Maria Luisa Busi lascia la conduzione del TG1: forse finalmente qualcuno con le palle?
La notizia, fresca fresca, devo dire mi lascia piacevolmente sorpreso. La Sig. ra Busi ha rinunciato alla conduzione del TG1, motivando chiaramente la propria scelta in una comunicazione in cui riferisce che non può più mettere la propria faccia al servizio di una linea editoriale che, parole sue, avrebbe
soppresso dal giornale l’Italia vera, quella dei disoccupati, della crisi, dei terremotati dell’Aquila che protestano contro la cattiva gestione da parte del governo.
Minzolini ovviamente si affretta a replicare che non è vero niente ma i diversi organi politici che hanno commentato le dimissioni non paiono ascoltarlo gran che, cosa che credo sia d’appalto anche della maggioranza di chi ancora, nonostante tutto, segue queste pantomime in televisione.
Personalmente è da circa dieci anni che non guardo più telegiornali in TV, convinto che il mercimonio dell’informazione non possa che definitivamente denunciare l’asservimento della stessa alla politica e la riduzione della cronaca a propaganda di partito e di valori infimi e del tutto fuorvianti, quando non involutivi.
La decisione della Sig. ra Busi, per quanto mi riguarda, coincide con la felice scoperta che nel mondo del telegiornalismo esiste ancora qualcuno una dignità umana e professionale e le palle necessarie a difenderla.
Chapeau!
Nei piu’ grandi giornali fuori dall’ Italia, alla maggior parte dei giornalisti italiani, gli darebbero solo calci in culo.
Comunque al TG1 non ci stai tanti anni solo per bravura o perche’ sei un eroe.
Sicuro che le “palle” della Busi siano uscite fuori solo per difendere la dignita’ umana e professionale?
Condivido, è solo politica.
Sapete com’è… ogni tanto fa bene illudersi un po’… :muah: :muah: :muah:
ma possibile che tutti quelli che non sono d’accordo con il sire fanno politica?? tutti quelli no allineati fanno polemica? tutti quelli che non dicono le poche parole permesse sono invidiosi?
cioè una domanda ogni tanto fatevela anche voi!! l’informazione è di destra di sinistra e del centro.. è questo che si fa nella democrazia! ognuno dice quello che pensa e poi uno sceglie da quale parte stare o se non stare da nessuna parte…
è politca? forse! ma che male c’è?? devono sopravvivere solo i giornalisti politici che giurano fedeltà al sire? o deve esistere l’informazione plurarsta di tutti?
puoi essere di qualunque orientamento politco ma questa situazione dovrebbe preoccupare tutti… senza trincerarsi dietro: è una mossa politica!