Camminare da soli – by Hax

Sono i passi più difficili, sono i più importanti.

Accade quando si perde un punto di riferimento.

Non come atto volontario…

È quello stesso riferimento a far perdere le proprie tracce. Ti mette all’angolo e ti trovi in strada.

Allora può succedere che non si sa più a chi credere. Come una doccia fredda, all’improvviso comprendi  che tutto può essere vero, tutto può essere falso.

E non hai idea di che direzione prendere…

Annuso l’aria. So che in ogni caso devo rimettermi in cammino. Comunque vada, devo riprendere il mio viaggio.

Forse è la condizione migliore: non c’è nessuno che indica una direzione ma nemmeno qualcuno da compiacere.

Ogni passo è soltanto il mio.

E ricordo momenti di un lontano passato durante il quali mi muovevo al buio senza sapere che fare. Prendevo una direzione e poi un’altra e un’altra ancora per trovarmi infine al punto di partenza.

Questa volta non posso agire allo stesso modo, non posso nuovamente girare in tondo.

È necessario scegliere una rotta.

Chiudo gli occhi, accendo una sorta di radar interno.

Mi immergo nell’azione.

E accada quel che deve accadere.

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7 Commenti
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Miki

Mi trovo nella stessa situazione descritta…. :swim:

White Knight

Idem con patate!!! :bike:

Hax

Ottimo! Miki e White Knight, propongo di trovarci per una bevuta in compagnia… :drunk:

White Knight
Reply to  Hax

Dipende dalla tua dislocazione, sai venendo in bicicletta…. :bike:
e considera che l’altro viene a nuoto quindi… :swim:
Vedremo… :mrgreen:

Hax
Reply to  White Knight

:muah: :muah: :muah:

Donatilla

Caro Hax condivido quello che hai scritto… abbiamo sempre come punto di riferimento e di Luce il Cuore…
Un caloroso abbraccio

Hax
Reply to  Donatilla

:embrace: