Il recente Decreto Alfano, ennesimo tentativo di annullare qualunque libertà di pensiero ed espressione in Italia, aggredisce la Rete, ma ancora di più aggredisce il popolo italiano.
Lo fa nel modo più odioso, tentando di istituire leggi che in modo subdolo, per cercare di non far venir meno il favore dell’opinione pubblica, con la scusa della correttezza, della par condicio e in generale con l’appoggio di quella mollezza ormai caratteristica della Democrazia Occidentale, impongono restrizioni inaccettabili alla libertà individuale e civile.
L’ho già detto tante e tante volte; questo paese sta per fare una brutta fine.
O la gente si sveglia e inizia a protestare, o prima o poi si sveglierà in uno stato in cui persino pensare sarà pericoloso!
Questo paese ha iniziato già da un pezzo una rovinosa caduta. Quella verso la mancanza di libertà
Il recente Decreto Alfano, ennesimo tentativo di annullare qualunque libertà di pensiero ed espressione in Italia, aggredisce la Rete, ma ancora di più aggredisce il popolo italiano.
Lo fa nel modo più odioso, tentando di istituire leggi che in modo subdolo, per cercare di non far venir meno il favore dell’opinione pubblica, con la scusa della correttezza, della par condicio e in generale con l’appoggio di quella mollezza ormai caratteristica della Democrazia Occidentale, impongono restrizioni inaccettabili alla libertà individuale e civile.
L’ho già detto tante e tante volte; questo paese sta per fare una brutta fine.
O la gente si sveglia e inizia a protestare, o prima o poi si sveglierà in uno stato in cui persino pensare sarà pericoloso!
Altri articoli sul genere: