Influenza suina: su tutti i giornali i morti da 160 sono diventati 7. Questa è l’affidabilità dei media e dell’OMS.

Comincia l’ANSA ieri sera con questo lancio, già pubblicato sull’ultimo post; un piccolo stralcio (quello significativo):

Il totale dei casi umani di influenza da suini ufficialemte notificati all’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) è salito dai 73 di ieri a 79 in sei Paesi, contro i quattro di ieri.

Non hanno mentito. Il giochetto è tutto in quelle due parole: “Ufficialmente notificati“.

Avete idea di come si fa a notificare un decesso all’OMS, no? Ecco, figuratevi se in Messico, in piena emergenza sanitaria, con un’epidemia letale in corso, qualcuno si può preoccupare di notificare i morti all’OMS.

E quand’anche, avete idea del tempo che queste notifiche ci impiegano per raggiungere l’OMS, essere verificate, contabilizzate e poi autorizzate alla diffusione ai media?

Quindi la realtà dei fatti è tutta qui; per tre giorni la paura e la fuga di notizie, il tam-tam via internet che scatta prima che sia possibile contenere la notizia. Poi è troppo tardi per farlo, non possono certo censurare decine di migliaia di siti senza far sorgere tutti i sospetti del mondo.

Quindi cosa fanno? Addomesticano la realtà con quella che, in fondo, non è una menzogna.

I morti “ufficialmente notificati” sono proprio 7, e i casi “ufficialmente notificati” sono veramente 79. Ma sono tutti gli altri, quelli di cui non sapremo mai nulla, quelli che contano. 

Queste non sono notizie, non hanno nulla a che vedere con la verità, anche se la verità vera, quella univoca, non la  sapremo mai. Una lezione che ho imparato tanto, tanto tempo fa, da qualcuno che ne ha sempre saputo tanto, tanto più di me

E’ quello che non vedi che fa la differenza.

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12 Commenti
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graziella

la solita bufala per deviare l’attenzione pubblica dallo scandalo delle torture in iraq ordinate dalla segretaria di stato rice.è un’ottima strategia per far non fare ragionare noi pecore…..

Franz
Reply to  graziella

No guarda, mi sa che le torture di Condy sarebbero comunque cadute presto nel dimenticatoio.
Qui il problema è un altro. Il problema è che l’epidemia suina rischia davvero di diventare un macello, e i governi si sono accorti troppo tardi che la faccenda gli è scappata di mano. A questo punto hanno zittito tutto. In Italia sono stati segnalati quattro probabili casi e in germania uno, ma non trovi quasi nulla in giro.

Federico Leopardi
Reply to  Franz

è davvero encomiabile la tua meticolosa pazienza.

Giacomo
Reply to  Franz

Già.. un vero macello eh? a proposito tu sei uno dei pochi sopravvisuti come me? 🙂

Paolo
Reply to  Franz

Minchia Franz, Giacomo s’è incazzato veramente, altro che farmacisti!
:cuss:

Paolo

Cazzo, Franz, ti ha dato del… sopravvissuto! Avrai mica bevuto a pranzo?!?
:whisky:
Eheh

Giacomo

Infatti… 🙂 non sono incazzato con te ma con il Sistema che fa il bello e cattivo tempo.. si inventano malattie, epidemie, bisogni inesistenti e tutto con un solo obiettivo : il denaro! sono medico e mi sono dovuto sorbire negli anni fantomatiche epidemie rivelatesi poi autentiche bufale..intanto però i milioni di euro butati al vento per vaccini ed antivirali ( assolutamente inutili) li abbiamo pagati noi… ora però mi sono stancato e, per quel che riguarda la “peste suina” rifiuterò di vaccinare me e i mei pazienti a costo di rimetterci di mio.. da qualche parte bisognerà pur iniziare o vogliamo restare popolo-bue a vita?

Paolo

Scusate se ho interpretato male, pensavo che “sopravvissuto” fosse pari a fdp, gran farabutt bastrd, testa di c. o altro ancora. Poi dopo una consultazione veloce telefonica alla segreteria dello zingarelli ho saputo che significa, circa, essere vissuto a qualcosa di grave, continuare a vivere dopo aver rischiato la morte etc.
La prossima volta mi documenterò meglio, eheh, grazie.