E l’iPhone censurerà gli SMS
Eccola qui l’ennesima porcata di Steve Jobs: Apple sta per brevettare un software per censurare gli SMS in arrivo e in partenza da un cellulare iPhone.
La tecnologia con cui vorrebbe elevarsi a censore (ma vi rendete conto?) delle comunicazioni sui “suoi” merdafonini non è ancora chiara, ma è evidente che si tratterà di un’analisi semantica del testo, con dialogo diretto con un server.
Server che deciderà se quello che dice una persona in possesso di un iPhone è degno o no di essere trasmesso al destinatario (o ricevuto da questo).
E così, con la scusa di evitare che gli adolescenti si scambino messaggi porcelli, Steve Jobs riparte con la sua crociata moralizzatrice per controllare lui quello che il mondo può o non può dire, fare, guardare… mi sa che il suo modello dev’essere il senatore McCarthy!
Vi piace ancora il vostro iPhone?
Contenti voi…
Buon giorno Franz :bye:
Ma cosa importa a Steve Jobs se gli adolescenti si mandano messaggi porcelli… cos’è, si insozzano forse i suoi “puri” telefonini?
Per quanto mi riguarda può scordarsi che gli regali i miei soldi per una robaccia del genere.
Ps: sarà mica la reincarnazione di Catone il Censore? :prrr:
Tanto gli SMS non arrivano comunque, che non prende…
:muah: :muah: :muah: vero!!! :muah: :muah: :muah:
Sono d’accordo con te su jobs.
Sono due anni che uso un’iphone e mi sono sempre trovato bene. Secondo me jobs, con l’invenzione dell’iphone, si è superato: non è detto che se uno è una testa di cazzo, lo sia anke il figlio…
Ciao Franz !
Avete frainteso la notizia.
Il filtro sarà applicabile o meno dall’utente, quindi chi non lo vuole non lo attiva; infatti viene paragonato al Parental Control (attivabile o no). E’ pensato per i genitori che non vogliono che i propri figli scrivano o leggano roba oscena.
Il piano della discussione andrebbe quindi spostato sui genitori che credono di poter crescere dei bambini/ragazzi in una campana di vetro.
Detto questo, una funzione “in più” non mi crea problemi, a patto, appunto di poterla attivare solo su mia volontà; a me comunque basta e avanza un cellulare che chiami, invii sms ed abbia una rubrica. Di tutto il resto non so che farmene.
Questo è vero… ma tu DAVVERO ci credi? :muah: :muah: :muah:
inoltre trovo che a te Franz, un iphnoe sarebbe utile perké, ad esempio, potresti controllare il blog ovunque ti trovi…
Lo controllo già così… con un telefono Android
che cazz’è l’Android ?
E’ il sistema operativo concorrente di IOS (quello dell’iPhone per intenderci). Lo usano tutti gli smartphone di ultima generazione tranne iPhone e Nokia.
Praticamente fa tutto quello che fa IOS, ma lo fa meglio, più velocemente e, soprattutto, i telefoni che lo usano costano al massimo 500 euro contro i 700 dell’iPhone 4. Telefoni che FUNZIONANO, non hano problemi di antenna, non si rompono con la facilità di iPhone (che è risultato fragilissimo, soprattutto nel display) e non pretendono di decidere loro quello che l’utente può o non può fare.
La tecnologia ha offerto all’Umanità “nuove possibilità” ciò è indubbio!!!
Di conseguenza ha cambiato alcuni aspetti del vivere quotidiano, ergo risulta difficile, ma non impossibile, fare a meno di un cellulare specie in occidente per ovvie ragioni di praticità.
Dunque ben venga il poter telefonare o inviare messaggi d’ovunque ci si trovi ed in qualunque momento.
Detto ciò non concepisco il fatto di trasformare un semplice “comunicatore” (avete presente Star Trek:“Kirk a Enterprise mi riceve Sulu?, mi aiuti sono sulu come un canu!!!” :muah: battuta a parte) in un “OGGETTO di CULTO di MASSA”!!!
Un semplice telefono cellulare che chiama ed invia messaggi ed ha una rubrica è più che sufficiente, tutto quanto il resto è del tutto superfluo o quasi (ad esempio il navigatore è anche utile, ma non indispensabile).
Se il tanto “caro” (a Franz) Steve Jobs ha fatto soldi a palate lo deve solo ed unicamente al fatto che milioni di individui “inconsapevoli” per “SENTIRSI VIVI” devono “CORRERE DIETRO AL VENTO” (si chiami: I‑Phone, E‑book, Tu mi stufi Cirillo, Parti giusto Pirla o quant’altro)oltretutto senza riuscire ad acchiapparlo!!!
Proprio per questo le persone dovrebbero come diceva il buon vecchio Miyamoto Musashi (sapete no il tizio della storia del “remo”):“Impara a distinguere il “GUADAGNO” dalla “PERDITA” nelle cose del mondo!!!”.
Mica fesso… :warrior:
PS: Sul fatto della “censura” mi trovo perfettamente d’accordo, ritenendola una forma di “ipocrisia” se intesa come mezzo per EDUCARE i giovani o preservarli da “oscenità” (di natura sessuale magari) see.…
Concludo con una battuta der mitico MONNEZZA:” A steve coso, ma vedi de anna a vaffanculo!!!”. :finger: