L’era glaciale 3: se possibile ancora più bello dei primi due

Non c’è niente da dire: una delle poche volte che un terzo episodio supera i precedenti.
Dopo i primi cinque minuti sei già dentro alla storia, piena di citazioni e trovate geniali. Scrat ovviamente apre lo spettacolo e compare qua e là con sequenze da fulminarti dalle risate ma senza mai esagerare la propria presenza. La compagnia si arricchisce di nuovi personaggi e la trama si svolge in un crescendo di ritmo e tempi molto serrati ma calcolati con maestria per lasciarti godere i particolari.
I disegni sono sempre più sofisticati e anche lì si possono cogliere citazioni stilistiche ai grandi dell’animazione, da Disney in poi.
In particolare la scena del tango di Scrat e quella dell’inseguimento aereo (e non dico altro per non rovinare il film a chi non l’ha ancora visto) sono secondo me da annoverare nella storia del cinema d’animazione, per perfezione e genialità.
Per chi non sa nulla di computer grafica è uno spettacolo molto piacevole, leggero ed esilarante. Chi invece qualcosa dell’argomento conosce troverà motivo di autentica meraviglia nell’utilizzo delle profondità di campo, dell’animazione facciale e delle trasparenze, per non parlare della modellazione delle mimiche dei personaggi che secondo me rasentano il miracoloso.
Un film per tutti, da non perdere assolutamente.
E se non vi piace, date retta a me: fatevi venire un dubbio!
A me piacciono molto i film costruiti (o aiutati) dalla computer grafica. Spesso riescono a rendere più delle scene al naturale. E mi piacciono anche i film divertenti (ma non quelli tipo Vacanze di natale).Questo non me lo perdo di certo.
Ho da vederlo, sìsì.
Ma tu l’hai visto in 3D o no?
Purtroppo no, ma già così era stupendo!
L’ho visto.
Oh, onestamente, mi pare molto sotto il livello degli altri due, in fatti di comicità.
Non so se è un caso ma mia cognata e mio fratello sabato sera mi hanno detto la medesima cosa, precisa precisa! Mi farò la mia idea quando lo vedrò, certo è che i gusti son gusti ma, soprattutto: tutti i gusti son gusti
ciao grazie
dal punto di vista della comicità io l’ho preferito, ma può darsi che sia stato “distratto” dalla componente tecnica.