Resistere all’ondata negativa della stampa: stare dritti per rifiutare il fiele
Alla fuoriuscita di Berlusconi il fronte mediatico compatto si dissolve in mancanza di obiettivo comune e quello che resta non è nulla di più che gossip o, al meglio, il nulla.
Ma comunque sempre le notizie riguardano esclusivamente emozioni negative. Nessun incitamento, nessuna idea di aiutare la situazione, ma solo l’evidente, palese intenzione di affossare il tutto sempre più.
Parlavo con un mio carissimo amico ieri sera, il quale mi faceva notare come, a detta sua, il futuro per l’Italia riservi nel breve periodo una pressione psicolgoica ed emotiva del tutto gratuita, che non tarderà molto a farsi sentire sulle nostre capoccie.
Ha ragione, nulla da dire: la volontà è evidente quanto l’intenzione e la direzione; sovraccaricare i ciruiti neurali italiani con un’ondata di merda informativa di proporzioni cosmiche.
La questione, d’altronde, è piuttosto chiara; che l’Italia sia in svendita credo che appaia a molti, se non ai più; altrettanto tutto il lavorìo di questi tempi per ridurre al silenzio qualunque eventuale guizzo di vitalità.
Ma esiste un modo per opporsi a tutto ciò, a questo scempio della vita, a questa laida prostituzione mediatica: stare dritti. Questo non implica cose speciali, poteri paranormali o particolari realizzazioni personali; implica semplicemente saper muoversi verso quello che di più vero riusciamo a trovare dentro di noi.
E credetemi: non serve esser santi per trovare al proprio interno qualcosa per cui valga la pena non solo sopravvivere ma anche lottare.
E poi, una volta trovato quel qualcosa, semplicemente evitare di piegarsi.
Potrà succedere una, due, dieci, mille volte; quello che conta è raddrizzarsi una volta in più di quelle in cui ci siamo piegati.
E soprattutto (mi si perdoni la parafrasi), saper rifiutare, quando necessario, di inghiottire amaro.
Sputiamo il fiele! Rifiutiamo l’intossicazione imposta dall’esterno!
Se la nostra vita cambia sapore, quella di chi ci sta intorno segue per assonanza, ed è semplicemente criminale aspettare che sia qualcun altro a dare il “la”: tocca a noi cominciare, punto!
Provare per credere!
LIBERTA’! SEMPRE! : V PER VENDETTA DOCET!! :warrior:
V 4 V! certo!
e ‘transurfare’ diritti come fusi ma abili equilibristi fluidi seguendo l’onda energetica del proprio intento in armonia con l’Intento supremo, restando sintonizzati sulla frequenza alta della giusta azione;
e sbaragliare le ondate di merda con la forza immane della gioia, del riso (integrale ;-)), dell’unione
compassionevole che fa la forza!
restare connessi alle vibrazioni di Trasformazione, quella luminosa e potente, quella sincronica ed olistica 🙂
e non arrendersi, certo. resistere. e NON CEDERE MAI ALLA RINUNCIA del Sogno, e Agireeee! nel piccolo e/o nel grande, ciascuno come può, step by step, day by day. perchè sono le infinite gocce che formano l’oceano 🙂
e poi che bbbbbbuono l’Unicum!!!!!!!!! :party:
CONDIVIDO IL TUO PENSIERO!
anche perchè appena ti pieghi.…
…è come raccogliere la saponetta in una doccia di tutti uomini alla naja.……