Lettera ad un amico morto ammazzato (Mauro Rostagno) – By Pirata
Ricordi l’estate 1987? Una lupara di mafia ti ha crivellato il corpo facendotelo abbandonare…
Nel mio cuore ancora riecheggiano immagini e parole che tu, sempre con il garbo che ti caratterizzava, ci offrivi in uno splendido continuum…
Noi tutti ti amavamo tanto e il vuoto generato dalla tua ingiusta dipartita ci ha messo in affanno…
Ricordi quando mi portasti alla sede della stazione televisiva in cui conducevi la tua guerra privata alla mafia, proprio nel mezzo della Sicilia terra magica e travagliata?!
Ricordi che ogni sera ti piazzavi davanti alla telecamera con una mappa della Trinacria dove, con una sottile stecca, puntavi i luoghi dove le cosche mafiose, satanicamente mafiose, avevano sede?!
Beh quella volta sentii sulla mia pelle il Pericolo che penzolava minaccioso sul tuo capo…
Ricordi che quella sera stessa, nel tuo appartamento in Saman, ti proposi con una certa forza, di andarcene dalla terra dei ciclopi, e raggiungere Torino o Milano dove avremmo potuto fare molto bene?!
Ricordi che in quella magica sera tu mi appellasti come il tuo figliol prodigo?! Credo che questo te lo ricordi ancora…io sicuramente lo ricordo bene perché facesti vibrare il mio cuore su un’onda di profondo e calissimo affetto e riconoscenza…
Ma sopratutto, sempre in quella magica sera, mi desti un ‘equazione’, mi desti qualcosa che modificò per sempre il mio sentire della vita stessa: mi dicesti, infatti, di non chiedere poco alla vita!! In tal modo mi permettesti di percepire il mio presunto valore e guarire, così, dalla ricerca di droghe pesanti e infernali che sino ad allora avevano avvelenato la mia “vita”…
Oh Mauro, se solo mi avessi dato ascolto in quella torrida serata siciliana…ma tu, seppur interessato alla mia proposta, sentivi di dover fare quello che potevi per cercare di fermare le braccia tentacolose di una ‘piovra’ che ti ha temuto sino ad ucciderti…
Falcone è morto insieme ai suoi angeli della scorta, Saviano senza i suoi di angeli non va neanche in bagno: perchè a te non hanno dato nessuno??????????
Ricordi, dolcissimo Mauro, che durante l’attentato, quando il tuo corpo era crivellato di proiettili sul posto di guida della vecchia renault, tu hai avuto pensiero solo per la tua passeggera che fortunatamente venne risparmiata?! Ricordi questo Mauro???? Perché tu sei tutto qui: un cuore meraviglioso e un coraggio da Vero Leone: Mauro Rostagno, vissuto e morto da Eroe…
Ciao Pirata, vedi secondo me quello che cercavate Tu, Mauro Rostagno e gli altri è solo il braccio armato di una impresa oscura nata per il solo scopo di fare soldi.
Chi comanda questa impresa sono sempre loro i poteri forti, quei poteri che hanno in mano il pianeta e che fanno scoppiare guerre, rivoluzioni etc. etc.
Vedi si permettono di fornire il necessario a tutti i contendenti in campo.
Io spero che prima o poi questa merda diventi nota a tutti.
Gli Eroi rimangono nella memoria e servono a tracciare la Via alle generazioni future.
La morte di Mauro Rostagno vedrai che non sarà stata una morte invana.
Un abbraccio
grazie di cuore Artos (che bel nome che hai)