Alcool e percezione: rischi e benefici
L’alcool è una brutta bestia, ovvio! Ma se usato in modo attento, a volte può regalare qualcosa.
L’alcool fa male se ingurgitato senza alcun criterio; spacca il fegato (soprattutto i superalcolici) e obnubila completamente la capacità di giudizio ma, se assunto con consapevolezza e occasionalmente, può diventare un’occasione per lavorare su quella parte di noi stessi che così tanto stenta a spuntare all’orizzonte.
Nella mia esperienza dividerei l’effetto dell’alcool in tre fasi principali. Nella prima si hanno effetti quasi puramente fisici, quali una piacevole sensazione di calore, dovuta alla vasodilatazione e un senso di allegria o euforia crescente.
La seconda è quella che ci interessa. Quando l’alcool comincia a entrare nel circolo sanguigno, raggiunge la barriera cerebrale e la passa allegramente. L’alcool agisce sul cervello ancora prima che la persona se ne sia resa conto. I riflessi calano e subentra un falso senso di sicurezza dei propri mezzi che è la causa di tanti problemi e incidenti. A meno che uno non sia idiota (e purtroppo la mamma dei cretini è sempre incinta) quando è in quelle condizioni farebbe meglio a starsene a casa.
La causa di questo senso di sicurezza è da ricercare nell’azione di rimozione di alcuni freni inibitori , ad opera dell’azione dell’alcool sul cervello. Tuttavia in questa seconda fase vi è anche un breve periodo, che può durare da pochi minuti a molti, a seconda delle condizioni fisiche ma soprattutto della velocità con cui si è ingerito l’alcool, in cui ci si ritrova ad essere insolitamente lucidi.
E’ un momento magico in cui è possibile avere degli insight anche notevoli. Ovviamente il rischio è anche quello di sparare cazzate ma in quel momento è raro che accada, al contrario di quanto avviene subito dopo, quando il ciclo si inverte e si passa ai vaneggiamenti e allora a parlare è Mr. Jack Daniel’s.
Cogliendo quel momento è davvero possibile toccare qualcosa. Poi occorre portarlo con se’ in tasca, per rivederlo a mente lucida ed eventualmente farne tesoro.
Considerati comunque gli spiacevoli effetti collaterali della fase successiva non è che questo possa essere un metodo di indagine consigliabile ma, dato che può accadere, può valere la pena di approfittarne.
Diciamo che in questo modo si potrebbe dare un significato un pochino più profondo alla frase “bevi responsabilmente”.