Ungheria: legge bavaglio per la stampa, dritta verso il regime
Il governo di destra ungherese ha promulgato ed attivato una legge di stampo decisamente nazista, con cui mette sotto il controllo diretto del regime la stampa e internet.
In tutta l’Ungheria, solo 1500 persone hanno protestato.
Questo fatto è di una gravità enorme per il paese, ma lo è anche per noi, dato che l’Ungheria fa parte della UE, la quale, con il consueto atteggiamento di molle lassismo, si limita a dirsi “preoccupata”, peraltro solamente per bocca di alcuni organi di settore.
L’Ungheria sta marciando a passi lunghi e ben distesi in direzione della dittatura, il blocco della stampa è il primo passo, poi seguiranno sicuramente altre leggi restrittive della libertà personale e individuale.
Avere un paese di questo genere in Europa è davvero una brutta cosa, tanto è vero che diversi trattati prevedono l’adozione di immediate misure cautelative che, ovviamente, nessuno attuerà.
Se l’Unione Europea non fosse il fallimento che è, una simile legge in uno dei paesi partecipanti non dovrebbe durare più di due ore.
Ma dato che l’UE è una farsa, destinata solo ed unicamente al controlllo economico e politico dei Paesi che la costituiscono, non succederà proprio nulla.
Occhio a quanto avviene in questi paesi, perchè episodi come questo, oltre che terribili per le popolazioni coinvolte, sono soprattutto indicativi di qualcosa che potrebbe accadere in qualsiasi momento in qualunque altro paese.
E non pensiamo che sia solo l’estrema destra che può degenerare in questo modo. Ormai non c’è distinzione tra destra e sinistra.
I farabutti non hanno colore, ne parte: sono ovunque!
ottima considerazione finale!!!
Purtroppo hai ragione Franz…
Purtroppo temo che l’Ungheria possa essere solo il punto di partenza. Forse l’UE “funziona meglio” di come pensiamo: lasciar fare crea un preoccupante precedente e non è detto che non sia voluto…
un misto tra fascismo e stalinismo
L’Ungheria di Orban mette il bavaglio alla libera stampa