Immortals – By Giuseppe

Ancora una uscita Hollywoodiana del filone fantasy-mitologico.

A mio parere Immortals non è niente di eccezionale, ma non è neanche brutto. Anzi.

Sicuramente le scene e certi effetti speciali sono a dir poco bellissimi e molto suggestivi (per fortuna). E in questo si vede la mano di Tarsem Singh (lo stesso regista di The Cell) e del produttore di Trecento.

Insomma, per chi apprezza gli effetti scenici, combattimenti sanguinari e la solita vittoria dei buoni, il film è riuscitissimo, e se ne può tornare a casa soddisfatto dopo la visione.

Per chi invece cerca qualcosa di più profondo, che lasci un segno, è sicuramente più difficile trovarvi materiale da masticare.

Sicuramente vi sono scene di forte impatto. Alcune nella crudeltà, grazie al cattivissimo Mickey Rourke (nel ruolo del re Iperione), ed altre nella bellezza ed eleganza dei costumi, degli interni e dei panorami.

Ma alla fine del film sono comunque uscito insoddisfatto. Non so, potrebbe essere solo una cosa mia, personale, e quindi potrei anche sbagliare. Ma mi è sembrato estremamente riduttivo e infantile il modo in cui è stato presentato un personaggio eroico del calibro di Teseo.

Visto che avranno speso cifre enormi per realizzarlo, ci potevano anche mettere qualcosa in più. Che ne so, consultare un vero esperto di miti e di eroi.

Poi…quanto sangue.

Il finale, poi, dalla liberazione dei Titani  allo scontro con gli dei dell’Olimpo, è come se fosse stato arrabattato, così, alla bella e buona, giusto per concludere la storia (lasciando naturalmente aperto uno spiraglio per un prossimo episodio).

Lo so, non è sicuramente facile trattare su pellicola argomenti come quelli mitologici. Poco spazio. Poco tempo. E tuttora non ho ancora capito se facciano bene o male a mettere su certi film.

A parte questo, se piace il genere il film è guardabile e bello da vedere.

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