Domanda e offerta? Naaaah… si dice speculazione!

Se qualcuno crede ancora che il mondo dell’economia si regga sulla legge della domanda e dell’offerta… beh, è proprio un bel volpino!

Guardiamoci attorno: la disponibilità di petrolio non è così calata da giustificare l’impennata dei prezzi al consumo dei carburanti, e la domanda di cereali non è così cresciuta da giustificare la situazione critica denunciata in questi giorni dalla FAO.

La realtà è ben diversa, si chiama speculazione.

Il gioco è ovvio ed altrettanto chiaro: l’aumento dei prezzi è determinato da attività speculative sui beni di consumo primario, da parte dei gruppi multinazionali che ne controllano il mercato.

Non è una teoria, è semplice osservazione di una catena di ovvietà. E non ha nulla a che vedere con complotti o che. E’ la logica dell’avidità che sta producendo tutto questo. E’ la mancanza di un qualsiasi limite al potere del denaro e l’assoluta inesistenza di una qualsivoglia etica all’interno dei governi nazionali a permettere che tutto questo accada. A partire dalla corruzione (non solo pecuniaria) del singolo uomo di governo su, su, fino alla cima della piramide.

Ma anche giù, giù, fino alla base della stessa. Perchè è l’uomo comune a consumare, siamo noi che camminiamo per strada a decidere di mettere la testa sotto la sabbia e comportarci in modo da diventare i bersagli perfetti per le varie speculazioni in atto.

Cominciamo a rinunciare all’auto tutte le volte che è possibile, usando il treno o condividendo i mezzi tra tutti quelli che vanno dalla stessa città alla stessa città.

Oppure cominciamo a non cambiare più l’auto quando ha i portaceneri pieni. Teniamoci il cellulare dell’anno scorso se non riusciamo a procurarcene uno in omaggio dalla compagnia telefonica, mangiamo un po’ di carne in meno, a Natale mandiamo deserti i negozi e aspettiamo i saldi…

Ce n’è di cose da fare per rovesciare la logica dell’avidità.

Qualcuno vi chiede 5.000 euro per qualcosa che ne vale si e no 1.000? Mandatelo a cagare! Non date più retta alla logica secondo cui la qualità si paga di più. Poteva essere vero una volta, ma ora, specialmente in termini di mercato consumer, non vale assolutamente più!

E quand’anche, chiunque abbia una qualità superiore nei servizi che eroga non dovrebbe sentirsi autorizzato a ladrocinare i suoi clienti. Non comprate dalla sua azienda, vedrete che i prezzi, prima o poi, li abbasssa.

E se anche avete denaro in abbondanza, ricordatevi che a furia di tirarvela, prima o poi la spirale si arrotola e vi si infila dritta nel culo, e il vostro tanto amato denaro finirà nel posto che gli compete: il buco del cesso. Per cui vi conviene mollare il colpo e cominciare anche voi a non dare da mangiare agli avidi, solo perchè ve lo potete permettere, perchè comunque arriverete anche voi al punto di rottura.

Mandiamo invenduti tutti i nuovi televisori 3D e continuiamo a comprare quelli vecchi. Vedrete che, tempo un anno, anche i film 3d al cinema non li vedrete più.

Insomma, spero di essere stato chiaro…

Ma mi sa che è battaglia persa!

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2 Commenti
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White Knight

Finché ci saranno i bivacchi 3 giorni prima che esca il nuovo I-Phone o Final Fantasy IXV temo che la battaglia sia persa si!!!
Ricordati che la causa di tutto ciò si chiama “INCONSAPEVOLEZZA” di se, aggiungo…
E poi dovresti saperlo che i “GRATICCI” come li chiama qualcuno abbisognano di una “BOTTA ASSURDA” per svegliarsi alla coscienza di Se, peccato duri al max 5 minuti!!! :warrior:

jackll

Sei stato chiarissimo, sono con te, ma come dici è una battaglia persa, la maggioranza degli itali-ani hanno il culo in aria e la testa sotto la sabbia.