Batman: il ritorno del Cavaliere Oscuro
Già il precedente mi era piaciuto parecchio. Il concetto di eroe oscuro, nel senso che resta sconosciuto, credo potrebbe essere visto come l’estrema sintesi dell’eroismo solare.
Quest’ultima (forse) puntata mi è piaciuta ancora di più. Il cattivo di turno è veramente l’essenza del male ma, nonostante questo, non è affatto stupido: anzi, se possibile è pure saggio:
“Non esiste disperazione senza speranza, non esiste amore senza dolore”
E’ solo una delle tante frasi dei dialoghi di questo film che gli danno spessore.
Catwoman, impersonata dalla fascinosa (e dalla infinita classe innata) Anne Hathaway, forse la migliore finora tra quante hanno vestito i panni della ladra felina, finalmente resa un po’ più vicina alla contradditoria controparte dei fumetti, aggiunge una parte importante, così come Marion Cotillard, con la sua bellezza aliena.
Menzione speciale come al solito per la recitazione a Gary Oldman, e ancora di più per Michael Caine, 80 anni l’anno prossimo, che sfida il tempo con una performance straordinaria (anche se più breve rispetto agli altri episodi).
Christian Bale secondo me è qualcosa di più che bravo, mentre su Freeman, semplicemente non si può dire nulla.
Quello su cui si può dire qualcosa, ma solo che è meravigliosa, è la colonna sonora, ennesimo immenso centro di Hans Zimmer, che gioca un ruolo assolutamente di primo piano nell’impatto emotivo del film.
Infine, da segnalare l’introduzione di un Robin finalmente un po’ maturo e che fa presagire uno spin-off per Joseph Gordon-Levitt nei panni del leggendario comprimario.
Nonostante quanto detto da altra critica, secondo me le tre ore di durata sono appena sufficienti a dipanare completamente la trama, mentre il finale è semplicemente… mistico, sia per i colpi di scena che per le spettacolari sequenze d’azione.
Da vedere!
L’ho visto ieri sera. Bello. Bello. Bello! :warrior:
Concordo pienamente su tutti i punti da te evidenziati: un film veramente ben fatto!