Eccola qui. Si chiama SolarWorld N1, viene prodotta dall’omonima azienda tedesca ed è stata presentata ieri a Milano. L’auto, alimentata interamente a celle fotovoltaiche, ragginge una velocità massima di 120 km/h, pesa come una piuma ed è lunga 5 metri.
Un gioiello per promuovere una tecnologia, quella del fotovoltaico, che potrebbe rappresentare in futuro una valida alternativa al petrolio.
Al momento il rendimento dei pannelli solari cosiddetti, non è gran che. Ne occorrono parecchi per mettere insieme una quantità di Watt rilevante. Ma se la mettete insieme ad altre fonti ecologiche, quali l’eolico, il geotermico o l’idrotermico… beh, per alimentare un’abitazione ce ne sarebbe d’avanzo. Tanto che con un suo impianto, la SolarWorld Spa, costruttrice del prototipo, si permette di alimentare un intero ospedale per bambini.
Certo, oggi questi impianti costano una follia, tanto che (nonostante quello che dicono quelli che li vendono) per il privato il gioco al momento ancora non vale la candela.
Ma prima o poi qualche governo un po’ sveglio ci metterà dei fondi, magari lanciando una produzione industriale. Allora i giochi saranno diversi.
Per il momento accontentiamoci di andare in giro in silenzio e senza consumare nulla.
Solo di giorno però. Quest’auto non ha batterie nè accumulatori. Quindi di notte non si muove.
SolarWorld No 1. Dalla germania auto elettrica da 120 km/h
Eccola qui. Si chiama SolarWorld N1, viene prodotta dall’omonima azienda tedesca ed è stata presentata ieri a Milano. L’auto, alimentata interamente a celle fotovoltaiche, ragginge una velocità massima di 120 km/h, pesa come una piuma ed è lunga 5 metri.
Un gioiello per promuovere una tecnologia, quella del fotovoltaico, che potrebbe rappresentare in futuro una valida alternativa al petrolio.
Al momento il rendimento dei pannelli solari cosiddetti, non è gran che. Ne occorrono parecchi per mettere insieme una quantità di Watt rilevante. Ma se la mettete insieme ad altre fonti ecologiche, quali l’eolico, il geotermico o l’idrotermico… beh, per alimentare un’abitazione ce ne sarebbe d’avanzo. Tanto che con un suo impianto, la SolarWorld Spa, costruttrice del prototipo, si permette di alimentare un intero ospedale per bambini.
Certo, oggi questi impianti costano una follia, tanto che (nonostante quello che dicono quelli che li vendono) per il privato il gioco al momento ancora non vale la candela.
Ma prima o poi qualche governo un po’ sveglio ci metterà dei fondi, magari lanciando una produzione industriale. Allora i giochi saranno diversi.
Per il momento accontentiamoci di andare in giro in silenzio e senza consumare nulla.
Solo di giorno però. Quest’auto non ha batterie nè accumulatori. Quindi di notte non si muove.
Altri articoli sul genere: