Il colore blu e la via del cuore
E’ un sentire un po’ particolare. Ha dato origine al blues (da “blu”, appunto).
In italiano non è un’espressione molto utilizzata. Il significato è molto, molto più profondo di quello che si potrebbe immaginare.
Non ha a che vedere con la tristezza, anche se in parte è così. Non ha nemmeno a che vedere con la maniconia, anche se in parte è così.
Il blu è un colore davvero unico. E’ il colore del cuore (non a caso è anche il colore di base di questo blog). Ed è anche il colore del cielo di notte, un attimo prima che diventi davvero buio.
Sentirsi blu ha a che vedere con tutto questo. Con il cuore soprattutto.
Il blu è un colore, ma è anche una qualità. Quando ti immergi nel cuore, tutto diventa blu. Uno spazio blu è quello che si apre. Un corridoio blu è quello che percorri.
E quando sfoci in quello spazio, il blu è il colore di cui si illumina la tua anima.
Difficile da spiegare; se il blu è il colore allora “um” è il suono. E la qualità è una sorta di commozione, che porta lacrime ne salate ne dolci. Quelle lacrime che, anch’esse, sono il secreto e il segreto del cuore.
Entrare nel blu non è un percorso facile; è segnato dalla solitudine, da un vuoto pericoloso e da una sorta di dolore costante, lì, al centro del petto. Una via diretta, che per questo non conosce consolazione, ne riposo.
Una via che però ti regala un calore tutto tuo, che nessuno ti può togliere ma che, per contro, ti fa sentire molto di più il freddo. Più sei caldo dentro, più il freddo fuori diventa avvertibile. Blu uguale cuore. Cuore uguale calore. Calore come quello del sole, che scalda tutti ma non può essere scaldato da nessuno se non da se’ stesso.
La via del Cuore è anche la via del Sole.
Se a qualcuno venisse la tentazione di imbarcarsi su questa strada… un avvertimento: è meravigliosa, ma fai attenzione.
Perchè rischi di farti davvero male.
Dammi retta!
Grazie di Cuore
Mi inchino.
Mi sento lontano…molto lontano dal blu
Eppure…..se potessi avvertire anche solo un piccolissimo frammento della sua qualità credo che preferirei farmi del male piuttosto che vivere nell’assordante suono del non sentire
Grazie Franz per le tue parole
Grazie a te! E bentornato… :bye:
Ciao Franz, interessandomi al sole ed al triangolo ho letto questo tuo articolo sul blu. Mi ha molto colpito perchè è quello che sto affrontando da tempo in completa “solitudine”. Ho intuito da solo molte cose e leggerle qui è un pò una conferma. Vorrei chiederti se è frutto di tua esperienza diretta o ti riferisci a qualcuno che ha esperienza a riguardo. Mi farebbe molto piacere se mi parlassi un pò di questa esperienza, intendo blu, calore, cuore, “dolore” nel petto, sole e la loro connessione…ti ringrazio e saluto giancarlo
p.s il tono di blu è proprio quello di sfondo in questa pagina…
Bellissimo…! 🙂
Grazie. Sia del commento che del passaggio! :bye:
fai attenzione……e che destino per chi ora inconsapevolmente?
Farà attenzione anche lui… dopo! :muah: :muah: :muah:
osa inconsapevolmente
Il Blu è il mio colore preferito da sempre……..
è per questo che mi sento un po’ un’aliena?
ciao.
Ma… non saprei… non credo ci sia un nesso tra lo stato di cui parli e il colore blu… almeno… non credo sempre, ecco! :bye:
Bellissimo, grazie.
…grazie, Franz …grazie.
Anni fa scelsi un nome, per me …bluefuoco … blu-e-fuoco
e da anni sento il Cuore come Tema centrale… che dire … Grazie.
Bellissimo,grazie….io l’ho apprezzò come fare parte della nobilita.