L’effetto spettacolare della manovra finanziaria: giù il PIL!
Io non sono di certo un esperto di economia. Però cosa sia il Prodotto Interno Lordo riesco a capirlo.
Ora, trovo questa notizia, comparsa per pochi minuti sul Corriere On Line e poi persa nel marasma dei mondiali (mah, chissà perchè…), notizia che comunque non è sparita dalle altre fonti online.
A quanto pare l’effetto dell’ultima manovra finanziaria sul PIL sarà di… farlo scendere di circa mezzo punto. Il che, francamente, mi sembra assurdo.
Il rapporto deficit/pil è uno dei parametri con cui si valuta la permanenza o meno di una nazione all’interno del mercato comune e della stessa UE. Se tale rapporto scende sotto una certa soglia, allora il paese è mancante nelle condizioni. Sempre se non vado errato, in un rapporto (matematico), quando il divisore aumenta, il rapporto cala. E quindi, tanto per cambiare, l’UE verrà a farci il culo.
Ma indipendentemente da questo, se cala il Prodotto Interno, questo significa che cala la produzione industriale. Se cala la produzione industriale, questo significa che le industrie lavorano di meno.
Ora… qualcuno mi vuole spiegare che senso ha una manovra finanziaria che affonda ancora di più la produzione di un paese la cui economia sta andando bellamente a puttane?
Certo, a leggere l’articolo c’è scritto che questo effetto apparentemente negativo verrà in realtà compensato da “migliori evoluzioni in altre variabili macroeconomiche”.
Su queste cose sono ignorante come una scarpa, ma i miei neuroni, di fronte a quelle che sembrano proprio parole del tutto vuote di contenuto, si sono subito messi in allarme.
Gli stati Europei si sono messi in testa di ridurrere le spese e magari aumentare le entrate per avere più credibilità sui mercati. Fecendo così loro pensano di pagare meno sui loro debiti. Però così facendo non stimolano l’economia, meno consumi, meno posti di lavoro meno altro. Fecendo come stanno facendo si daranno i pugni sui coglioni come si usa dire. Fra qualche mese si scoprirà che quello che hanno detto finora è stato un falso in quanto la ripresa non c’è mai stata è stata solo apparente. In questi giorni scopriamo che il mercato immobiliare americano sta crollando dinuovo, se si vendevano le case era solo dovuto agli incentivi fiscali. Le società quotate probabilmente hanno fatto qualche magia in bilancio nelle trimestrali ma prima o poi salterà fuori la verità. Comunque questi consigli di come fare sono gli stessi che ci hanno pertato fino a questo punto.
cioè sull’orlo del baratro. Ciao
mmmm una crisi economica inventata con la quale vogliono toglierci dei diritti aquisiti il secolo scorso come casa e lavoro?