Fermatevi e agite: la separazione è la via per il Male.

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E’ di estre­ma impor­tan­za com­pren­de­re la rela­zio­ne tra que­ste tre cose: Sepa­ra­zio­ne, Libe­ro Arbi­trio, e Gra­zia. Sepa­ra­zio­ne nel sen­so di cui ho già par­la­to in que­sto post (LINK: Sepa­ra­zio­ne… Ope­ra Nera), vale a dire LA VIA PIU’ DIRETTA VERSO IL MALE. Non a caso l’in­dur­re sepa­ra­zio­ne è da sem­pre una del­le stra­te­gie pre­fe­ri­te da qua­lun­que con­dot­tie­ro: “divi­de et impe­ra”, per­chè un nemi­co disu­ni­to non può vin­ce­re. Se dal pun­to di vista tat­ti­co e stra­te­gi­co la sepa­ra­zio­ne è lo stru­men­to per­fet­to di vit­to­ria, ecco che da quel­lo inte­rio­re è pro­prio ciò che gene­ra (che por­ta alla) oscu­ri­tà ed è lo stru­men­to per­fet­to per la scon­fit­ta. E’ quin­di lam­pan­te che chi la indu­ce fa sem­pre il gio­co, volon­ta­ria­men­te o no, di qua­lun­que pro­ces­so anti­e­vo­lu­ti­vo, di qua­lun­que dimen­sio­ne oscura.

Il signi­fi­ca­to di “libe­ro arbi­trio” , in otta­va bas­sa, è sem­pli­ce anche se diven­ta com­ples­so defi­ni­re cosa sia dav­ve­ro “libe­ro” al di sot­to di una com­ple­ta rea­liz­za­zio­ne, ma pren­dia­mo per buo­no il sen­so comu­ne­men­te asso­cia­to a que­sto ter­mi­ne: la liber­tà di com­por­tar­si come si con­si­de­ra giu­sto fare, al net­to del­la con­sa­pe­vo­lez­za con cui lo si fa.

Una Gra­zia è quel­l’at­to con cui uno o più esse­ri o volon­tà supe­rio­ri pos­so­no sol­le­va­re da un peso, mate­ria­le o spi­ri­tua­le, una per­so­na o un grup­po di persone.

Ora, quan­do un popo­lo sce­glie, più o meno con­sa­pe­vol­men­te, di muo­ver­si ver­so la sepa­ra­zio­ne e quin­di in dire­zio­ne anti­e­vo­lu­ti­va, sta eser­ci­tan­do il pro­prio libe­ro arbi­trio, è vero, ma una Gra­zia può esse­re con­ces­sa solo in dire­zio­ne evo­lu­ti­va, altri­men­ti sareb­be una “non gra­zia”, una dis-gra­zia. Quin­di, nel­l’i­stan­te stes­so in cui un popo­lo accet­ta di segui­re que­sta dire­zio­ne, per quan­to libe­ro di far­lo, si met­te auto­ma­ti­ca­men­te in con­di­zio­ne di non poter rice­ve­re un aiu­to, una Gra­zia appun­to, dal­l’al­to. Anzi, si muo­ve ver­so quel­la che ho cita­to pri­ma: la dis-gra­zia.

In que­sto momen­to, nel mon­do in gene­ra­le ma spe­cial­men­te in Ita­lia, l’ ”inci­ta­men­to” alla sepa­ra­zio­ne è così net­to, così evi­den­te che non è pos­si­bi­le non accor­ger­se­ne. Non è nem­me­no pos­si­bi­le non accor­ger­si di come que­sto sia dele­te­rio, non solo in quan­to secon­da­rio alla già esa­spe­ra­ta sepa­ra­zio­ne indot­ta dal­le carat­te­ri­sti­che stes­se del male­det­to virus che sta col­pen­do l’u­ma­ni­tà ma, soprat­tut­to, in quan­to forie­ro uni­ca­men­te di sof­fe­ren­ze, con­flit­ti e for­ti disa­gi emo­ti­vi, psi­co­lo­gi­ci, eco­no­mi­ci e socia­li. E non solo è dele­te­rio ma è anche for­te­men­te volu­to, e por­ta­to avan­ti con estre­mo pre­giu­di­zio, chec­ché se ne dica.

