L’ineluttabile responsabilità interiore
Ci sono diversi tipi di responsabilità. Alcuni fanno capo alla morale ed alle leggi umane, mentre altri fanno capo ad altre leggi che con l’umana concezione ben poco hanno a che fare.
Le leggi umane possono essere cambiate, eluse, infrante, persino ignorate; le leggi divine (o cosmiche, evolutive o come preferite chiamarle) possono solo essere trascese. Non è possibile ingannare o infrangere il karma; non è possibile ingannare l’Amore o eludere il Potere. Non si può discutere con il Cosmo o con le ottave universali: sono leggi ineluttabili (persino più di Thanos), ed è a queste leggi che fa capo quella responsabilità che deriva dal nostro agire: in tutti i sensi… la vera responsabilità.
Noi possiamo essere costretti ad andare contro ciò in cui crediamo dagli eventi, da forze esterne inarrestabili, da altri esseri umani investiti di un potere che, per quanto terreno e del tutto illusorio, si esercita comunque su di noi; con la forza, il ricatto o altre forme di coercizione. Ma quando sposiamo il sopruso, anche se la nostra unica azione è il non agire in direzione contraria ad esso, la nostra responsabilità è acclarata, ed è come se stessimo noi stessi commettendo quel sopruso, quel delitto.
La verità non ha nulla a che vedere con la legge umana. E se per gli uomini può accadere che nessuno vi farà una colpa per non esservi opposti ad un’ingiustizia non in quanto impotenti in tal senso ma in quanto conniventi con essa, state pur tranquilli che per un’altra legge, molto più definitiva e molto più elevata, la vostra colpa sarà del tutto chiara.
Se non vi opponete ad un’ingiustizia perchè non avete il coraggio, la forza o gli strumenti per farlo, è un conto. Ma se sposate un’ingiustizia interiormente, se siete d’accordo con essa, anche se non farete nulla in tal senso o in senso opposto, sarete indissolubilmente connessi ad essa quasi come se l’aveste commessa personalmente.
E credetemi sulla parola: il karma non è una corte davanti a cui potrete andare con i vostri avvocati per difendere la vostra supposta innocenza.
Oggi l’umanità si trova di fronte ad un aspetto del famoso giudizio universale: può scegliere da che parte stare e, in seguito a questa scelta, ne affronterà le conseguenze.
Possiamo scegliere quale lato sposare, ma attenzione perchè non sono le nostre azioni a definire chi siamo, ma il contrario: siamo noi a definire le nostre azioni in quanto siamo coloro che le compiono. E le “non azioni” hanno lo stesso valore delle azioni propriamente dette.
Se oggi siete d’accordo con un’ingiustizia che costa la vita a qualcuno, domani vi verrà presentato il conto assieme agli assassini e ci sarà solo una minima differenza…. forse.
Se oggi vi lasciate rincoglionire dal pensiero unico al punto di sposarlo, domani le conseguenze cadranno sulle vostre teste come su quelle di chi lo ha imposto.
“La legge non ammette ignoranza” si suole dire e questa frase è forse l’unica che vale anche per quelle leggi universali di cui parlavamo prima.
Se non vi risvegliate oggi a voi stessi, domani non potrete dire “ma io non lo sapevo”, perchè non è così: avete sposato il lato oscuro con estrema determinazione e alla resa dei conti, con la stessa estrema determinazione, subirete le conseguenze delle vostre decisioni.
Ma, ancora una volta, credetemi: saranno conseguenze ineluttabili, più dello schiocco di dita di Thanos!
Ci si vede in giro!
Grazie 🙏
Grazie a te!