Influenza suina: i governi fanno scorta di Tamiflu e Relenza… Che non servono a un cazzo!

Trovo assurdo, anzi deprecabile, che dei governi si stiano preparando a inondare i loro paesi, oltre che di vaccini totalmente inaffidabili, anche di questi farmaci inutili, dannosi e tossici.

Lo leggo su La Stampa, e mi chiedo veramente fino a dove arriverà questa farsa dell’influenza suina.

L‘avevo già scritto in questo post: Tamiflu e Relenza, prodotti rispettivamente da Roche e Glaxo, non servono a un cazzo contro l’influenza suina. Al massimo ne abbreviano il decorso di uno-due giorni, in una limitatissima percentuale di casi.

Questi due farmaci hanno azione quasi nulla ed effetti collaterali pesanti tanto che in questo studio di Cochrane sul Lancet (tradotto su Wikipedia) se ne sconsiglia l’uso, come anche in questo studio dell’università di Birmingham.

La fama del primo dei due farmaci è dovuta ad un’azione dell’allora vicepresidente americano Donal Rumsfeld che ne acquistò a vagonate con i soldi dei contribuenti, perchè aveva in tasca azioni della Roche. In questo modo le azioni salirono vertiginosamente di valore e il nostro eroe ci ricavò una cifra vicina al milione di dollari.

In questo articolo di Enrico Moriconi è possibile leggere la storia di queste due bufale farmaceutiche.

Mi chiedo quando la gente inizierà ad usare il cervello per qualcosa di diverso che premere i tasti del telecomando per mandare affanculo questa schiatta di politicanti e commercianti che ogni giorno mangiano sempre di più dallo stesso piatto: la nostra salute.

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