Facebook: i pericoli dei social networks e il loro scopo occulto
Di cose da dire su questo argomento ce ne sono parecchie. Per iniziare da qualche parte, sulla versione italiana di Facebook, le “Condizioni” che vengono accettate in fase di sottoscrizione dell’account, poi sono “tagliate”. Non potete più leggerle in italiano.
Nel famoso “contratto di adesione” quello che tutti devono accettare se vogliono avere uno spazio su facebook, una delle clausole ultime, quelle che, per sfinimento, mediamente nessuno legge, dice:
Submissions
You acknowledge and agree that any questions, comments, suggestions, ideas, feedback or other information about the Site or the Service (“Submissions”), provided by you to Company are non-confidential and shall become the sole property of Company. The Company shall own exclusive rights, including all intellectual property rights, and shall be entitled to the unrestricted use and dissemination of these Submissions for any purpose, commercial or otherwise, without acknowledgment or compensation to you.
Perchè l’ho scritto in inglese? Perchè curiosamente nelle pagine italiane lo scritto è stato troncato! Ecco cosa c’è scritto:
Materiali inviati
Comprendi e accetti che tutte le domande, commenti, consigli, idee e altre informazioni riguardanti il Sito o il Servizio (
Capito il giochino? Quando vi iscrivete accettate delle condizioni che poi non riuscite più a trovare, se non come ho fatto io, impostando la lingua a “English” e andando a cliccare in fondo alla pagina, sulla destra, alla voce “Terms”. Di seguito una traduzione forse non da manuale ma abbastanza esatta delle condizioni in inglese:
Materiali inviati
Riconoscete e accettate che qualunque domanda, commento, suggerimento, idea, consiglio o ogni altra informazione sul sito o sul servizio di pubblicazione, fornita da voi alla Compagnia (Facebook) è da considerarsi non confidenziale e diventerà di unica proprietà della Compagnia stessa. La Compagnia riterrà diritti esclusivi, comprensivi di ogni diritto di proprietà intellettuale, e sarà autorizzata all’uso e alla pubblicazione senza alcuna restrizione di questi materiali, per qualunque scopo, commerciale o altro, senza bisogno di alcuna autorizzazione da parte vostra e senza dovervi alcuna forma di ricompensa.
Tutto chiaro? In sintesi, qualunque cosa mettete su Facebook diventa automaticamente di proprietà loro, che ne faranno quello che vorranno, senza chiedervi nulla e senza pagarvi una lira!
Ma questo è solo uno degli aspetti pericolosi. Quello vero, nascosto, e che non vi diranno mai ma che ovviamente per chiunque abbia un minimo di competenza tecnica è invece assolutamente cristallino, è che tutto quello che scrivete deve obbligatoriamente confluire in una o più basi dati. Questo implica che dal momento in cui scrivete qualsiasi cosa su Facebook, i vostri dati, le vostre idee politiche, le persone con cui siete in contatto, quello che loro scrivono, quello che loro vi dicono in chat, sulla posta o altro, viene raccolto, collegato, catalogato e studiato senza che voi ci possiate fare qualcosa, o sapere chi e come accede a questa informazioni.
Le affermazioni sulla privacy si applicano unicamente agli utenti. VOI non potete accedere alle informazioni. Qualunque organizzazione commerciale, governativa, statale, pubblica o privata, giudiziaria, invece si. Il tutto a completa discrezione della Compagnia. Vi ricorda nulla questo termine? No? Allora andate a vedervi qualche thriller e scoprirete che il termine con cui l’FBI fa riferimento a se stessa è proprio “La Compagnia”.
Ma senza scomodare entità strane, basta un po’ di arguzia e di perizia con gli strumenti della rete per venire a conoscenza di un sacco di informazioni su praticamente chiunque. Non è così difficile creare un personaggio competamente illusorio e virtuale, basta una foto di quelle che si trovano in rete, qualche ritocco con Photoshop, qualche informazione da Google Maps e il gioco è fatto. Chiunque può diventare chiunque, magari “tagliando” il profilo di questo personaggio in modo da andare a “incastrarsi” bene con un certo genere di persone. Non sarà difficile ottenere una qualche amicizia, ed entrare in relazione con le persone del genere che si cerca, che chiaramente saranno in qualche modo collegate tra loro.
Il problema è che qualunque cosa si trovi in rete è appunto “virtuale”, e con qualche conoscenza di ingegneria sociale, è facilissimo carpire la fiducia di qualcuno, proprio sfruttando il fatto che, se si trova su Facebook, significa che vuole essere visto.
La raccolta di informazioni sulle persone è lo scopo principale di qualunque gruppo di potere. L’informazione è tutto e su Facebook se ne trova quanta se ne vuole!
Perchè non facciamo un test come a suo tempo si è fatto con Echelon? Praticamente creiamo un format di messaggi minatori nei confronti di FB e ce li spediamo via messaggi privati di FB.
E poi vediamo se ci beccano 🙂
Ci beccano, ci beccano… tranquillo che ci beccano!
Provina? Io con Echelon quella volta non ce l’avevo fatta a farmi beccare, nemmeno da uno spiderino via head 🙁
E nemmeno da Gmail!
Chi ti controlla non te lo viene a raccontare… Fanno qualche breve verifica incrociata, scoprono che sei un qualsiasi innocuo abitante del pianeta, e passano oltre; e tu non sai nulla.
