Tracce di profumo: Notturno by Valeria

E’ un punto, un piccolo punto che si espande più velocemente di quanto io non riesca a razionalizzare.

È un istante, un magico istante durante il quale tutto si trasforma: l’emotivo vuole la sua parte in questa storia e in un attimo io mi trovo a camminare per strada rapita da un sogno.

Cerco di riportare l’attenzione al rumore dei miei passi sul selciato. Non basta, allora ascolto il respiro, lo porto in basso, mi guardo le mani…

Io sono qui accidenti; qui, non lì. Ma è difficile.

L’emotivo si annoia e vuole giocare. Ma lo so per esperienza che poi tutto scappa dalle mani troppo in fretta; la pretesa di governare un’emozione liberata sembra perfino assurda.

Torno con la mente al presente, al qui e ora.

È solo un sogno, mi dico, non correrci dietro, non ha alcun senso.

Ma il mio cuore è gonfio e ha voglia di ridere.

Com’è che alla fine tutto si riduce sempre e soltanto a un dovere?

Guadagnare uno stipendio, interagire con tanta gente ingrigita e spenta, e poi fare le solite cose; tutti i giorni uguali a se stesse.

Ma perché non concedersi un attimo di riposo? Una piccola vacanza simbolica? Perché non regalarsi un sogno ad occhi aperti mentre lo sguardo si posa su un nulla qualsiasi oltre i vetri della finestra e la pioggia scende copiosa?

Un attimo soltanto, solo un momento, poi chiudo e non ci penso più.

Già, suona come: “ancora una sigaretta e poi basta”. Figuriamoci!

Scende la sera. Il giorno se n’è andato, un’altra pagina della mia vita finita, per sempre.

Il buio mi avvolge e finalmente posso spegnere la luce e sperare di dormire un po’.

La notte è calda e mi si posa addosso come un manto di tessuto nero. Che silenzio!

Adesso che sto per addormentarmi perdo la volontà di rimanere saldamente ancorata al presente, alla ragione, a quel che devo e che non devo essere, a ciò che è giusto e ciò che non lo è.

Chiudo gli occhi e la mente è già volata lontano.

Corre in uno spazio sconfinato oltre i limiti del possibile, corre incontro ad un desiderio con gioioso candore e se ne frega delle conseguenze.

Ma il risveglio in piena notte è brusco e sembra carta vetrata sulla pelle.

Ditemi che tutto questo non succede anche a voi…

Il mondo è fatto di sogni ad occhi aperti.

Purtroppo però molto spesso si avverano quelli fatti di rabbia, rancore, paura.

I desideri che nascono dal cuore, quelli luminosi e gioiosi è facile che rimangano come preghiere inesaudite scolpite su un lembo di stoffa lasciato al sole a sbiadire…

Passi sulla battigia, orme lavate e levigate dalla prima onda del mattino.

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6 Commenti
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MicheleC

Bellissimo scritto.
Tanto per rimanere in tema.. saro’ anche un sognatore ma mi piacerebbe, una volta o l’altra, trovare i tuoi pensieri raccolti in un libro. Nulla puo’ sostituire l’emozione di riprendere in mano la carta stampata per rileggere cose che ci hanno emozionato.

Michele

Valeria
Reply to  MicheleC

Ciao Michele,
un po’ sognatore si, è vero… ma chi sa mai cosa succede nella vita…
Saluti dalla mia faccina preferita :bye:

Loretta

Ciao cara amica mia, i tuoi articoli mi emozionano. Lory

Valeria
Reply to  Loretta

:embrace:

salvo

MI ASSOCIO A MICHELE, A QUANDO I TUOI PENSIERI RACCOLTTI IN UN LIBRO, SARà UN BEST SELLER :bye: :bye:

Valeria
Reply to  salvo

Grazie Salvo :bye: :bye: :bye: