8 Marzo, Festa della Donna? Si… a trovarne!

Prima di scrivere commenti del cazzo siete pregati/e di leggere questo post fino in fondo.
Parliamo in senso lato: 8 Marzo, festa della Donna. Il problema è: dove sono finite le donne? Non sto parlando di troiottole da rotocalco, puttanacce in completo di Armani, arriviste, bastarde e quant’altro. Di quelle il mondo è pieno ma non vogliamo di certo festeggiarle, quantomeno non io.
Io vorrei che il mondo imparasse a festeggiare le Donne vere, quelle consapevoli, quelle che sanno di essere una porta senza cui l’uomo non va proprio da nessuna parte. Si, cari maschietti… serve una donna per accedere ad una vera evoluzione. Vi piaccia o no, siate d’accordo o no, cosa di cui me ne stracatafotto nel profondo, l’iniziazione femminile è indispensabile per andare avanti.
L’essere femminile, al contrario dell’uomo, contiene entrambe le polarità (tanto è vero che può generare esseri di entrambi i sessi). Il suo simbolo è il triangolo con la punta in basso e due vertici in alto, simbolismo che riverbera in tutto il corpo femminile, a partire dalla peluria dei genitali. Il che significa che ha una doppia entratura nei livelli di coscienza superiore rispetto all’uomo.
Da sempre, nonostante le stronzate sostenute dalle varie religioni ginofobiche come quella cattolica, il ruolo iniziatico per i più alti livelli realizzativi è a carico delle donne, basta studiare un pochettino per rendersene conto.
Il problema è che più passa il tempo e più la consapevolezza di questo principio viene sepolta nelle donne di oggi. Sepolta da un’abile manovra di cui loro (le donne) non si stanno rendendo conto.
Prima le hanno castrate, menomate, ridotte in schiavitù, segregate, violentate. Poi, siccome la cosa minacciava di non funzionare più, le hanno convinte di essere uguali agli uomini.
Ma il fatto è che le donne non sono e non saranno mai uguali agli uomini: saranno sempre diverse!
Non si parla di forza fisica (per quanto molte stirpi di donne guerriere, come le amazzoni, hanno dimostrato di poter stracciare il culo ai più potenti guerrieri di un tempo), si parla di possibilità interiore. E’ la fusione (termine che, guarda caso, è il vero significato della parola “Yoga”) tra maschile e femminile quello cui occorre mirare, non alla supremazia di uno sull’altro.
Donne, non vorrete veramente dirmi che ci tenete ad essere uguali a noi, vero? Oltretutto siete voi le prime a dirlo. O forse pensate che Shiva e Shakti fossero due praticanti sado-maso?
Il problema è che, visto che mettervi in ginocchio risultava sempre più difficile, adesso ve l’hanno venduta in un altro modo, ma il risultato è sempre lo stesso: tenervi all’oscuro della vostra natura. Quindi svegliatevi a voi stesse, care signore. E piantatela di rivendicare cose che sono vostre da sempre. Appropriatevene e basta, piantatela di piangervi addosso e di farvi usare in continuazione per puri scopi politici da quei quattro stronzi (e stronze) che vi fanno girare dove vogliono.
E per quanto riguarda voi maschi che amate fare i galanti oggi, non c’è nulla di male, anzi, ma solo se per il resto del tempo non vi comportate da stronzi malcagati.
Ecco perchè vorrei che imparaste davvero a festeggiare le donne sempre, non solo l’8 Marzo, massa di ipocriti misogeni dei miei coglioni!
Basterebbe soltanto che gli uomini osservassero di piu’ le donne e si apriranno “mondi” insospettati di piacere, passione e bellezza che neanche la piu’ grossa vincita al lotto potrebbe dare.
…finale a sorpresa….!!!!
Grazie Franz
………..eebbravo Franz!! Se non è parlar chiaro questo!?! Ho due figli maschi di 16 e 21 anni e a loro dico sempre: se volete conoscere e capire le donne dovete frequentarle, osservarle…e, con la giusta sensibilità, comprenderete molto di loro.
Le donne si lamentano della penuria di veri uomini in giro, salvo poi, quando lo trovano, vederlo come un loro riflesso … se volete che il vostro compagno sia uomo trattatelo da Uomo. Pretendete rispetto, ma non pretendete di cambiare la loro natura.
Grazie, cara. Se questo è il tuo pensiero, allora permettimi di suggerirti quest’altro articolo di Catherine: http://www.unoduetre.eu/2011/03/08/luomo-a-cosa-serve/
Credo che ti piacerà! Ciao e grazie del passaggio e del commento! :bye:
Già letto!! Ovviamente lo sottoscrivo in pieno!! Grazie a te!
:chehers:
Sono daccordo su tutta la linea ma però dimmi una cosa: quando hai scritto questo eccellente articolo eri un po incakkiato? (((:
No, mi sono incazzato MENTRE lo scrivevo! :muah: :muah: :muah:
..”Io vorrei che il mondo imparasse a festeggiare le Donne vere, quelle consapevoli, quelle che sanno di essere una porta senza cui l’uomo non va proprio da nessuna parte.”
Seee..! Ci vorrebbero uomini veri, di quelli consapevoli… Trovarne qualcuno c’è da leccarsi i baffi, trovarne un mondo…. MAGARI!
Personalmente la penso come te, e mi accorgo che, per quanto posso e riesco, a trattare le donne che incontro da “donne” (chi fa battute pirla gli sparo 😈 ), si ottiene un effetto curioso, tra lo stupore e la diffidenza.
E questo dice molto, su come sono abituate a rapportarsi con il mondo maschile..
Moltissime donne (non tutte), a differenza dell’ uomo, hanno la capacita’ di percepire subito un uomo consapevole e ne rimangono affascinate.
Tanto è vero che storicamente nessuno è rimasto indifferente al passaggio di un Maestro consapevole (se non vuole farsi notare).