I Sussurri del Lama: propizio è perseverare
I Ching: l’oracolo, la saggezza. Per pochissimi l’esplicazione di mondi altrimenti impossibili da sperimentare.
Una delle frasi che più spesso ricorrono nella divinazione con questo oracolo, è proprio quella per cui “propizio è perseverare”.
Vi sono momenti in cui la costanza e la resistenza nella ricerca dell’obiettivo, rendono possibile il raggiungere la meta. Occorre saperle cogliere e, in fondo, la vera difficoltà sta proprio in questo: il cogliere.
Quando è consigliabile proseguire nel proprio agire e quando è invece opportuno ritirarsi?
Non facile è la scelta, anche per il sentire più dispiegato. In realtà, l’unica cosa che può fornire una sorta di appoggio, di verifica del da farsi, è la capacità di sentire quello che sta accadendo, non già come il fiume di avvenimenti in cui siamo immersi quanto come la cronaca distaccata di un viaggio in montagna.
Cogliere il mutamento, l’alba di un cambiamento, non è capacità di molti. Eppure questo è quanto dev’essere fatto se si voglia davvero comprendere quale sia, in armonia con ciò che è, il proprio ruolo.
L’uomo, di fronte all’avvenimento, ha tre possibilità: la prima, quella più comune e che non implica una scelta, consiste nell’adagiarsi nella corrente del tempo, abbandonandosi alla sorte ed al cambiamento di ciò che lo contiente.
La seconda, già più rara, dato che sottintende un’individualità formata (anche se non del tutto), produce una sorta di opposizione, per quanto inutile, al fluire degli eventi.
L’ultima, vero appannaggio dell’uomo illuminato, significa non solo seguire il corso degli eventi, ma anche favorirlo, spingerlo, lavorare in suo favore.
Non poca visione è intesa in tale via: per iniziare occorre possedere l’ineffabile percezione dell’intero movimento di ciò che cambia, del suo inizio, della sua fine e del suo volgere nel tempo. In secondo luogo, l’eletto deve sapere quale sia il momento in cui unirsi al flusso degli eventi, chè non sempre il momento è propizio.
Per ultimo, occorrono una volontà direzionata ed una precisa percezione del luogo e del tempo a cui, una volta unito al flusso degli eventi, il proprio agire porterà quella porzione di realtà che l’uomo abitualmente definisce propria.
Per questo sono nati gli oracoli: per ridurre a traccia sensibile quelle armonie che, altrimenti, non potrebbero che rimanere escluse dalla coscienza umana.
Un post adatto a questo momento sociale, pieno di cambiamenti sociali, economici e geografici non sempre positivi, dove , non è facile, se non si ha una chiara veduta d’insieme, decidere di agire e in quale direzione .
Un posto più che adatto a quello che sto passando io in questo momento. Grazie LamaT.
Una domanda da profana dei ching. Che ching è quello?
ho svariate edizioni ..dei,ching..me li ha messi in mano un amico ..+ .. di 40 anni fa..perchè andavo spesso nel suo studio a rompergli le scatole con i miei problemi…il mio amico non c,è più…ma i ching..li ho letti e consultati…spesso…ci prendono sempre… :party: