Le Stanze Segrete: il seguito di Guardiani è ora disponibile gratuitamente

Si, mi sono assen­ta­to un po’… ma la veri­tà è che sta­vo scri­ven­do uno dei nuo­vi libri (ce ne sono 5 in usci­ta, e tut­ti scrit­ti da me, non da qual­che IA del caz­zo, scu­sa­te il francesismo…).

Dopo mol­ti anni, più di quan­to mi piac­cia ricor­da­re, è final­men­te pron­to il segui­to di Guar­dia­ni: Le Stan­ze Segrete.

Ci ho mes­so dav­ve­ro tan­to a scri­ver­lo ma, di fat­to, per chi ha let­to “Guar­dia­ni” e per chi mi cono­sce, sa che quel­lo che scri­vo per me deve ave­re un sen­so. In que­sto caso, Le Stan­ze Segre­te ha avu­to biso­gno di dav­ve­ro tan­ti anni per­chè potes­si arri­va­re ad una com­pren­sio­ne inter­na mia di quel­lo che dove­va esse­re. Come scri­vo anche nel­l’in­tro­du­zio­ne del libro, tan­to tem­po è sta­to neces­sa­rio per vari moti­vi: il pri­mo è che la sto­ria in sé, quan­do mi si è pre­sen­ta­ta alla coscien­za, lo ha fat­to in meno di una fra­zio­ne di secon­do. Con una simi­le ratio di “com­pres­sio­ne”, sareb­be sta­to impos­si­bi­le per il mio limi­ta­to cer­vel­lo uma­no dipa­na­re tut­to quel­lo che era pre­sen­te in quel­la spe­cie di file zip in un tem­po inferiore.

La sto­ria è abba­stan­za sem­pli­ce, infat­ti, ma non così quel­lo che acca­de ai pro­ta­go­ni­sti e, soprat­tut­to, in rife­ri­men­to ai prin­ci­pi coin­vol­ti in essa.

Rin­gra­zio tut­ti quel­li che mi han­no scrit­to in que­sto perio­do (e mi scu­so con loro), chie­den­do­mi se stes­si bene. Si, sto bene, soprat­tut­to ora che que­sta saga si conclude.

Le Stan­ze Segre­te è dispo­ni­bi­le gra­tui­ta­men­te, sia nel sito che sul cana­le Tele­gram: tro­ve­re­te sia il file ZIP con tut­te le ver­sio­ni che la ver­sio­ne PDF che quel­la in EPUB per cari­car­la even­tual­men­te sul vostro e‑reader; non è dispo­ni­bi­le un’e­di­zio­ne car­ta­cea, pur­trop­po: i costi di stam­pa, anche solo on demand, sono così levi­ta­ti ormai da ren­de­re que­sta stra­da impraticabile.

Vi lascio al book­trai­ler (se vi inte­res­sa) qui sopra e vi augu­ro buo­na lettura.

Ci si vede in giro!