Occor­re­reb­be dav­ve­ro una gra­zia per usci­re dal­la situa­zio­ne in cui stia­mo viven­do, in tut­ti i sen­si, ma fin­tan­to che accet­te­re­te di far­vi con­dur­re ver­so la sepa­ra­zio­ne, nul­la di buo­no potrà mai rag­giun­ger­ci; anzi, al con­tra­rio, le cose non potran­no che peg­gio­ra­re; già ora è evi­den­te il rischio di con­flit­ti civi­li, che non fareb­be­ro altro che for­ni­re la scu­sa per atti gover­na­ti­vi anco­ra più pesan­ti, fino alle estre­me con­se­guen­ze. Rivol­te, scon­tri, guer­re: il lato oscu­ro non aspet­ta altro, per poter rea­gi­re con la for­za (che ovvia­men­te a quel pun­to sareb­be schiac­cian­te. Pla­to­ne docet, ricor­da­te? L’e­stre­ma evo­lu­zio­ne del­la Demo­cra­zia è la tirannide…)

Il mio acco­ra­to appel­lo è a non far­si tra­sci­na­re in que­sta fol­lia sepa­ra­ti­sta, ma rima­ne­re il più pos­si­bi­le sal­di in una posi­zio­ne di aper­tu­ra, di non con­flit­to ver­so i nostri fra­tel­li. E’ l’u­ni­ca arma che dav­ve­ro fun­zio­na: l’A­mo­re; quel­lo stes­so Amo­re che è evi­den­te aver com­ple­ta­men­te lascia­to il cuo­re di mol­ti gover­nan­ti per non par­la­re di colo­ro che non ce l’han­no pro­prio mai avu­to, come la Sto­ria recen­te dimostra.
Quel­lo stes­so Amo­re che è l’u­ni­ca cosa temu­ta dal­le dimen­sio­ni oscu­re, in qua­lun­que epo­ca, in qua­lun­que for­ma si manifestino!

NON CADETE NELLA TRAPPOLA DELLA SEPARAZIONE!

Un paio di anni fa, mi ritro­vai in men­te una fra­se, che finii per ripe­te­re per mol­ti gior­ni come un man­tra, a livel­lo men­ta­le: E’ NECESSARIO UN PROFONDO CAMBIAMENTO

Que­sta fra­se ha un signi­fi­ca­to che solo in que­sti ulti­mi gior­ni mi è dive­nu­to chia­ro (quan­to meno in una pri­ma fase): occor­re un pro­fon­do cam­bia­men­to all’in­ter­no per rifiu­ta­re la sepa­ra­zio­ne, per­chè il con­flit­to, la guer­ra sono insi­ti nel DNA di qua­lun­que dimen­sio­ne oscu­ra e la nostra è MOLTO oscu­ra. Il con­flit­to e la guer­ra pos­so­no esse­re ine­vi­ta­bi­li a vol­te ma anda­re incon­tro a que­sti due mostri volon­ta­ria­men­te è pura follia.

Non più tar­di di ieri ho dovu­to can­cel­la­re da Face­book un post che vole­va met­te­re in evi­den­za l’in­ci­ta­zio­ne alla sepa­ra­zio­ne per­chè le rea­zio­ni sono sta­te pro­prio in quel­la dire­zio­ne, esat­ta­men­te all’op­po­sto di quel­lo che intendevo!

Vi pre­go, smet­te­te di lascia­re che paro­le e atti ini­qui vi tra­sci­ni­no, con il pre­ci­so inten­to di por­tar­ci al di fuo­ri del­la pos­si­bi­li­tà di una Gra­zia e sem­pre più ver­so la dis-gra­zia. Smet­te­te di odia­re chi la pen­sa diver­sa­men­te da voi. Smet­te­te­la di ido­la­tra­re chi non ha alcun amo­re nel cuo­re ma solo avi­di­tà, cupi­di­gia e oscu­ri­tà: ricor­da­te­vi il pas­so del van­ge­lo di Matteo:

Guar­da­te­vi dai fal­si pro­fe­ti i qua­li ven­go­no ver­so di voi in vesti da peco­re, ma den­tro sono lupi rapaci.
(Mat­teo 7:15)

Un’ul­ti­ma cosa, di cer­to non ulti­ma come impor­tan­za: è ora che chi ne ha la pos­si­bi­li­tà si alzi in pie­di e agi­sca in Luce, Amo­re e Pote­re, per poter dare una dire­zio­ne a tut­ti colo­ro che vor­ran­no segui­re la Luce, per­chè se il Bene non agi­sce, allo­ra il Male non può che vincere.

E in que­sto momen­to… sta vincendo.

