Le falsità della Chiesa Romana – by Ilia

Dopo quasi 400 anni, spuntano dagli archivi vaticani segreti nuove carte relative al processo contro Galileo Galilei, da cui si scopre che Galileo non finì sul rogo come Giordano Bruno grazie alle dichiarazioni del suo principale accusatore, il cardinale Roberto Bellarmino che scrisse di suo pugno un documento nel quale sosteneva che Galileo non era un eretico, ma che solo le sue tesi andavano in quella direzione.

Galileo dovette ovviamente abiurare le tesi copernicane per salvarsi la vita, mentre Giordano Bruno morì bruciato non essendo disposto a fare altrettanto.

La storia della Chiesa è costellata da numerosi episodi deprecabili. Molti esseri umani sono stati ingiustamente perseguitati ed uccisi in quanto considerati eretici dalla Chiesa. L’Inquisizione in particolare ha rappresentato una pagina oscura, con la persecuzione e lo sterminio di intere comunità, come quella dei Catari, per il semplice fatto che professavano una visione basata su principi diversi rispetto a quelli della Chiesa Romana.

Eppure incredibilmente ancora oggi la Chiesa gode di grande credibilità e rispetto, specialmente in Italia dove non passa praticamente giorno in cui non si debba ascoltare in televisione l’opinione del Papa su un qualche argomento di rilevanza nazionale o internazionale. Non riesco a capire come ciò sia possibile. Dopo secoli di mistificazioni e atrocità perpetrate noi continuiamo a dare autorità morale a questa istituzione, senza metterne minimamente in dubbio l’autorevolezza.

galileo2Il problema probabilmente sta nel nostro livello di ignoranza. Sebbene si studino a scuola alcuni fatti come ciò che accadde a Giordano Bruno e a Galileo, tutto avviene in maniera superficiale, senza nessuna riflessione critica. Si da comunque per scontato che questi siano semplici  episodi di poca importanza, visto che poi la Chiesa, nella sua “misericordia”, avrebbe saputo ritornare sui suoi passi, riabilitando in seguito chi prima aveva perseguitato.

Forse avremmo un’opinione diversa se conoscessimo la storia più approfonditamente. Quantomeno ci faremmo venire qualche serio dubbio, e di conseguenza ascolteremmo le attuali posizioni della Chiesa in maniera un po’ critica, senza quella supina accettazione che spesso abbiamo.

Forse non tutti sanno che la Chiesa come Istituzione, così come oggi la conosciamo, nasce solamente nell’anno 325 dopo Cristo, a seguito del Consiglio di Nicea, durante il quale ci fu un acceso dibattito sul significato e l’interpretazione da dare ai vari testi che all’epoca circolavano. Ne venne fuori una sintesi alquanto riduttiva: tra gli innumerevoli vangeli che all’epoca circolavano nelle varie comunità cristiane sull’insegnamento di Gesù (più di 50), solo quattro, i cosiddetti Vangeli canonici, vennero considerati autentici e degni quindi di essere presi in considerazione per l’interpretazione della fede, relegando tutti gli altri alla stregua di falsità o eresia. A questo dobbiamo aggiungere le modifiche e le diverse traduzioni a cui gli stessi testi furono sottoposti nel corso dei secoli, fino ai giorni nostri, con il conseguente cambio di interpretazione di diversi aspetti.

Se si comincia ad indagare e a farsi delle domande, si scopre un vero e proprio vaso di Pandora dove le cose dubbie e incerte sono molte di più di quelle chiare. E allora come si fa a credere a qualcosa per fede, se poi ci si rende conto che l’oggetto di tale fede è mutato nei secoli, a causa delle diverse interpretazioni che, necessariamente, hanno dovuto adattarsi alle diverse epoche storiche? Come sempre conoscere un po’ più approfonditamente le cose, senza accettare supinamente ciò che ci viene raccontato, ci apre la mente e ci fa riflettere. Sviluppa cioè maggior consapevolezza e coscienza. Mi permetto quindi di suggerire due testi molto interessanti per iniziare ad approfondire una conoscenza più critica sul cristianesimo:

1. “Sulle Tracce di Gesù l’Esseno” di Fida M. Hassnain, Edizioni Amrita, dove la figura di Gesù viene indagata in base alle varie fonti storiche conosciute (i vangeli canonici e apocrifi più documenti storici provenienti dalle varie Tradizioni, sia occidentali che orientali).

2. “I Vicari di Cristo” di Peter De Rosa, Edizioni Armenia, dove le posizioni della Chiesa vengono analizzate sotto una luce diversa che fa sorgere notevoli dubbi su quello che normalmente pensiamo, in relazione anche a tanti aspetti poco conosciuti della sua storia.

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ARAGORN

LEGGETE LA BIBBIA THE NEW KING VERSION è MOLTO VERITIERA

Admin
Francesco Franz Amato
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Cercherolla…