Ma scommetto che quel “cavernicolo impiccione puzzone mascherato infiltrato di FB” sa bene quando vale la pena di ficcare il naso…
E scommetto anche che questa è una scommessa che non vale la pena cercare di vincere!
Come dire… parole sante!
Sinceramente a me FB non sta antipatico anzi. Considero peggio che cade dal però facendo finta di non sapere che sta consegnando i dati non alla propria banca, ma a un sito che vive dei dati stessi 😉
Quando ho fatto l’esperimento echolon/gmail l’avevo fatto inserendo un track nel mio server 🙂
E anche queste non sono poco sante… un track, eh? Mi stai sfrucugliando…
Stai buono!
🙂
Ciao a chi è interessato in questo articolo di programmazione .it si parla di uno studio fatto dalla univeristà del Texas in Austin per smascherare gli utenti dei social network in base alle informazioni anonime che vengono date agli inserzionisti.
E’ inquietante.
Ecco il link:
http://programmazione.it/index.php?entity=eitem&idItem=41991
Molto, molto interessante! Ottimo suggerimento… scriverò un altro post sul’argomento. Grazie e buon week end!
qui c’è anche un pdf che spiega nel dettaglio la ricerca.
http://www.cs.utexas.edu/~shmat/shmat_oak09.pdf
Ho letto la serie di articoli su Facebook. Molto interessante. Mi permetto di segnalarti un sito che ti potrebbe interessare:
http://aclab.indivia.net/
Scusa il ritardo, ma il tuo commento era finito erroneamente nello spam… ho visto il sito, veramente molto interessante. Grazie per la segnalazione! :thumbup:
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ultimamente mi è capitato di accettare un amicizia su fb un certo ragazzo giacomo rossi,un si diceva fotomodello..alla mia domanda x massaggi’ ci conosciamo? mi ha risposto ‘ci assomigliamo’…altre 2 messaggiate per cercare di capire ma la risposta era sempre un inquetante ‘ci assomigliamo’…ma sono rimasto sbalordito giorni dopo dove il suo nome, tipo nelle notifiche,messaggi ‚da blu(cliccabile..) era nero e CAMBIATO da giacomo rossi a WALTER REDER.….si! l’ufficiale nazista..!! aspetto chiarimenti da chi puo’ avere qualche idea su questa cosa ..grazie
Puoi spiegare meglio cosa ti è successo? Che uno ti ha chiesto l’amicizia, daa risposte insensate e poi ha cambiato nick?
ha cambiato nome da giacomo r. in walter reder . è poi scomparso dalle mie amicizie ..e nei vecchi mess inviati ‚notifiche il nome era cambiato in walter r. ma è in nero non è cliccabile…Questo è una delle anomalie accadutami da quando ho f.b. forse coincidenza temporele..La cosa piu strana è stata questa: una ragazza mi messaggia al cellulare poi mi chiama sapeva il mio nome e alcune cose di me ‚mi dice che la conosco bene e nn la devo prendere in giro fingendo di non conoscerla.. io la mando a quel paese pensando a 1 scherzo organizzato da un amico..MA la cosa che mi ha fatto impazzire è stata poi per mesi, trovare il messaggio “ti ho cercato..” col suo numero,anche nel cellulare che uso come modem del computer, e in un altro cellulare che uso come sveglia …entrambi i numeri non li so neanche a memoria e non ho mai assolutamente dato a nessuno!!!!!!!!! s.o.s.
Lascio la risposta a Franz, vero esperto di questo genere di cose. A parer mio non c’è nessuna anomalia, diciamo che per ciascuno di questi “fenomeni” mi pare esistano spiegazioni tecniche semplici. Il punto è che credo vi siano gli estremi per una denuncia. Nel senso che se tecnicamente si può fare ciò che ti è stato fatto, giuridicamente non si può. Se vuoi in privato ti posso anche dire in che modo può aver agito questa persona. Franz ha i miei riferimenti. Ma ripeto: ciò che ti posso dire io è un millesimo di ciò che può dirti lui. Buona serata.
grazie mille!!veronesi!!! ma come faccio a contattare te o franz in privato?? ..comunque sono contento di intravedere uno spiraglio di luce dopo mesi (per me!) illogici!
ok ok ..trovato il numero..!!domani provo a chiamare!!!
Ciao Marcello. Scusa se ti rispondo in ritardo ma sono stato un po’ trafelato.
Dunque… mi sa che qualcuno ti sta pigliando un po’ di mira. Occorre che ci parliamo. Il mio numero ce l’hai, mi pare di aver capito. Se no lo trovi sulla home page, clicca sul menu del blog alla voce “Web Home”. Lo trovi nella sidebar a sinistra.
A domani o quando preferisci.
Comunque stai tranquillo, non c’è nulla di particolare.
La gente dovrebbe cominciare ad aprire gli occhi e ribellarsi ad ogni cosa imposta dal sistema, che è il potere. Invece tutti a iscriversi a fb, con la foto, il nome e tutte le informazioni personali. Ma non lo hanno capito che è un autoschedarsi travestito da “giochino” per tenere contatti con altri e conoscere virtualmente nuove persone? Non ci vuole di essere Einstein per capirlo. La gente si infogna con le proprie mani, eppure tante cose, tante strategie di controllo, informazioni fuorvianti, false Flag, attentati preparati a tavolino da chi comanda il mondo, sono così evidenti… È tutto così manipolato e non è difficile accorgersene…Ma invece, la gente pensa al culo, siliconato, della Belen Rodriguez, allora…Cazzi loro…