti, dobbiamo riportare il discorso sul piano politico, dove contano solo i diritti e le loro applicazioni. Qualcuno mi corregge, se sto sbagliando?
Nessuna correzione, solo conferma, almeno da parte mia, come vedi dalla mia risposta a markus
“L’ideologia totalitaria e totalizzande che sta prendendo piede a livello planetaro” di cui parli è l’ideologia progressista, multiculturalista e relativista di sinistra.
Quella che ormai decide le parole che si possono usare e quelle che non si possono usare, quella che censura moralmente chi non si allinea al pensiero unico ormai dominante.
Quella che sputa sul crocifisso ma si preoccupa dei diritti degli islamici.
Sottolineo di non essere credente, così da sgombrare il campo da facili illazioni di tipo religioso, il mio è un discorso laico e “politico”.
Punto primo, Io ho parlato di un’esperenza e di un ‘sentire’ rispetto ad un Maestro, prendendo spunto dalle parole di Daniela. Punto secondo, non volevo insegnare niente a nessuno, compreso te di cui non ero consapevole neanche del tuo nome. Punto terzo, mi sembra ché scimmiotti un pò Franz. Punto quarto, buonanotte sincero…
Non mi scimmiotta. Abbiamo lasciato il commento in contemporanea! Una strana coincidenza, ma evidente la pensiamo in modo simile.
Buona giornata!
In effetti abbiamo commentato a distanza di pochi minuti… Federico, hai tutto il mio rispetto per le tue esperienze. Il punto è che per come la vedo io, fino a che la metteremo giù dal punto d vista “religioso” o di esperienze o di “sentire” o di fede non ne usciremo più. Perché nessuno potrà mai trovare una verità inoppugnabile agli occhi degli altri (e per fortuna, aggiungo). Credo si debba spostare il discorso sul piano pratico e delle norme che regolano la società. A quel punto l’Islam, il Cattolicesimo ed altre (passami il termine) ideologie saranno viste con gli stessi occhi on cui si guarda al comunismo, al nazismo, etc. In altri termini, per uno Stato degno di tale nome, una moschea, un supermercato ed una sede di un club devono essere la stessa cosa. E nel mondo, dopo che siamo riusciti a superare l’era delle ideologie totalizzanti basate sul concetto di Nazione o di Classe, ora siamo alle prese con altre due ancora più pericolose: le ideologie totalizzanti basate sul concetto di trascendente e quelle basate sul concetto di finanza, che di fatto stanno andando al potere, se già non lo sono. E per questo credo si debba andare al di là delle parole, perché è con le parole che ci fottono, come da articolo di cui sopra. All’ONU non decidono se Allah è buono o cattivo o se Cristo aveva la barba o se n croce se la è spassata o se gli sono girati i coglioni, all’ONU decidono chi governa nel mondo ed in che termini! Ma sono sempre pronto a mettere in discussione tutto, per cui attendo nuovi lumi. Buona giornata a tutti e grazie mille al Franz per dare spazio ai led che ci segnalano cazzi in arrivo…
Sta succedendo esattamente quello che aveva pronosticato Oriana Fallaci, icona della destra, avversatissima dalla sinistra.
Il “pensiero debole” di sinistra, quello relativista, che non si permette più di giudicare ciò che bene e ciò che è male, di distinguere ciò che è meglio da ciò che è peggio e Caino da Abele, che mette insomma tutto sullo stesso piano, è la causa di tutto ciò.
Mah, inizierei da qui: sono decisamente molte le “personedisinistra”, o che si dichiarano tali, o che si identificano con una ideologia piuttosto che un’altra, ma che comunque la si metta, a sinistra votano e a sinistra militano che hanno sostenuto e sostengono l’inaccettabilità della mancanza di diritti nei paesi islamici, l’inaccettabilità del maltrattamento continuo e feroce che le donne in quei paesi subiscono…
Ripercorro i commenti di Franz, Sting, Veronesi, e mi trovo assolutamente d’accordo con loro.
Qui non si tratta di destra o di sinistra, di una religione o di un’altra ma di ben altro.
Diritti umani? Non mettiamoci etichette sopra ai diritti umani PERFAVORE!!!
Perché, da che mondo è mondo, queste etichette hanno fatto discutere d’altro: se è più vero un dio o un altro (ma Dio non è uno solo?); e giù guerre. Se è più vera una ideologia o un’altra; altre guerre.
Ma… insomma, io credo che, ad di là della nostra personale estrazione sociale politica o religiosa, qualunque persona, QUALSIASI, sa cosa è male e cosa è bene.
Male è la sopraffazione, di chiunque verso chiunque, in tutte le sue forme. Male è il sopruso, la prepotenza, la falsità, l’agire per interesse proprio a scapito di altri. Devo continuare?
A di là del nome che gli diamo, dell’etichetta che ci mettiamo, dell’idea astratta che ce ne siamo fatti, il male è quello che molti uomini compiono. Uomini, donne, persone. Persone che gestiscono il potere e lo gestiscono strafregandosene delle idee di destra e di sinistra, delle opinioni, delle religioni, delle teorie e delle dottrine. Magari si servono di tutto questo perché così danno da discutere alla gente, e mentre la gente se la tira e si agita a colpi di identificazioni e ideologismi, questi personaggi spregevoli continuano a perpetrare i propri loschi traffici. Questo è male. Perché colorarlo?
Qualsiasi approccio demagogico, quando non filtrato da un onesto buon senso, diventa quasi sempre strumentale, utile a un potere o ad un altro, anche se non ce ne stiamo rendendo conto, anche quando siamo in assoluta buona fede.
Ed è del tutto disutile a fare un po’ di luce in questo mondo fin troppo oscuro.
Mi ricollego a questo vecchio post per portare all’attenzione di tutti quanto appare oggi sulle principali agenzie di stampa: La soluzione Obama all’Aids: circoncidere tutti gli americani. :cuckoo:
E in italia il divieto di alcoolici ai minorenni…
…Forse ha fatto una battuta :oogle: … così tanto per dare all’umanità qualcosa di cui occuparsi…
Già… visto che non avevamo niente da fare.…
Temo di no. Questa la notizia di un’agenzia (AGICOM): il Centro di Prevenzione e Controllo delle Malattie di Atlanta si appresta a suggerire la circoncisione di routine per tutti i neonati. La proposta verra’ discussa questa settimana nel corso della Conferenza per la prevenzione Hiv promossa dal Cdc che presentera’ un piano dettagliato per una circoncisione ‘generale’ entro la fine dell’anno. Atlanta sta valutando di consigliare l’intervento anche per uomini adulti eterosessuali. Secondo Petr Kilmarx, capo della divisone epidemiologica dei Cdc, non ci sono dubbi: “Negli Stati Uniti abbiamo un livello epidemico di Aids significativo, e qualsiasi misura puo’ essere utile”.
Barack non è un medico e probabilmente, per quel che riguarda la Sanità, si è circondato di un manipolo di ebeti, forse.
:sick:
Questo è certo. Se il Presidente degli USA afferma qualcosa su un argomento è perché un team di rincoglioniti, riempiendo fogli di faccine, diagrammi, e freccette ha stabilito quelle cazzate, non nascono certo dalla sua immaginazione. Rimane il fatto che trovo inquietante un’affermazione simile.