Un abbrac­cio dal Cuore

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Lauretta Petricci

Gra­zie Franz, il tuo arti­co­lo è arri­va­to in un momen­to appropriatissimo,in cui sto comin­cian­do a per­ce­pi­re la silen­zio­sa aggres­si­vi­tà intor­no e a sen­ti­re la neces­si­tà di resta­re più tem­po appartata,rispetto a pri­ma di que­st’en­ne­si­ma pre­sun­ta onda­ta pan­de­mi­ca e di que­ste ulte­rio­ri restri­zio­ni ed obbli­ghi. A vol­te comunque,ho per­ce­pi­to che talu­ne per­so­ne (qual­che vol­ta capi­ta anche alla sot­to­scrit­ta) han­no dei sog­get­ti­vi “sta­ti di” o “aiu­ti” dal­la Grazia,…piccole cose per lo più,piccole spin­ta­rel­le (sicu­ra­men­te dipen­de da quan­ta fidu­cia e capa­ci­tà di donar­si inte­ra­men­te alla gui­da di que­sta Gra­zia si abbiano,quindi è sem­pre una que­stio­ne di abban­do­no del­l’e­go) ma ciò mi fa com­pren­de­re che più per­so­ne com­pio­no que­sto lavo­ro inte­rio­re di disfar­si dell’ego,cercando la Gui­da inte­rio­re (che poi è la stes­sa che sta a destra,a sinistra,in alto e sot­to ai pie­di🙂🙄) che è quel­la eter­na­men­te col­le­ga­ta con la Gra­zia (la Gra­zia ne è un effetto,un’emanazione for­se) quel filo che uni­sce il nostro cen­tro spirituale,il nostro esse­re vero e pro­fon­do alla Coscien­za Cosmi­ca (che poi ogni Scuo­la o Mae­stro chia­ma in un modo diver­so, l’im­por­tan­te è capi­re e sen­ti­re ciò che s’intende…e che È

Lauretta Petricci

Vabbè,ho per­so un atti­mo il filo men­tre scri­ve­vo il com­men­to precedente,lo ripren­do qui dicendo:
che Se mol­te più per­so­ne si met­to­no e con­ti­nua­no a fare que­sto lavo­ro di rife­ri­men­to alla Grazia,di abban­do­no quin­di del risul­ta­to nel­le Sue Mani,cercando inve­ce di fare spa­zio All’a­mo­re ed alla Con­sa­pe­vo­lez­za che sia­mo tut­ti uniti,un tutt’UNO,ci sareb­be sicu­ra­men­te un innal­za­men­to di vibra­zio­ni e di ener­gia che aiu­te­reb­be tut­ta la Ter­ra a dive­ni­re dav­ve­ro armo­nio­sa e libera

Franz

Ciao Lau­ret­ta, tut­to quel­lo che dici è per­fet­ta­men­te vero. Fare spa­zio den­tro di sé per­met­te l’a­scol­to di Altro. Anche se abban­do­nar­si non è tut­to, è comun­que mol­to, tan­tis­si­mo! Far vibra­re in sé quel­lo che si rice­ve e con­di­vi­der­lo con le per­so­ne attor­no a noi può pro­dur­re altro spa­zio e quin­di altre pos­si­bi­li­tà di ascol­to. Da ognu­no di noi può veni­re tut­to. Più per­so­ne com­pren­do­no que­sto, più è pos­si­bi­le che un aiu­to arri­vi a tutti.
Gra­zie del tuo com­men­to. Un abbraccio!

Vanna Adorni Fontana

Gra­zie. Mi man­ca dav­ve­ro tan­to la vici­nan­za, il con­tat­to anche occhi negli occhi di per­so­ne come te, caro Franz. Mi tro­vo in una situa­zio­ne per­so­na­le che mi tie­ne iso­la­ta, mi occu­po a tem­po pie­no di Fran­co, ma sen­to for­te­men­te, come tu dici, que­sto con­flit­to a cui sia­mo sta­ti spin­ti e ver­so cui, la mag­gior par­te del­le per­so­ne si è lascia­ta por­ta­re. Mi sen­to , o meglio, mi sen­ti­vo impo­ten­te, le tue paro­le mi han­no rin­fre­sca­ta. Ti rin­gra­zio anco­ra e ti abbraccio.

Franz

Ciao Van­na, che pia­ce­re leg­ger­ti! Abbrac­cio te e Franco!
Ricor­da­ti che quan­do vuoi pos­sia­mo veder­ci onli­ne per le pra­ti­che che ten­go ogni settimana…

Lauretta Petricci

Sem­pre gra­zie a te Franz,un abbrac­cio forte 🌷🙏