In Francia, per legge, i bambini non possono essere vegetariani…

…però poi un personaggio come Sarkozy si permette di ridacchiare alle spalle dell’Italia. Io fossi in lui mi preoccuperei delle puttanate che combinano in casa sua i suoi ministri.
Nelle scuole francesi infatti, i bambini che volessero seguire un’alimentazione vegetariana (occhio: non vegana; semplicemente vegetariana), cosa che sempre più uomini “di scienza” consigliano caldamente… semplicemente non possono farlo. Non ci credete? Quasi non ci credevo neppure io, eppure eccolo qui, nero su bianco.
Eccolo qui il paese evoluto, la nazione che, assieme alla Germania, pretende di guidare le sorti dell’Europa: è un luogo così evoluto che ai bambini è vietato essere vegetariani. No, dico… ma quanto sono idioti questi?
Quanto sono protervi e superbi i cosiddetti specialisti che, in assoluto spregio per qualunque reale concetto di libertà (per non parlare della salute), si permettono addirittura di imporre una dieta (tra l’altro uguale per tutti, ennesima coglionata) per giunta a dei bambini?
A me personalmente la Francia e la sua grandeur sono sempre state sulle palle. In questo caso, tanto per cambiare, in modo particolare.
Il problema rimane sempre quello: quando si scelgono i governanti di un paese, purtroppo, la scelta è obbligata e non può quasi mai cadere su persone realmente competenti, realmente sagge, realmente interessate alle sorti della nazione; tocca sempre scegliere tra “i meno peggio”. Con i risultati che, come per l’Italia, sono sotto gli occhi di tutti: ignoranza, violenza, immaturità, completa mancanza di rispetto per l’essere umano, superbia e incompetenza sopraffina che finiscono per guidare un paese lungo il sentiero dell’idiozia, anziche quello della saggezza.
Non che a noi vada meglio, intendiamoci, ma, quantomeno a giudicare da notizie come queste, deduco che potrebbe ancora, nonostante tutto, andare peggio. Il problema è che nessuno garantisce che non accadrà!
L’unico modo di cominciare a diminuire la possibilità che le cose peggiorino e, magari, farle migliorare, sarebbe iniziare fin d’ora a costruire la classe politica del futuro, fornendo ai nostri figli quei contenuti e quei principi che potrebbero farne degli uomini più liberi, più saggi e, soprattutto dei veri individui e non una manica di cialtroni dipendenti dalle opinioni del leader di passaggio.
Ma questa, si sa, è pura e semplice utopia!
Concordo con te, però non credo che sia un’utopia insegnare hai nostri figli certe qualità, chiaramente ciò dipende moltissimo dai genitori e questo il punto dolente, purtroppo ci sono troppi genitori incapaci di vedere oltre il proprio naso, ma altrettanto vero che ci sono figli più lungimiranti dei propri genitori, per cui la speranza non è ancora persa .
Se apri l’articolo e sai l’inglese, l’articolo NON dice che ai bambini e’ proibito essere vegetariani, bensi’ che nelle scuole non ci sara’ l’opzione vegetariana e percio’ i bambini si dovranno portare il pranzo da casa. Che non e’ esattamente la stessa cosa. Tra l’altro e’ una cosa che dubito abbia un futuro visto che va a colpire le minoranze religiose, come musulmani, ebrei e hindu, i primi mangiano halal, i secondi kosher e i terzi vegetariano solo, se non viene data un’opzione per queste categorie di bambini si vedranno arrivare denunce per discriminazione come se piovesse.