Libri per godere: Dune di Frank Herbert

Indiscusso maestro della fantascienza moderna, Frank Herbert scrisse il ciclo di Dune tra il 1964 e il 1985, un’epopea attraverso i millenni che ancora oggi lascia letteralmente di stucco per la complessità e la profondità dei contenuti.

Dune, primo romanzo della serie, è oggi considerato come uno dei migliori libri mai scritti nella storia della fantascienza. Onestamente non posso che concordare.

Dune è la storia della lotta tra gli Atreides e gli Harkonnen per il possesso di Harrakis, pianeta da cui proviene la “spezia”, una droga in grado di attivare la prescienza e che è alla base della propulsione “annulla-spazio”, che consente all’umanità il viaggio interstellare.

Il libro è un affresco incredibile di una società complessa, intricata, in cui gli intrighi di potere si accavallano con la pianificazione politica e la previsione genetica. Ogni personaggio ha un suo peso specifico dal punto di vista psicologico e comportamentale e la descrizione degli ambienti è tratteggiata in modo così magistrale che sembra davvero di vedere un film, il tutto senza mai appesantire la trama, spedita e incalzante al punto che ben difficilmente riesci a mettere via questo libro prima di averlo finito.

E come se non bastasse, le suggestioni filosofiche e psicologiche sono di altissimo livello (basta pensare alla “Litania contro la Paura”, autentico mantra preso da parole esistenti ma qui reso alla perfezione).

Al posto di rincoglionirsi davanti alla televisione, questo libro è una compagnia perfetta per qualsiasi serata.

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