Influenza suina. Delle due l’una: o sono impazziti o c’è qualcosa sotto!
Rileggendo il primo post scritto l’altra notte e facendo un primo bilancio sulla situazione, ho sentito una nota stonata.
Fatemi capire: quando c’è stata la menata dell’aviaria per una manciata di casi sospetti e ancora nessun morto, hanno piantato un casino bestiale, bloccate le frontiere, istituito cordoni sanitari, il tutto senza esitare a distruggere il mercato del pollame in tutto il mondo.
Con la mucca pazza hanno mandato al rogo una quantità di bestiame da far paura al padreterno, bloccate le esportazioni di carne dai paesi infetti, istituito controlli a tappeto, e chi più ne ha più ne metta.
Qui ci sono già un centinaio di morti, un discreto migliaio abbondante di casi infetti e un virus al cui confronto quello dell’aviaria fa una gran figura di merda e per tutta reazione cosa fanno i vari governi?
Negli Stati Uniti le frontiere sono aperte senza problemi, solo che il personale addetto ai controlli ha ricevuto guanti e mascherine. Si, dichiarano l’emergenza nazionale, Obama si preoccupa, ma tutto finisce lì.
In Italia hanno preparato un pieghevole con quattro stronzate scritte e aperto un numero verde e l’unità di crisi conta quattro persone che passano il loro tempo a monitorare le agenzie sanitarie, cosa che qualunque blogger potrebbe fare meglio e gratis.
Non un solo maiale abbattuto, nessun cordone sanitario, nessun blocco sui voli. Nulla di nulla; eppure ci sono già molti più morti che per mucca pazza, SARS e aviaria messi insieme e un potenziale pandemico di tutto rispetto e mentre con SARS e aviaria l’OMS e tutti i media continuavano a mantenere la linea del “è tutto sotto controllo”, da due giorni gli strilli d’agenzia e le varie testate insistono su toni abbastanza allarmistici.
Qui c’è qualcosa di strano!
Vuoi vedere che adesso ci vengono a terrorizzare per una decina di giorni, poi improvvisamente spunta qualche multinazionale col vaccino, miracolosamente prodotto a tempo di record e che, grazie all’emergenza in atto, non dovrà fare la solita trafila di controlli e verrà imposto a forza a mezzo mondo?
A questo punto i casi sono due: o tutti i governi sono improvvisamente rincoglioniti sul posto e non hanno voglia di fare un cazzo (e allora non si capisce cosa gli è preso all’OMS che continua a strillare), oppure la storia puzza di marcio lontano un miglio, come direbbe Tex Willer
frattini afferma che per l’italia non vi sono rischi: in base a quale calcolo afferma ciò?! Mi sembra un”uscita’ arbitraria e del tutto circostanziale
Parlano per dare aria ai denti e far vedere che si stanno occupando della cosa.