Ricerca scientifica: dovete essere distratti! E vai con le stronzate!
Oggi si vede che è la giornata. Ho trovato questo articolo, in cui il giornalista descrive, grazie al cielo con una buona dose di ironia finale, una ricerca compiuta dai soliti geni americani.
Secondo quello studio, la distrazione fa bene. Fantastico! Tra la Diesel stamattina che inneggia alla stupidità e adesso questa ricerca che invece inneggia alla deconcentrazione, mi sembra abbastanza chiaro dove si voglia andare a parare.
L’uomo deve essere stupido e, quando possibile anche deconcentrato.
Questo è dove la scienza vorrebbe portarci. Non tutta ovviamente, ma sicuramente una buona parte.
Ma la scienza deve essere sovrana, l’energia non esiste, i mondi sottili sono una bufala, la spiritualità non è provabile e tutto ciò che fa schifo è degno di nota.Per forza, se questi sono i risultati del metodo scientifico….
Mi sembra davvero che stiamo arrivando a toccare il fondo.
Eppure ricerche come queste hanno le loro conseguenze, il loro seguito. Quando invece uno scienziato che dice una cosa simile andrebbe preso semplicemente per il culo per tutto il resto della sua, peraltro inutile, esistenza.
Ma forse è meglio così. Prima la chiesa perde credibilità, ora forse, a furia di dai e dai, anche certo materialismo scientifico potrebbe finire dove dovrebbe stare.
Nella spazzatura.
La chiesa perde credibilità e una certo tipo di scienza anche….
…..che Dio ce la mandi buona!!!
Mica dico tanto, solo un piccola preghierina:
“caro Gesù Bambino…perché non t’incazzi e apri il baratro dell’inferno (quello vero!) a chi continua a dire boiate e a rompere le palle a chi almeno ci prova a dire la verità?!?!?!”
Amen :bang:
Condivido al 110% tutto quanto scritto…
Mi chiedo se davvero, toccato il fondo, sia davvero finita oppure, come dice qualcuno, si possa sempre cominciare a scavare…
Ma non voglio di-sperare…. auspico profondamente che ogni forma di chiusura psico-mentale-spirituale finisca davvero in discarica (magari riesce a trasformarsi…)
Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma…. sì… il problema è in cosa -_-
prossimo candidato al premio IGNOBEL per la ricerca, mica bruscolini.
…ho dato un’occhiata all’articolo segnalato, e ho capito qual è l’area di studio a cui fanno riferimento.
Permettendomi un0interpretazione e una ridefinizione dei concetti indicati, credo che i ricercatori
(certo non molto adusi alle discipline meditative e “coscienziali”) si riferiscano al fenomeno dell’interruzione / sospensione
dell’attività classica dell’emisfero sinistro…il tipico chiacchericcio discorsivo logico-lineare…
Sembra che, in effetti quando tale attività ordinaria si riduce (nei “non-praticanti” avviene spontaneamente
nelle fasi di rilassamento naturale come la fase precedente l’addormentamento, oppure il “sognare ad occhi aperti”)
ciò favorisca un attività più intensa dell’emisfero destro, per sua natura più “sintetico”, olistico e “conettente” …ed ecco
spiegarsi la “maggiore creatività” … rispetto all’ordinario, ovviamente.
Ciao Fabio, probabilmente nell’articolo ci si riferisce a quello che tu dici.
Personalmente però noto un errore abbastanza comune per i ricercatori che (guarda caso) usano praticamente solo il cervello sinistro (e non sempre al suo massimo potenziale!!).
In un mio commento al post “sogni e risvegli” ho parlato di una differenza sostanziale fra fantasticare e immaginare.
Nell’articolo (o forse nella ricerca stessa, sarebbe da approfondire), secondo me viene fatta un pò di confusione.
E’ certo che una mente in grado di uscire dagli schemi, sintetizzare nuove “visioni”, lavorare in “parallelo” e immaginare nuove possibilità favorisca la creatività e diminuisca lo stress, solo che è qualcosa di totalmente diverso dalla mente che “divaga” e si distrae.
Questa è meccanica, ricicla sconsideratamente il “vecchio” e, soprattutto, è priva di “presenza”, energia e direzionalità.
La “mente creativa” è invece un perfetto e potente strumento che nasce dalla altrettanto perfetta integrazione dei due emisferi.
E’ un luogo comune quello dell’artista un pò “svalvolato” che viene considerato un creativo.
Ma ho avuto modo personalmente di sperimentare percorsi artistici e di parlare con veri artisti (o leggere loro testimonianze), e tutti hanno in comune la consapevolezza che la vera arte richiede tanta creatività e “libertà mentale” quanto disciplina, energia e volontà.
Un saluto!
tutto vero, mi trovi perfettamente d’accordo… in effetti l’approccio della ricerca, così come anche le sue conclusioni, pare davvero grossolano…
…nel frattempo, in tutt’altro campo d’indagine, sembra per fortuna che esistano anche interessanti scienziati dalla mente decisamente più aperta: non so se conoscete tal Harry Oldfield, ricercatore che pare abbia sviluppato un Sistema e delle apparecchiature (come il PIP, POLYCONTRAST INTERFERENCE PHOTOGRAPHY) decisamente più precise e affidabile della fotografia Kirlian, con cui sono state studiate approfonditamente dinamiche del campo energetico umano (sano, malato e…”post-mortem”), dei cristalli e di alcuni luoghi “particolari” della Terra
Qui una sua intervista sottotitolata in italiano:
http://www.youtube.com/watch?v=fiaoKMQj9Pk
Avendo fatto un accenno anche a ricerche svolte in collaborazione con Medici Agopuntori Cinesi, magari potrebbe interessare anche alla Dott.ssa Cathrine…
…ho tentato di postare anche una altro commento su un diverso tipo di scienziati (dalla mente decisamente più aperta) che svolgono ricerche notevolmente più interessanti…ma il sito non me lo accetta…sapete se esistono dei filtri di cui non sono a conoscenza?
Ecco fatto, ho recuperato il tuo commento. I filtri che ho messo in piedi, essendo spietati, a volte fanno il loro lavoro fin troppo bene.
Mi scuso anche a loro nome :muah:
…dei veri mastini! :muah: