Gasparri e l’arresto preventivo: Minority Report
L’altro ieri Maurizio Gasparri ha pensato bene di proporre l’arresto preventivo, come misura per limitare i danni nelle manifestazioni pubbliche. Provocazione o no, il solo fatto che l’abbia detto dovrebbe far capire lo spessore di chi abbiamo al governo.
L’arresto prima di commettere il reato, sulla base di cosa? Dei precedenti? Del sospetto? Della scorreggia del vicino?
Una proposta, quella di Gasparri, che fa venire i brividi, non tanto per la possibilità che venga accolta (cosa di cui, almeno per ora, dubito fortemente), quanto per il fatto che indica quanto sia elevata la possibilità che l’Italia precipiti davvero in un baratro senza fondo.
Minority Report docet, o quantomeno dovrebbe.
Io Gasparri non l’ho di certo votato eppure, con il nostro straordinario sistema elettorale, possiamo trovarci chiunque al governo, senza alcun controllo.
E prova della assoluta distanza che si è venuta a creare tra governo e paese, caso mai ce ne fosse bisogno, è la scarcerazione di tutti gli arrestati nel corso dei disordini degli scorsi giorni.
E’ una cosa assurda, una decisione politica del tutto contraria all’ordine pubblico, eppure è stata presa, anche se non si capisce da chi.
Come dire dalle stelle alle stalle; da una parte un Gasparri che propone di arrestare la gente prima che commetta un reato, dall’altra qualcun altro che invece mette in libertà persone indiziate di averlo commesso.
E poi, ieri lo stesso Gasparri, non contento di quello che già aveva sparato il giorno precedente, se ne viene fuori nuovamente dicendo che nei cortei si nascondono potenziali assassini, cosa che, statisticamente, si potrebbe tranquillamente dire di qualunque tipo di assembramento pubblico di persone.
E quindi? Cosa vorrebbe fare il Sig. Gasparri? Introdurre il coprifuoco ed il divieto di assembramento? E poi cosa ancora?
E poi ci meravigliamo di essere ben in basso nella classifica dei paesi liberi…
Il solito schufo !!!!!