Più spese e niente tagli alle tasse: ma nell’articolo c’è scritto esattamente il contrario.
Un esempio di titolo fuorviante: è sulla Repubblica di oggi. Un altro esempio di tendenziosità maligna e maliziosa, tanto per sfruttare il brutto vizio degli italiani leggere solo i titoli (quando va bene, dato che nella media si limitano a guardare le figure, e anche lì solo quelle con gnocche o auto, in ordine inverso)
In questo caso, “Più spese e niente tagli alle tasse” è qualcosa che secondo me va ben oltre la semplice disattenzione o mala fede.
Leggendo l’articolo infatti, si legge che da parte del FMI si parla di “Più spese” nella spesa pubblica (non quindi un’incitazione all’aumento dei consumi).
“Niente tagli alle tasse” non significa non diminuire le tasse tout-court, ma si riferisce al suggerimento di non effettuare tagli indiscriminati, ma mirati a favorire i trasferimenti di denaro.
Rispetto a quello che si legge nel titolo quindi, esattamente il contrario.
Delle due l’una: o chi ha scritto il titolo non aveva letto l’articolo, oppure voleva dare un’idea esattamente opposta rispetto al contenuto.
Occorre imparare a “leggere tra le righe”, perchè ormai l’informazione ufficiale è affidabile quanto un litro di nitroglicerina messo al sole!
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Un augurio di buon 2009 a te ed ai tuoi cari!