Il fisco su Facebook per controllare gli italiani
La dicono ma forse non del tutto. Il fisco ha annunciato in diversi articoli pubblicati in giro che utilizzaerà Facebook e i vari Social Network per acquisire informazioni sugli utenti e verificarne gli stili di vita.
E’ una cosa abbastanza ovvia, ma il fatto che lo dicano fa pensare che lo abbiano già fatto da tempo. Quello che mi fa pensare è: come associano un nome ad un codice fiscale o ad una partita IVA, visto che in rete la gente non solo spesso mette degli pseudonimi ma di sicuro non mette questi ultimi dati?
Personalmente immagino che pochi metteranno il proprio indirizzo, ergo: come identificano univocamente un utente? Solo con Facebook è praticamente impossibile, ergo devono incrociare altri dati: quelli del provider, ad esempio, tramite l’IP di connessione.
Però il giro è lungo: anche perchè devono “sgarfare” sui log per benino, dato che i pacchetti diretti al Social Network non sono gli unici. Un sistema più rapido però c’è: basta chiedere i dati a Facebook.
Ed è proprio quello che hanno fatto qualche mese fa. Vi ricordate la notizia sull’accordo tra Italia e Facebook? Ecco qui la conseguenza. Con ogni probabilità sarà Faceboook a fornire i dati sugli IP di connessione e a quel punto il gioco è molto più semplice: dall’IP al numero di telefono e quindi all’indirizzo è un attimo arrivarci.
Nel caso qualcuno avesse ancora dei dubbi sulla privacy…
.La visione mondiale dei dati di crescita del social network piu famoso della rete rende lidea di quanto stia crescendo in termini di traffico.