Ancora Bond USA bloccati in dogana. Prima a Chiasso, ora a Malpensa.. per 180 miliardi di dollari!

Ve lo ricordate? Pochi mesi fa avevano beccato due giapponesi a Chiasso con 130 miliardi di dollari in bond USA nel doppiofondo di una 24 ore. Se non ve lo ricordate qui c’è il post di Giugno, già ripreso dal blog di Marcello Saponaro.

Ieri hanno fatto il bis. 180 miliardi della stessa partita di buoni del tesoro americani sequestrati questa volta a Malpensa.

Come fanno notare nell’articolo del Corriere, che trovate qui, la storia che siano falsi è possibile ma non regge molto. Primo perchè gli USA hanno tutti vantaggi a dichiararlo, dato che se fossero veri l’Italia avrebbe diritto per legge a una cospicua percentuale del totale, secondo perchè se quei titoli fossero veri e venissero incassati, gli Stati Uniti fallirebbero all’istante.

Ora però rimane il dubbio: falsi o no, a cosa sarebbero dovuti servire?

180 + 130 fa 310 miliardi di dollari. Anche se fossero falsi questo significherebbe che qualcuno stava per prendere una bella fregatura, ricevendo 310 miliardi di dollari falsi in pagamento… di cosa?

Cosa può valere 310 miliardi di dollari?

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13 Commenti
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Fede

Uno Stato

Sting

E’ una domanda interessante,alla quale non saprei rispondere se non ipotizzando scenari da fantascienza. L’altra è: “chi può disporre di tali cifre?”
Parliamoci chiaro, bisognerebbe mettere insieme il patrimonio totale dei tre uomini più ricchi del mondo (Forbes), per raggiungere il gruzzolo. Cosa può convincere tali signori a scucire il borsellino? L’ipotesi di un ricavo ancora più grande, o la promessa di salvarsi la pelle….
Interrogativi stuzzicanti, in ogni caso. :satansmoking:

dimaco

beh ci fai una bella guerra o ne mantieni una. possono essere a garanzia di un prestito tra stati. lo sappiamo tutti che gli stati uniti sono indebitati oltre ogni misura con cinesi giapponesi e arabi.
se mi capitassero tra le mani, non ci penserei due volte a far andare in bancarota gli USA. sai la soddisfazione. e senza sganciare nemmen una bomba. :smirk:

Artos

E se sono serviti a titolo di garanzia per sovvenzionare tutto quello che sta succedendo adesso in giro per il pianeta? Comunque sono stati seguestrati altri miliardi di dollari l’altro giorno nelle Marche. Il tempo paga forse a capire le cose bisogna aspettare. Ciao

Paolo
Reply to  dimaco

Tagli di quel tipo possono essere negoziati solo dai governi o, al limite, dai 4 piu grandi petrolieri arabi, sempre che non si tratti di falsi come potrebbe anche essere.
Se l’economia usa andasse totalmente a rotoli anche centinaia di migliaia di risparmiatori italiani (milionmi di europei) ne soffrirebbero, chi più, chi meno: odiare uno straniero potrebbe essere condivisibile così come opinabile, odiere i fratelli è sempre riprovevole!
In ogni caso conoscendo la provenienza dei titoli e la nazionalità delle persone che li portavano la cosa potrebbe riguardare il solito ultradecennale rapporto di convivenza usa-giappone (esportazione di capitali e sottoscrizione di bond), necessariamente da intensificare in questo momento in cui il sol levante è ancora sul fondo e gli usa potrebbero raggiungerlo: cina – india are coming!! E, probabilmente, non sarebbe nemmeno la prima volta.
Questo in mezzo a qualche altra centinaia di possibilità (in ogni campo)

il Veronesi

Il mio dubbio è: se ne hanno beccati 310 in pochi mesi, chissà quanti sono passati…. Nessuna forza di polizia ha un successo del 100% su un reato, non esiste. Per cui a che cifra si è arrivati?

Valeria

La mia domanda è invece: dove sono finiti i primi 130 sequestrati? Forse questi 180 sono sempre i 130 che sono tornati indietro con gli interessi…
Puro gioco speculativo ovviamente :smirk:

cnj

Aggiungiamoci anche 15 miliardi di Euro in Bond Giapponesi sequestrati alla dogana di Brogeda http://wp.me/plKDA-6G
Magari se qualcuno ha altri sequestri da aggiungere… facciamo una bella lista di Titoli sequestrati per vedere dove arriviamo.

Fede
Reply to  cnj

Si, facciamo visione d’insieme di questa cosa: per quanto possibile…

Artos

Ciao, spero di fare cosa gradita:http://www.avvenire.it/Mondo/Pagine/giallo-bon-usa.aspx
è un aggiornamento. Comunque se è vero che in questi giorni si stanno dimettendo molte persone, forse aspettando ancora un pò scopriremo una parte di questa verità. Un saluto

Franz
Reply to  Artos

Grazie Artos, aggiornamento interessante, molto! :hammer: :hammer: :hammer: