Neutrini, informazione, vibrazione, trasmissione, percezione
Recentemente ho letto un articolo (l’ho perso, per cui non posso citare la fonte) in cui si faceva riferimento al fatto che tutto è, in fondo, informazione. Trovo questo concetto estremamente interessante. Da notare che per informazione qui non parliamo di “notizia” ma di “dato”. Quando parliamo, trasferiamo dei dati al nostro ascoltatore. Ma non solo dal punto di vista concettuale; di fatto gli trasmettiamo un’emozione, una qualità, delle sensazioni. A ben vedere, se abbiamo il raffreddore, potremmo trasmettergli pure quello.
Sono tutte informazioni, dati che vengono intercettati ed interpretati dalle diverse strutture sensoriali e cognitive adatte a fare ciò. Il suono viene percepito dalle orecchie, l’emozione dalla sensibilità, il linguaggio del corpo dagli occhi, il raffreddore dalle mucose nasali…
Ma alla fine, tutto è informazione. Il mondo viene percepito in modo indiretto, tramite i sensi, tramite la sensibilità. Ma non vi è mai, per noi babbani, la possibilità di un accesso diretto alla realtà.
Tutto ciò che ci trasferisce qualcosa, può farlo in diversi modi. Prendiamo i sensi, ad esempio. La vista ci permette di vedere un oggetto tramite la luce che esso riflette verso di noi. L’olfatto funziona intercettando piccolissime particelle di sostanza tramite la mucosa nasale. Il tatto trasferisce informazioni tramite i nervi periferici della pelle. L’udito trasferisce il suono tramite la vibrazione che esso produce in un mezzo (solitamente l’aria, ma più o meno tutte le sostanze fanno lo stesso).
Il nostro percepire la realtà avviene quindi per interpretazione ed interpolazione di dati (informazioni, appunto) provenienti in qualche modo dal mondo che ci circonda.
Tuttavia esiste qualcos’altro: nonostante gli inevitabili arricciamenti di naso, la percezione diretta è un fatto incontrovertibile. Noi possiamo percepire anche senza i sensi, perchè possiamo trasferire sensazioni che nulla hanno di fisico, come uno stato d’animo, una sofferenza, una qualità…
Questo può significare fondamentalmente due cose: o esistono dei sensi che non dipendono da organi fisici, oppure esiste la possibilità di trasferire informazioni direttamente da un essere all’altro.
Nel primo caso, questo implica che esistono informazioni non appartenenti al mondo materiale che hanno comunque una loro esistenza. Nel secondo caso… idem.
Qual’è la conseguenza di tutto ciò? Che sia gli esseri umani che tutto il resto non possono essere costituiti unicamente da materia solida. Deve esserci per forza una qualche forma di sostanza (di solito viene chiamata energia) che costituisce altri livelli, altri corpi oltre a quello fisico.
Corpi che hanno una loro costituzione più rarefatta, più sottile della materia densa ma che, nonostante non siano abitualmente percepiti, svolgono ugualmente le loro funzioni.
Come per esempio quella di farci percepire delle informazioni che i sensi non possono neppure lontanamente intercettare.
Recentemente abbiamo visto come dei neutrini abbiano costituito un eccezione alla legge sulla velocità della luce come limite universale. Questa scoperta, ormai confermata, avrà come conseguenza un ampiamento degli orizzonti della fisica e della matematica. Un ampiamento che porterà quasi certamente a nuove teorie che a loro volta condurranno, direttamente o indirettamente, alla realizzazione di strumenti in grado di allargare l’orizzonte percettivo dell’essere umano.
E dato che l’uomo è uno degli strumenti più complessi che siano mai stati inventati, per traslato è probabile anche per lui sia vicino il momento in cui potrà sperimentare direttamente l’esistenza di piani più sottili.
Anzi, secondo me manca tanto così… quanto un neutrino!
Articolo interessante e ricco di spunti e risvolti.
Credo che la scienza si stia spostando sempre più verso la comprensione che tutto è informazione e che, come in fondo “altri” dicono da millenni, tutto è coscienza e energia o, ancora come dicono i buddisti: tutto è mente. Un’interessante apporto in questo senso è stato fornito dal biologo Rupert Sheldrake e la sua teoria dei “campi morfongenetici”. Qui c’è un buon riassunto:
http://www.nuovesponde.com/it/la-scienza-dietro/il-campo-morfico/parla-sheldrake.html
Buona giornata!
..idem ! .-) la risposta è e/e, sia/sia. sensi non fisici, eterici E accesso Diretto alla Verità – anche perchè secondo le + recenti scoperte della fisica quantistica E quelle millenarie delle più antiche filosofie orientali e, più in generale, della FilosofiaPerenne, la materia E’ Energia. solo, più pesante e condensata rispetto ad altri livelli, diciamo, esoterici, sottili, alti e leggeri..
ENERGIA=SORGENTE DIVINA D’AMORE.
augh !
🙂