Il cervello non può fare più di due cose alla volta. Con tutto il rispetto: è una stronzata!
La conclusione sarebbe il risultato di uno studio (ovviamente costato qualche decina di migliaia di euro) al termine del quale tal Etienne Koechlin deduce che se si fanno più di due cose alla volta si rischia di non farle bene. Anzi, che il cervello non sarebbe strutturato neppure per pensare due cose alla volta.
Quindi siete tutti avvertiti: non pensate troppo.
Ecco, a me questi articolo fanno girare i maroni a velocità iperluminica.
Primo: il cervello non solo è strutturato per fare due cose contemporaneamente ma molte di più.
La dimostrazione è nel semplice fatto che mentre camminate il vostro cuore pompa il sangue a ritmo regolato a seconda del fabbisogno di ossigeno, i polmoni immettono aria secondo lo stesso bisogno, la pressione sanguigna viene costantemente monitorata e regolata, la sudorazione avviene regolarmente e i reni continuano a fare quello che devono mentre il fegato smaltisce il bicchiere di vino bevuto a pranzo.
Secondo il mitico Koechlin, chi sarebbe a regolare tutto questo?
Il cervello o il culo?
E la lista, volendo, si allunga ulteriormente se per caso vi arriva una telefonata e intanto vi fermate a guardare un bel giubbotto in una vetrina cercando il cartellino del prezzo
Ci sono degli esercizi semplicissimi che, se eseguiti con un minimo di costanza, vi porteranno a pensare e fare contemporaneamente in modo corretto anche cinque diverse attività, sia fisiche che mentali.
Io personalmente sono arrivato a farne tre e nemmeno di quelle semplici. Senza sbagliare.
Certo, ci vuole concentrazione, ma è possibile e senza nemmeno troppa fatica.
Chiunque lavori in un ufficio con meno persone di quelle che dovrebbero esserci lo può confermare. Persino i monaci del monte athos o chiunque pratichi la “preghiera del cuore” può dimostrare senza nessun problema che quella che ha detto Koechlin è una stronzata.
Ma senza stare a scomodare i mistici pope, basta chiederlo ad una qualunque casalinga che mentre scrive la lista della spesa tiene a bada il figlio di tre anni che cerca di infilare le dita nella presa di corrente e intanto parla con la suocera al telefono.
C’era già la chiesa a volere l’uomo rincoglionito, adesso ci si mette pure la scienza?
Credo che il problema stia alla base del modo di condurre le ricerche e, per me ancora più importante, del grado di consapevolezza di sé di chi aompie la ricerca.
Se una persona non si rende conto che ciò chè è comune (e normale in senso statistico) va distinto dal potenziale, da ciò che potrebbe essere, allora penserà che usare soggetti “normali” per le ricerche permetterà loro di scoprire cio che è oggettivo.
La scienza odierna e più in generale l’approccio occidentale alla ricerca è, usando un termine che dreviva proprio dalle classificazioni scientifiche, ossessivo-compulsiva!
Si ha l’impellente e bisogno di classificare, schedare, semplificare, procedere in modo rigorosamente stabilito e controllato il che nasconde la paura di perdere un controllo.…..che non si ha!! (consiglio di veder il film “istinct” rispetto a quest’ultima affermazione).
Questo, secondo me, ha creato una grande illusione (che ha contagiato anche la gente comune): definire realisti e oggettivi chi ha una serie di dati con i quali fare statistiche e previsioni, e sognatori chi immagina possibilità nuove e, magari, si sbatte anche per sperimentarle se non addirittura realizzarle pienamente.
La scienza di oggi (tranne ovviamente alcune grandi e rispettabilissime eccezioni) è avvolta dalle spire di Maya, soprattutto perchè è convinta di non esserlo!! 😈
Queste le sequenze del film di cui parlavo:
http://www.youtube.com/watch?v=N79oDsjVMx4&feature=related
Sono completamente d’accordo con te.
Questa e’ la prova che la ricerca scientifica alcune volte prende delle cantonate pazzesche per poi dire tutto il contrario.
Certo!
Se convinci l’uomo comune che è dotato di un solo neurone, troverà normale vivere da rincoglionito, e magari usarne solo mezzo per… risparmiarsi!
Fra poco aboliranno per legge anche la settimana enigmistica bollandola come pericolosa per la sanità mentale.
:bleah:
Penso che questa sia la stronzata più grande che abbia mai letto in tutta la mia vita.… xD Almeno mi sono fatto qualche risata.
Meno male che non mi sono scordato di respirare!!! :muah:
:muah:
ma… e allora chi suona gli strumenti musicali? :wow:
oddio!!! no…allora come si fa? non ci sarà più musica.…. :wow:
Mi domando come facciano le ricerche ‘sti scienziati…