Chi è Vittorio Marchi?
E’ un ricercatore. Un uomo che si è fatto venire dei dubbi e di conseguenza si è posto delle domande. Dopo di che è andato a cercare le risposte.
Vittorio Marchi nasce nel 1938, è un insegnante di fisica che ha conosciuto ad un certo punto della sua vita un uomo, un amico di Enrico Fermi che non vuole essere nominato.
Il Prof. Marchi non rivela ne l’identità ne la natura di quest’uomo, ma l’incontro segna la svolta della sua vita. Da quel momento il Prof. Marchi inizia ad esporre e a parlare di verità, di tecnologia interiore, di mondi sottili.
Sono mesi che mi guardo i filmati delle conferenze di Vittorio Marchi e li trovo davvero particolari; per la qualità di quest’uomo ma soprattutto per la qualità e la lucidità delle sue parole e del modo di esporle.
Personalmente ritengo valga veramente la pena di ascoltarlo. Intanto vi passo uno dei tanti filmati presenti su YouTube.
E’ un piacere ascoltare questo signore: voce calma, parole semplici che spiegano concetti importantissimi, e soprattutto lo sguardo vivo e brillante.
Al confronto tanti relatori che ho sentito sembrano coperti da una pellicola opaca… non so se rendo l’idea.
:bye:
Grazie Franz, lo faccio circolare.…
Anchi’io penso sia una persona che ha molto da dare, anche al mondo scientifico.
Ho letto alcuni suoi libri e visionato i video delle sue conferenze.
Ho avuto anche l’onore di assitere ad una di queste e devo dire che anche dal vivo si può percepire la bella qualità che lo accompagna e dà spessore e sostanza ai contenuti interessantissimi che porta.
Nel sottobosco di questa foresta incantata in cui viviamo, qualcosa si sta svegliando…gli spiriti del bosco iniziano a risvegliarsi.… 😈
Fa sempre piacere rendersi conto che al mondo esistono anche individui dallo spirito “onesto e sincero” dotati di Buon Cuore, Buon Senso e a quanto pare Buona Volontà…
Solo mi chiedo, quanti saranno disposti ad aprire la propria Coscienza ed il proprio Cuore agli insegnamenti di questo “UOMO” Mite e Saggio!?
Speriamo abbastanza… :warrior:
Il professor Marchi accompagna la propria conoscenza con una grande dose di semplicità e umiltà. Ancora una volta è il caso di affermare che Scienza e Sapere non sono mera acqua fresca?
Saluti
https://mail.google.com/mail/?ui=2&ik=9410763b38&view=gvatt&th=12bd47c31732b56a&attid=0.1&disp=attd&mime=application/msword&zw
Lo conosco da diversi anni, su mia preghiera ha partecipato al mio matrimonio, nonostante avesse impegni subito prima e subito dopo. Non ci sono parole per descrivere la portata delle sue qualità morali e spirituali, la sua sola presenza sintonizza chi gli sta intorno su un piano più elevato di pensiero e di esistenza, al di la’ del tempo e dello spazio, parlo per esperienza personale diretta.
La sua persona agisce come un magnete e il suo essere è un tutt’UNO con ciò che lo circonda.
Francesco, sai se effettivamente il Prof. Marchi è tornato all’Uno?
Leggo qua e là che cadendo dal balcone sia morto.
Grazie
Roberto
Sì Roberto
Lui che parla e chi lo ascolta sono un solo organismo
Ho ascoltato un pò di discorsi del “Prof” Marchi su youtube è non sono riuscito a ricavarne alcun concetto preciso di senso compiuto. Intanto il riferimento all’incontro con l’amico di Enrico Fermi, che cosa significa? Non si capisce quale rilevanza abbia, probabilmente serve solo ad aumentare la credibilità citando un nome famoso.
I suoi discorsi sono estremamente generici e vaghi e si basano su quattro nozioni prese in prestito e appiccicate a sproposito senza un senso preciso. Comprendo il fatto che discutere in modo così approssimativo di certi temi sia adatto ad un pubblico ignorante che nulla sa e nulla sa di non sapere, però francamente la presunzione con la quale viene presentato come uno che è in possesso di “Verità” sensazionali, mi pare una cosa ridicola.
La cosa ancora più ridicola è che questi personaggi vengono accreditati come persone di grande umiltà che hanno la capacità di porsi domande che invece i presunti scienziati presuntuasi non si pongono.
Qualunque scienziato degno di questo nome, nella sua attività di ricerca, si pone dei dubbi e cerca di comprendere un pezzettino in più di tutta la meraviglia che lo circonda, però, a differenza dei sedicenti “depositari della Verità” compie questa attività in modo rigoroso accompagnando alle parole anche delle dimostrazioni precise.
Invece, in Marchi io vedo solo una serie di parole che evocano ma non significano. Per questa ragione possono avere successo con le persone che non sanno nulla ed hanno la presunzione di voler comprendere quello che è fuori dalla loro portata.
Eccheppalle!
Signori… ecco a voi un TROLL!
Quindi secondo te chi esprime una critica o dissente rispetto ad una determinata cosa, è un troll? Ho ascoltato attentamente i discorsi del presunto professore, (che critica il mondo accademico fregiandosi però del titolo) ed ha la straordinaria capacità di parlare per molto tempo senza dire assolutamente nulla. Discorsi vaghi e generici oltre che poco originali, nei quali, facendo leva sull’ignoranza delle persone, si paventano “rivelazioni” eccezionali che però vengano solo annunciate.
Immagino come sarebbe il vostro mondo fatto di libera informazione dove chiunque vi contesta viene acriticamente considerato un troll.
Se sei pervenuto a delle “Verità” comunicamele, sono tutto orecchie.
forse la verità, come sempre, sta nel mezzo !
sicuramente il prof. Marchi (del quale sto tentando invano di conoscere la docenza e presso quale istituto) dice delle cose che sono in assonanza con la nuova “fisica quantistica” (v. il film “Bleep”), ed è ovvio che divulgare ad un pubblico “generalista” non permette di essere troppo “tecnici”.
E’ altrettanto vero, però, che sarebbe utile anche un confronto-dibattito con qualcuno degli “ortodossi” (magari più incline ad un confronto aperto); questo potrebbe certamente riequilibrare le posizioni e permettere di farsi una propria opinione più completa.
Marchi usa l’unico linguaggio di cui è capace. Quello dell’ignoranza. Gli scienziati ordinariamente si “scannano” tra di loro. Esiste un confronto costante ed anche molto acceso. Erroneamente la “comunità scientifica” viene dipinta come monolitica e chiusa alle novità. In realtà, seppure occorra fare i conti con gli intertessi economici, esistono un miliardo di teorie in “lotta” tra di loro. Marchi neanche può pensare di confrontarsi con il mondo scientifico, si tratta semplicemente di un furbacchione che ha trovato un modo per fare soldi approfittando della totale ignoranza delle persone in fatto di fisica. Marchi al massimo si può confrontare con Paolo Fox.
Caro Pippo (te la ricordi la canzoncina?).
Fino a che i commenti restano sull’equilibrato mi vanno bene tutti. Quando giungono alla mancanza di rispetto allora non mi sta bene.
Tu in un solo colpo sei riuscito a mancare del naturale rispetto verso due persone nello stesso commento: Paolo Fox e Vittorio Marchi, probabilmente contando sul fatto che nessuno dei due legge questo blog e dunque può risponderti per le rime.
Molto facile, vero?
Ritengo che ci sia modo e modo di esprimere il proprio parere, e il tuo non mi piace per nulla.
E’ singolare che tu ritenga che io abbia offeso Paolo Fox e Vittorio Marchi semplicemente accostandone le qualità. 🙂 Chi dei due può ritenersi offeso se paragonato all’altro? 😀 Entrambi sono semplicemente due persone lucide che sono riuscite a trovare il modo di sbarcare il lunario approfittando della creduloneria di quelle persone che non hanno saputo o potuto sviluppare un adeguato senso critico. Le cazzate hanno un appeal molto più forte rispetto alle cose serie ed impegnative. Marchi con i suoi raccontini superficiali è l’ideale per tutti quelli che non hanno gli strumenti anche solo per aprire un libro di Fisica. Condivide con Fox la stessa piattaforma d’ascolto, con una aggravante però: i seguaci di Marchi hanno la velleità mal riposta di sentirsi in possesso di “verità” sensazionali che pochi possono capire. 🙂 Complimenti ad entrambi, io stimo molto le persone che, senza esagerare e lecitamente, riescono a spillare un pò di grano ai minus habens. 🙂 Saluti
Il problema è che anche ciò che hai detto è fuori dalla portata degli astanti del Marchi. Condivido completamente.
Mi riferisco ai due personaggi che hanno espresso il loro parere su Vittorio Marchi in modo al quanto goffo e chiaramente poco rispettoso.
E’ sempre così quando qualcuno si “azzarda” a mettere in dubbio teorie acquisite e spesso comode da troppo fastidio e si cerca di ridicolizzarlo.
Il Prof. Marchi Vittorio, per chi veramente vuole intendere, ha un’ idea molto chiara del tutto, e riesce a rendere questa idea molto condivisibile.
Volevo chiedere a Pippo e a il “sensitivo” ma voi siete due fisici, insegnate fisica da qualche parte? Vi interessate di Fisica quantistica?
Se lo siete( ne dubito fortemente visto l’ assurdo scetticismo che non dovrebbe appartenere a dei veri ricercatori o scienziati)provate anche voi a scrivere libri con un senso compiuto(quali quelli di Marchi sono) oppure provate a relazionarvi con il mondo scentifico come egli fà… invece di giudicare su un blog in modo così cieco e privo di ogni rispetto.
Aprite la mente e cercate invece strade diverse da quelle che ogni giorno ci vengono propinate… senza giudicare il prossimo ma imparate invece a rispettarlo. Certo nessuno ha la verità in tasca, ma mettere una zavorra su ogni verità che tenta di emergere di certo non aiuta a capire di più e a scoprire nuove realtà/verità.
Il Prof. Marchi non rinnega la Fisica che è stata, anzi, ma da quella parte per spiegare nuove conoscenze.
Non si mette sopra le parti e non considera i suoi colleghi meno di lui.. cerca solo di portare alla luce quello che forse per comodo non viene ancora posto all’ attenzione della gente.
Ascoltate bene le sue parole e poi parlate. Aprire bocca solo per dargli fiato è incredibilmente infantile.
Saluti
Six
Marchi scrive cose interessanti ma in un modo alquanto fumoso e quindi rischia di dare l’impressione di essere appunto un Vendifumo, anche se non credo che lo sia
Mi permetto di intromettermi nella discussione..sono stato incredibilmente attratto sia dalla persona che dai contenuti esposti da Vittorio Marchi ma di solito l’appellativo “prof“si utilizza per i professori universitari e non mi risulta che lui lo sia o lo sia stato (ricercatore probabilmente si, a quel che ho letto)..mi rendo conto che forse per uno “scettico” possa risultare un tantino presuntuoso l’accento delle sue parole ma in concreto, almeno per il momento e pur non essendo un fisico, non sono riuscito a trovare nessun tipo di contraddizione nei concetti che esprime, ovviamente per quelle che sono le mie conoscenze (e direi abbastanza elevate in generale)…è possibile secondo voi riuscire ad avere l’opportunità di incontrare di persona il Dott. Marchi?…grazie a tutti
Marchi è stato il mio prof di fisica all’Itis Antonio Meucci di Roma alla fine degli anni 80.Allora ci racconto che si occupava oltre che di Fisica anche di occultismo e spiritismo, all’epoca mi sembrarono cose molto lontane e in contraddizione l’una dall’altra, pero’ si capiva immediatamente che era una persona estremamente seria e genuina.
Carissimo prof. condivido pienamente i tuoi studi riguarda il cambiamento del magnetismo terreste e non solo… Mi fa una certa “impressione” invece quando dichiari con tanta pacificazione che la terra cambierà senso di rotazione ( molto sicuro, evidentemente) e nulla succederà. Ci rendiamo conto dell’inerzia degli oceani..?! La NOAA ha già dato l’allarme del giorno X.
Buona vita, Ylli Jasa
solo una domanda? chi è l’ enrico fermi che viene sempre accostato al nome di marchi e che tutti scambiano per il famoso fisico? quando fermi (il fisico) è morto a chicago marchi sarà stato poco più che un bambino.. saluti
Si legge testuale nell’articolo “…un amico di Enrico Fermi”. Nessuno credo affermi che ha conosciuto Fermi, se non, appunto, da bambino forse.
lo so franz che ha conosciuto un amico di un enrico fermi, ma nn un amico del fisico, in quanto dubito che ci fossero amici di enrico fermi ancora vivi negli anni 50 ( infatti altri articoli dicono che marchi ha fatto questo incontro negli anni 50 alla normale di pisa). quindi nn ha senso buttare li un nome di uno sconosciuto.. lo volevo sapere così, per amor di precisione, per quanto i contenuti non mi dispiacciano affatto.. se lo scopri fammi sapere.
più che “ancora vivi” ‚volevo dire amici di enrico fermi che studiavano all’università negli anni 50, a meno che nn fossero un pò fuori corso 🙂
Da quello che ho potuto capire, si tratta di un ingegnere della normale di Pisa, autore di un libro che ha spinto Marchi nella direzione della ricerca che mantiene tuttora. In effetti di più non si riesce… sull’argomento lo stesso Marchi in un’intervista afferma di non voler dire di più perchè quella persona non desiderava si sapesse il suo nome. Mi sa che ci toccca accontentarci. Alla fine, comunque, almeno per me, il nome di questa persona non ha la minima importanza. Quello che mi interessa è la lucidità, con cui il Prof. Marchi espone i suoi contenuti (e che contenuti!). Una buona giornata!
Condivido in pieno quanto detto da Matteo Fonsetti
Non sono un esperto di fisica e quant…altro, ma mi sembra di percepire un accanimento infantile nell’ostentare le vostre limitate conoscenza di fisica, come se la scienza fosse ad un punto tale di conoscenza da potersi permettere di arrogarsi il diritto di una presunta tale verità !?
Marchi non parla solo di fisica e metafisica ma riporta con estrema lucidità e profonda consapevolezza una dimensione che non si può comprendere con l’approccio della ragione ma richiede un salto di qualità per combinare guest’ultima con la parte emotiva che apre una finestra nuova sulla consapevolezza della ragione COSCIENZA. Parlare di Marchi senza tener conto dei suoi espliciti riferimenti alla concezione non dualistica, allora si che significa parlare di fumo. Per un approccio diverso alle parole di Marchi, provate a leggere : The open secret di Tony Parsons oppure Il sorriso segreto del’essere dii Mauro Bergonzii.…e buona consapevolezza !,
Oh! Finalmente un commento equilibrato… Grazie Daniele
Mi sono interessato alla fisica quantistica da pochissimi anni, ed essendo un tecnico elettronico penso di avere avuto meno problemi di altri nel comprendere i concetti basilari ‚e le scoperte dell’infinitamente piccolo.…ma lungi da me affermare di conoscere bene la fisica.Sul web decine di teorie sono state accostate alle scoperte scentifiche della fisica e numerosi sono i cialtroni e le “sette” come la New Age,ma sono in grado di accorgermi chi compie un tentativo di analisi della F.Q.con serieta’ buona cultura,buona fede e buona dialettica,e capacita’ .
narrativa,il Prf. Marchi e’ tra questi
In questi giorni mi sono riletta i primi due libri di Marchi, ” L’Uno detto Dio” e ” La scienza dell’Uno” e gli ho trovato sempre validi e condivisibili come concetti, anche se scritti con un italiano contorto e decisamente poco scorrevole; ma “Mirjel, il Meraviglioso Uno” li batte come difficoltà, non di concetti, ma di espressione. Possibile che non ci sia stato alcun editor in grado di farglielo notare e “aggiustare”?! è un peccato perché sono molte le nozioni interessanti che può far arrivare anche al grosso pubblico. Comunque non si sente parlare di lui da qualche anno e non sono più usciti altri libri, ha una certa età ( un anno più di me) speriamo bene…
Gentile Germana, grazie del passaggio e del commento, capisco le sue considerazioni con cui in parte concordo. Neppure io ho più sentito parlare del Prof. Marchi e, come lei, spero in bene perchè l’ho sempre trovato una bella persona.
Vittorio Marchi ci ha lasciati 3 mesi fa…L ho apprezo da poco!!
Ecco… questo mi spiace veramente! Grazie della pur triste notizia e del passaggio, Silvia.
Scusate, ma come mai secondo Voi sul web non si riesce a trovare alcun dettaglio in merito alla notizia del presunto decesso del prof. Vittorio Marchi? Per me è una grande persona, e se qualcuno ne ha facoltà, vorrei avere qualche dettaglio in merito. Grazie a tutti. Cice.
Onestamente ne ho trovato traccia su un solo sito. In tutto il resto del web non ce n’è traccia… mah!
Grazie Franz, proverò a fare altre ricerche e se avrò notizie vi farò sapere.
Da poco tempo mi sono imbattuto in un discorso del prof Marchi su YouTube, non mi è chiara una cosa su di lui, cioè se crede in un creatore..
Non ne ho idea… ma credo che sia una cosa ininfluente…
Il prof.Marchi non crede in un creatore separato dal creato perché se Tutto è Uno il creato e il creatore sono la stessa cosa.
Lui però non crede neanche nella creazione e in un suo video ha precisato che quando nella Bibbia si parla di Creazione in realtà è da intendersi come Apparizione.
La creazione non può che avvenire nel tempo (che non esiste)mentre tutto è sempre esistito e noi ne possiamo solo prendere coscienza e far apparire.
La prima Bibbia è stata scritta in aramaico e la prima traduzione è stata fatta in greco e le successive traduzioni derivano tutte dalla versione greca e non quella aramaica.
Quindi se la prima traduzione è stata fatta male di conseguenza tutte le traduzioni successive risulteranno affette dall’errore originario.
Tutti sappiamo della tendenza dei greci antichi a dare un volto umano nonché sentimenti umani ai propri dei e questo vizio si è tramandato fino ad oggi
Ho appena acquistato “la grande equazione” ed ho scoperto che non ha ancora una traduzione in francese. Stasera mi metto a leggerlo. Ho scoperto la vera spiritualità da poco e ho molto sete di sapere.
Provate a leggere il libro “DIO E LA SCIENZA” un prezioso dono ai “cercatori di Dio”. Un profondo e chiaro confronto sui grandi temi dell’esistenza, della vita, dell’Universo, della fisica quantistica e su quanto ci circonda, tra il grande filosofo cristiano Jean Guitton e due autorevoli scienziati russi. Buon cammino.
…Ho avuto la fortuna oserei dire “spirituale” di conoscere Vittorio Marchi insieme ad altri “teosofi” nella sede dove si tengono le nostre riunioni…ma solo per poche volte perché poi gli fu proibito…ricattandolo sulla “famiglia” da un certo “tipo di potere” imperante da secoli…lo accompagnavamo allora nelle varie sedi della provincia di Roma dove veniva invitato e richiesto…poi più nulla…e dopo abbiamo saputo…da qualcuno che con malignità “parlava di suicidio”…ma noi non l’abbiamo mai creduto da “subito” ed infatti purtroppo si parla anzi si scrive…di “morte indotta” perché persona scomoda ad un “certo tipo di potere”…e non è stato il primo e non sarà l’ultimo…“Faber suae quisque fortunae”…GRAZIE VITTORIO…SEMPER…!!!
…Mi piacciono le “osservazioni” di Franz Amato…che sono al di sopra delle parti… e le condivido anche se personalmente sto da “quella parte”…grazie…!!!