Rifiuta matrimonio combinato: presa a sprangate e la madre ammazzata a sassate

 

Una ragazza pakistana è stata presa a sprangate dal fratello di 19 e la madre, intervenuta in sua difesa, è stata ammazzata a sassate dal padre.

A quanto pare il tutto sarebbe avvenuto in seguito al rifiuto della ragazza di seguire i dettami di un matrimonio combinato.

Non è successo in uno sperduto paese in qualche buco del culo del mondo ma in provincia di Modena, Italia.

Io non so quanto ci sia di vero nella notizia, dato che tutte le fonti usano il condizionale, ma una cosa è certa; una donna è morta ed un’altra è ricoverata in gravi condizioni, a causa del marito di quest’ultima e dell’altro figlio, in un episodio che, per quanto non del tutto chiaro, rientra nuovamente nella categoria: animali.

La stessa categoria citata nello scorso post sullo stesso argomento, scritto meno di una settimana fa.

Animali che vivono ancora nella convinzione del padre-padrone, della donna che deve essere sottomessa e tutte queste stronzate preistoriche da cui questo pianeta non riesce a liberarsi, anche grazie a tutti i benpensanti e buonisti del cazzo che continuano a scusare e giustificare comportamenti e tradizioni di questo genere, che andrebbero invece stroncate sul nascere o punite con la massima severità.

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17 Commenti
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Ailinen

Franz non offendere gli animali per favore…. Non meritano tale appellativo questi bastardi. Che sia vero o meno la modalità, sta di fatto che questi due bastardi hanno ucciso due donne che considerano di loro proprietà, senz’anima, oggetti, schiave, serve e tutte le più turpi definizioni che ti vengono in mente.

Gli animali non ammazzano per queste cose.

I bastardi sì. Bastardi senza cervello che hanno paura della donna e che devono comandarla come se fosse un oggetto inanimato.

Spero si becchino i trent’anni come il padre che ha ucciso la figlia perchè voleva vivere all’occidentale.

E che kispios….. èé

Luna

Ma come si fa a scusare e giustificare ANCORA comportamenti del genere? In base a cosa, al rispetto delle tradizioni? Peccato che le tradizioni che si vogliono difendere non rispettano tutte le persone, ma solo alcune a discapito di altre.

Quando cominceremo a tirare fuori i controcojoni e a dire “E no, ora basta!” ?

Sciuscia

Ecco perché non sono mai d’accordo quando sento parlare di rispettare le altre culture a priori. Cosa cazzo vuoi rispettare di simili cose..?

SERENA

E la nostra chiesa che predica la tolleranza ad ogni costo dove la mettiamo?
Se non accettiamo queste barbarie ci dicono che siamo razzisti e allora ben vengano i super razzisti, queste atrocità non devono e non possono accadere nel nostro paese. 30 anni di galera e 1000 anni di inferno a tutti e due.
serena

jackll

In Italia siamo troppo garantisti soprattutto per colpa del vaticanoe politici collusi con la mafia clericale,si avete letto bene “mafia” e non è altro,forse una delle peggiori visto che esiste da migliaia di anni,grazie all’ignoranza e alla stupidità nostra.
Quando delle persone vengono in Italia devono rispettare le notre leggi e regole di convivenza civile e dimenticarsi delle loro barbare e medioevali usanze.
La punizione esemplare per queste merde è la stessa identica fine che hanno fatto fare ai loro congiunti !!!

Ailinen
Reply to  jackll

jackll l’unica e vera definizione per “persone” così…. Bravo…

White Knight
Reply to  Ailinen

Erroe!!! La MERDA ha una sua utilità in seno all’Universo… questi “MOSTRI” (ecco il termine più appropriato) invece no!!! :warrior:

Mr Korn Flakes

Il tizio in questione si farà un bel po’ d’anni di carcere.
Ma chi è che giustifica un omicidio? Io non ho mai sentito cose del genere, non mi risulta che i “benpensanti” siano mai arrivati a questo livello.

White Knight
Reply to  Mr Korn Flakes

Gli Americani, i Cinesi, i Coreani del Nord, gli Iraniani, ecc… Tutti questi popoli (ed altri che non ho citato) “Giustificano L’OMICIDIO per LEGGE”!!! :warrior:
Ma forse ti era sfuggito, sai a volte capita… :cat:

Mr Korn Flakes
Reply to  White Knight

In effetti hai ragione

LeLLo

Non ho mai capito perchè quando noi andiamo a casa loro dobbiamo fare attenzione a non offendere le loro leggi e tradizioni, invece quando “loro” vengono da noi non si preoccupano minimamente di seguire le nostre leggi ma continuano a vivere a modo loro.
Sono sempre più convinto che abbiano ragione i Francesi: qui non si porta il velo, nessun tipo di velo, se non ti sta bene tornatene a casa tua!

