Sono inciampato per caso su questo post. Viene da un blog, Miss Kappa, gestito da Anna dell’Aquila e ottimamente scritto.
Forse non abbiamo tempo di andare tutti in Abruzzo a vedere com’è la situazione, forse non ne abbiamo il modo. Ma leggendo post come questi ritengo che ci sia una possibilità: quella di lasciarsi attraversare dall’esperienza di altre persone che sanno come comunicarla. Fateci un giro, ne vale la pena!
…Che dire? Posso raccontarvi solo piccole cose, cose del mio quotidiano. Mi sono dedicata, negli ultimi due giorni, alla ricerca del terreno per il mio progetto. Dopo aver contattato un privato che vende la sua terra, in zona industriale, al prezzo di mercato quintuplicato, ho deciso di rivolgermi direttamente ai sindaci dei paesi cui fanno capo queste aree. Ho scoperto che i piccoli comuni ancora non recuperano le mappe catastali e sono in fase di riallestimento. Tutti mi hanno risposto di farmi viva fra un paio di settimane…
…Sono quindi andata all’ufficio anagrafe per rinnovare la mia carta d’identità in scadenza. Gli impiegati sono sotto una tenda bollente e sudano alle prese con miriadi di carte. Mi hanno timbrato la vecchia carta d’identità che sarà valida per altri cinque anni. All’uscita sono stata immediatamente identificata da una pattuglia di solerti carabinieri. Sconsolata, mi son detta “torno ai miei dieci metriquadri di container”. Mi appariva un rifugio sicuro…
Un blog dall’Abruzzo… dopo il terremoto, visto da “dentro”.
Sono inciampato per caso su questo post. Viene da un blog, Miss Kappa, gestito da Anna dell’Aquila e ottimamente scritto.
Forse non abbiamo tempo di andare tutti in Abruzzo a vedere com’è la situazione, forse non ne abbiamo il modo. Ma leggendo post come questi ritengo che ci sia una possibilità: quella di lasciarsi attraversare dall’esperienza di altre persone che sanno come comunicarla. Fateci un giro, ne vale la pena!
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