Immaginate se…
Immaginate se ci fossero tante persone sveglie, più consapevoli e meno condizionate.
Immaginate se queste persone iniziassero a rifiutare il condizionamento dei media, l’imposizione alla superficialità e iniziassero a cercare la vera essenza delle cose.
Immaginate se iniziassero a considerare la religione (una qualsiasi, poco importa) per quello che è, e a non scambiarla per lal verità assoluta.
Immaginate se queste persone, sposate o conviventi, iniziassero a cercare nel sesso qualcosa di diverso da un fugace contatto fisico ed un altrettanto fugace piacere.
Immaginate se queste coppie iniziassero a parlarsi, a cercare davvero di comprendersi a vicenda e a voler essere sempre più unite al proprio compagno o ai propri compagni.
Immaginate se le stesse coppie mettessero al mondo dei bambini e poi li crescessero nella conoscenza, nella libertà e nella consapevolezza.
Immaginate se questi figli, crescendo, si trovassero con altri bambini simili a loro, cresciuti in condizioni simili ma perfettamente diverse da altre coppie.
Immaginate se questi ragazzi iniziassero da subito ad evitare di farsi fregare da falsi modelli etici, estetici o di vita, e intraprendessero un cammino di crescita personale.
Immaginate se questi ragazzi, una volta divenuti uomini, fondassero un partito e andassero al potere.
Immaginate cosa potrebbero fare questi politici una volta alla guida del nostro paese, di qualsiasi paese.
Sarebbe un paradiso, magari potenziale, ma sicuramente migliore di quello che al momento ci riserva il futuro.
Quindi, alla fine, immaginate se tutti noi, pensando e immaginando questa situazione dicessimo: perchè no?
Già: perchè no?
che magnifike immagini…che splendido mondo per viverci…
‘Che tempo glorioso per essere liberi’
(Donald Fagen)
Perché tutti gli altri ti daranno contro quando proverai a farlo. Anche coloro che hanno pensato, leggendo, che sarebbe un paradiso.
E’ un mondo che ho sognato da piccolo anch’io. Se ci penso alle parole mi commuovo ancora di più. Ciao e grazie
… dall’immaginazione potrebbe scaturire un realtà!
Già, perché no? Marcuse docet! :bye:
.… potrebbe essere un mondo meraviglioso .… libero e sincero.…
“Il mondo è ciò che sogni”
Il sogno spinge per divenire realtà.
A volte, addirittura, il sogno diventa un imperativo, e dalla leggerezza della “sostanza” di cui è fatto, tende a densificarsi, fino ad assumere la potenza di uno tsunami che travolge ogni cosa, trasformando il mondo che, da quel punto in poi, non è più lo stesso.
A quel punto, il mondo è il sogno, o meglio, il sogno è divenuto realtà.
Paradiso in terra non saprei.… Ma sarebbe già molto se diventasse un vero “Pianeta civile”!!!
.…..e scusate se è poco!!! :embrace:
Ciao!! Condivido pienamente. Conoscere e rendere migliori se stessi ‘crea’ la possibilità di rendere migliori coloro che verranno, i figli del fututo appunto. Questo è sicuramente un modo per creare un mondo migliore e pensare in grande… 😉
Forse possiamo incominciare a dare il via, visto che noi del blog siamo arrivati a questa “comprensione”. E’ un seme da piantare…ma se cresce…davvero sara’ una nuova era!!!
Illumina l’ oscurita’.
Ciao Walter nella vita tutto è possibile. Ci vuole volontà e costanza, le energie devono essere indirizzata in quel sogno e non in altre cose se no le energie si perdono e il sogno perde di consistenza o densità. Alla base essenziale non bisogna incrementare le energie o i sogni di altri gruppi che portano alla divisione esempio del dibattito della moschea. Da quello che sò io ci sono altri gruppi sul pianeta che hanno la visione come questa di poco diversa ma sempre nella luce. Sul pianeta in questo momento ci sono tanti esseri nel sottile che tramite la geometria sacra stanno creando dei luoghi o siti che amplificano le energie di questo tipo. Pertanto questo sogno o altri similari è facile che nel tempo si realizzano. Invece ci sono altri esseri che hanno sogni completamente diversi da questi che portano alla divisione e agli scontri oppure anche alla guerra. Pertanto sta a noi far realizzare questo anzichè gli altri negativi. Ciao
Ieri sera ho visto uno splendido film, narra di un’incontro tra maestro e discepolo, e tra le varie “perle” che il maestro donava, ce n’è una che trovo particolarmente adatta.
“La Saggezza non è sapere, è fare”.
Smettiamo di sognare, impariamo ad “essere” ciò che sognamo e trasformiamo il mondo.
Anche se ci sarà (e ci sarà) opposizione, non potremmo essere diversi da ciò che siamo, e sarà facile non cedere, non piegarsi a compromessi, non potrà essere altro che così.