White Knight

Caro Fritz ehm.. no .. volevo dire… Franz, capisco la “coerenza della linea editoriale”, però ti suggerisco a futura memoria di utilizzare il termine “MOSTRO/I” in riferimento a individui che commettono tali amenità; non vorrei mai insorgessero gli “ANIMALISTI” e ti oscurassero ER BLOG!!! :nodpig:
Dunque occhio me raccomanno… :cat:
PS: a proposito di “integrazione” ho sentito oggi dal TG che la moglie e la figlia si fossero ben integrate (infatti erano in Italia da circa 10 anni) il punto è forse che proprio questa “apertura di visione mentale” le ha condotte ad entrare in conflitto con la loro “INCULTURA” di provenienza!!!
Alla faccia della realizzabilità del processo di integrazione tra diverse culture senza difficoltà!!! :warrior:

Roby

Io proporrei al ministro dell’istruzione di rendere obbligatoria nelle scuole a partire dalle medie inferiori un’ora alla settimana di autodifesa personale o krav maga, SOLO ED ESCLUSIVAMENTE PER LE FEMMINE e in particolar modo per le etnie mediorientali (addirittura sostituirei l’ora di religione con questa pratica).
Molte donne, ragazze e anche bambine sono sicuro che vorrebbero farlo un corso di questo tipo ma non potrebbero certo farlo a loro spese anche considerato che i mariti/padri padroni non lo consentirebbero. Fatto a scuola invece sarebbe piu’ difficile per i padri negarne la frequentazione.
@ White knight: non e’ corretto secondo me chiamarli neanche “mostri”, in quanto il mostro nell’immaginario non fa parte degli esseri umani e quindi e’ piu’ facile moralmente prendere le distanze da elementi simili, quando invece questi soggetti possono essere il nostro vicino di casa, un nostro parente che fino a giorni prima ci sembrava la persona piu’ buona del mondo, il nostro collega di lavoro, etc etc.
Definirli “mostri” ci da solo l’illusione che queste persone non facciano parte del nostro mondo.. e invece ne fanno parte e bisogna combatterle, specie se alla base ci sono delle disumane usanze.
Roby

White Knight
Reply to  Roby

Essendo stato da te chiamato in causa, senza frapporre indugio “Squarciamo il Velo dell’Illusione” ovvero…
La definizione “OGGETTIVA” di soggetti simili è:”

White Knight
Reply to  Roby

Azz sorry problemi informatici!!! :mrgreen:
dicevamo… Essendo stato da te chiamato in causa, senza frapporre indugio “Squarciamo il Velo dell’Illusione” ovvero…
La definizione “OGGETTIVA” di soggetti simili è:”ESSERI UMANI INCONSAPEVOLI” che proprio per tale ragione compiono il male!!!
Poiché se un Essere Umano è Consapevole del REALE significato dell’Esistenza con tutto ciò che contiene non può compiere azioni simili.
Spero in tal modo di aver messo tutti d’accordo, anche perché di fronte a fatti simili è meglio “AGIRE” con determinazione e fermezza, rendendo migliori noi stessi invece di disperdere energie in esercizi di dialettica terminologica non ti pare!? :warrior:

Roby
Reply to  White Knight

Interessante quello che scrivi ma l’inconsapevolezza secondo il mio parere e’ propria degli animali che agiscono piu’ d’istinto che per la consapevolezza, per l’appunto (ci sono animali che compiono il male senza esserne consapevoli, come alcune madri che uccidono i loro figli, o animali che uccidono giocando prima con la propria vittima in modo “crudele”). Cio’ contrasta col principio di non attribuire a questi soggetti umani l’appellativo di animali su cui mi trovo d’accordo. E poi ritengo che la consapevoleza sti bastardi ce l’hanno, eccome se ce l’hanno!
Quando parlo di illusione intendo che a volte ci fa comodo prendere le distanze dai fatti (in questo modo la cosa non ci appartiene, e’ lontana da noi e la nascondiamo sotto la sabbia) identificando in qualcosa di non reale (il mostro appunto) queste persone marce dentro quando invece queste sono reali e fanno parte del nostro genere.. quello umano purtroppo. Pertanto ritengo la tua definizione SOGGETTIVA e non OGGETTIVA.
Questione di lana caprina effettivamente (mea culpa) discutere su che definizione dare a questi soggetti, visto e considerato che in qualche maniera bisogna pure chiamarli, quando il tema della discussione invece e’ sulla barbarie compiuta. Ma anche questo puo’ essere uno spunto di riflessione per vedere le cose sempre sotto diversi aspetti e ampliare le nostre vedute.

Fabio

permettimi una precisazione…

NON animali … BESTIE :headout: