Autovelox fiscale? Non è nuovo… ma tranquilli… è per la nostra sicurezza!
L’articolo su Repubblica ne parla come una novità ma non lo è. La novità è il modo in cui viene usato.
Tempo fa avevo notato una strana lucetta rossa lampeggiante alla base della sirena su una macchina dei Carabinieri ferma davanti a un bar. Incuriosito avevo chiesto ai militi cosa fosse.
Si tratta di un sistema a scansione laser che va a “leggere” le targhe di tutti i veicoli che incrocia la pattuglia, in un arco di circa 150 gradi davanti all’auto.
Le targhe lette dal sistema vengono memorizzate e paragonate con un database in modo da rilevare le eventuali auto rubate o segnalate. Un ottimo metodo per sostituire l’essere umano che non può eseguire la stessa operazione con la medesima velocità.
Credo che si tratti dello stesso sistema descritto nell’articolo, solo che in questo caso l’utilizzo è diverso. Lo piantano in prossimità del confine, memorizzano le targhe e poi le confrontano giorno dopo giorno con un database per individuare quelle auto che passano e ripassano più volte.
Dicono che i dati vengono conservati per solo 15 giorni, dicono.
Però a me pare strano che il periodo sia così breve. A parte il fatto che mi piacerebbe sapere come fanno a distinguere le auto che passano per esportare spesso denaro da quelle che lo fanno perchè il proprietario sta da una parte e lavora dall’altra, come nel caso di San Marino, non credo che chi esporta capitali in svizzera lo faccia con frequenza continua.Dopo tutto il rischio di essere pizzicati credo sia già abbastanza alto.
Quindi un periodo di soli 15 giorni non credo sia sufficiente per individuare “esportatori” ricorrenti.
Ergo i casi sono due.
O i dati vengono memorizzati per molto più tempo, oppure il fine per cui vengono conservati non è semplicemente quello di individuare passaggi fraudolenti.
In più mi è venuto un paio di dubbi: veramente chi esporta abitualmente denaro o preziosi in modo illegale lo fa sempre con la stessa auto? E altrettanto chi è ricercato dalla legge, veramente va in giro sempre con la stessa auto?
Fatto sta che ora c’è un ulteriore modo di monitorare gli spostamenti dei privati cittadini ma tranquilli: è per la nostra sicurezza
attenzione !!! In questi giorni il Comune di Gaeta ha inviato circa diecimila multe elevate con l’ autovelox che sono nulle ed illegittime in quanto le foto sono fatte frontalmente, in palese vioazione della legge sulla privacy, come chiarito dalla circolare Maroni del 24 agosto. Le multe sulla SS Flacca in direzione Roma sono illegittime.